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Communiqué n° 262 de 25 mai 2023

Interrogazione sulle domande ammesse per il sostegno alla locazione nel 2022

 

Nella seduta consiliare del 25 maggio 2023, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha chiesto di fare il punto sulle domande ammesse al sostegno alla locazione nel 2022.

In particolare, il gruppo ha voluto conoscere il numero di domande non andate a buon fine ma inserite sul Sistema informatico sostegno alla locazione (Sislo) per accedere al bando affitti, quali le casistiche della mancata approvazione e se sia stato previsto un intervento per permettere di sanare il maggior numero di richieste possibili al fine di sostenere le famiglie valdostane in un momento di grave tensione abitativa.

L'Assessore alle politiche sociali, Carlo Marzi, ha riferito che «sul Sislo sono state caricate dagli utenti e convalidate 2965 domande. Di queste, sono 2883 quelle ammesse a contributo e 82 quelle provvisoriamente non ammesse. La quasi totalità delle domande presentate è quindi stata ammessa al contributo. Con riferimento alle 82 domande provvisoriamente non ammesse, attualmente è aperta la fase di possibile confronto tra utenti e Amministrazione, proprio per verificare i casi in cui è comunque possibile poter concedere i contributi. A queste 2965 domande formalmente inviate dai richiedenti e convalidate vanno collegate 188 proposte, inizialmente inviate e convalidate dal sistema che sono state poi ritirate dai richiedenti; 1481 proposte che sono state eliminate dagli stessi utenti in fase di compilazione; 1579 sono presenti nel sistema e in stato di bozza perché mai arrivate, queste bozze, inserite a sistema ma mai formalmente presentate nei termini, non possono  essere tenute in conto e non sono sanabili in quanto non presentate: questo in diritto amministrativo, cioè la mancata presentazione, ha un significato non superabile.»

L'Assessore ha poi specificato che «per tutto il periodo di apertura della piattaforma - dal 27 dicembre 2022 al 28 febbraio 2023 - è rimasto a disposizione degli utenti un contact center telefonico per dubbi o difficoltà di compilazione della domanda. Inoltre, gli utenti avevano anche la possibilità di rivolgersi - sia in presenza che telefonicamente - allo sportello dell’ufficio coordinamento e sostegno abitativo o farsi assistere rivolgendosi a patronati e centri di assistenza fiscale.»

Il Capogruppo Andrea Manfrin ha replicato: «Ringrazio l'Assessore per la sincerità, anche se ha tentato abilmente di svicolare il problema. Infatti, su circa 3000 domande giunte a destinazione, ce ne sono altre 3000 che non sono andate a buon fine. Facendo una stima, si rileva che se anche solo un terzo di queste 3000 domande non avesse ricevuto risposta, nonostante il possesso dei requisiti, sarebbe gravissimo. Chi non è nativo digitale ha delle difficoltà a rapportarsi con questo sistema che, come anche detto in altra occasione dall'Assessore, presentava delle oggettive criticità. Io rilevo che 1000 persone avrebbero potuto avere accesso al beneficio, che in questo periodo è particolarmente importante. Chiedo all'Assessore di valutare se delle domande eliminate o in bozza ci sia la possibilità di sanare la questione: questo sarebbe un buon servizio per 1000 famiglie.»

SC