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Communiqué n° 224 de 11 mai 2023

Interrogazione sulla partecipazione della Regione al sistema delle Conferenze

 

Nella seduta consiliare del 10 maggio 2023, il gruppo Misto ha chiesto di fare il punto sulla partecipazione della Regione al sistema delle conferenze.

In particolare, il Consigliere Claudio Restano ha voluto conoscere a quante sedute abbia partecipato il nuovo Governo alla Conferenza Stato-Regioni e alla Conferenza delle Regioni e Province autonome, da chi sia stata rappresentata e i motivi per cui il Presidente della Regione non abbia mai riferito al Consiglio in merito alle posizioni assunte e agli argomenti trattati.

Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha riferito: «A partire dal 2 marzo 2023 le conferenze Stato-Regioni unificata e quella delle Regioni e Province autonome si sono riunite cinque volte (2, 8, 22 marzo, 19, 27 aprile) e una era convocata per oggi, 10 maggio. La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome è organizzata in Commissioni di lavoro alle cui attività partecipano per materia le strutture regionali competenti che definiscono anche la ripartizione dei fondi basata su una serie di parametri. Quindi, la distribuzione delle risorse nei vari ambiti, avviene solo se si rientra in questi criteri predeterminati, a prescindere dalla presenza dei referenti politici delle Regioni nelle riunioni.  Quando arrivano in Conferenza, i provvedimenti di ripartizione hanno dunque già avuto il via libera da parte delle commissioni tecniche e, salvo in casi particolari, non sono più oggetto di confronto in quanto sottoposti preventivamente a tutte le Amministrazioni interessate. La Valle d'Aosta partecipa direttamente ai lavori preparatori finalizzati a definire la posizione comune delle Regioni e delle Province autonome che viene poi resa in sede di Conferenza Stato-Regioni e Regioni unificata. In ogni caso, anche se non partecipano direttamente, le Amministrazioni regionali possono esprimere la propria posizione per iscritto nel caso sia divergente rispetto a quella delle altre Regioni. Ho preso parte in videoconferenza alle riunioni della Conferenza delle Regioni e Province autonome dell'8 e 22 marzo e del 7 aprile e non mancherò di informare il Consiglio Valle ogni qualvolta verranno trattati argomenti di particolare importanza.»

Il Consigliere Restano ha replicato: «Il sistema delle Conferenze assume decisioni molto importanti che hanno anche un riscontro economico e proprio in una di queste - quella del 19 aprile - a cui lei non ha partecipato, sono stati distribuiti un mucchio di soldi e, in particolare, 285 milioni di euro per il settore dell'acquacoltura. Sul tema dell'acquacoltura la Valle d'Aosta non ha avuto niente, non so se sia a causa della sua assenza, ma le segnalo che anche in Valle ci sono aziende presenti con questo tipo di attività. Abbiamo proposto una legge che istituzionalizza la Conferenza delle Regioni che viene però sminuita a causa delle nostre assenze magari perché concomitanti con le sedute del Consiglio regionale. Invece, in caso di partecipazione a eventi e cerimonie di altro genere, la maggioranza non ha problemi a stravolgere l'ordine del giorno per potervi prendere parte, proprio come avvenuto il 19 aprile quando c'era anche la riunione della Conferenza delle Regioni di cui vi ho parlato. Auspico che questa Assemblea sia opportunamente informata delle convocazioni della Conferenza che troverebbero il nostro accordo nel caso in cui fosse necessario spostare le date dell'adunanza per consentire al Presidente la partecipazione alle riunioni. I valdostani hanno il diritto di essere degnamente rappresentati.»

 

LT