Info Conseil

Communiqué n° 181 de 20 avril 2023

Interpellanza sulla diffusione della fibra ottica ultraveloce in Valle d'Aosta

 

La diffusione della fibra ottica sul territorio regionale è stata al centro di un'interpellanza posta dal gruppo Lega Vallée d'Aoste nella seduta consiliare del 20 aprile 2023.

Le Conseiller Diego Lucianaz a souligné «l'importance de la connexion avec la fibre ultra-rapide, qui est fonctionnelle non seulement aux exigences de l'offre touristique mais aux besoins de toute la communauté valdôtaine. Nous demandons quel est le pourcentage de couverture en fibre optique dans notre région, le pourcentage de travaux attribués et achevés; si les délais et le cahier des charges ont toujours été respectés et qui a géré les ressources associées. Nous aimerions également connaître la situation dans les vallées latérales et, en particulier dans le Val d'Ayas, où il apparaît que des hameaux entiers et des activités d'hôtellerie ne peuvent pas avoir de points de connexion. Quelles sont les raisons? Est-ce qu'il y a l'intention de résoudre ces problèmes? Quand et par quels moyens?»

L'Assessore all'innovazione, Luciano Caveri, ha risposto che «la realizzazione delle infrastrutture rientra nel Piano nazionale banda ultra (PNBUL) larga gestito dal Ministero delle imprese per tramite della società in-house Infratel Italia e il bando di gara è stato aggiudicato alla società Open Fiber che avrebbe dovuto completare i lavori inizialmente entro il 2020 poi prorogati al 2022 e successivamente al 2024. I rallentamenti sono dovuti alla difficoltà di assegnare degli appalti per continuare questi lavori. Infatti, una delle aziende, l'Alpitel, che lavorava in diversi comuni della Valle è fallita e oggi c'è una sola società valdostana che opera in questo settore: una delle sollecitazioni di queste ore è quella di invitare delle imprese in Valle per intervenire su questi appalti.»

«La Regione - ha proseguito - ha messo a disposizione la propria infrastruttura di dorsale in fibra ottica che raggiunge tutti i comuni del territorio, assicurando massima copertura e accessibilità della banda ultra larga presso le principali postazioni radio base degli operatori di telefonia mobile, delle centrali Telecom, dei municipi e in altri punti di interesse regionale. Anche gli operatori di rete wireless hanno potuto implementare le loro reti per fornire gli accessi a internet in banda ultra larga.»

«A dicembre 2022 - ha proseguito Caveri - i collegamenti in fibra ottica sono 61 su 68 i comuni con progetti approvati; 23 comuni collaudati; 17 comuni da collaudare; 14 comuni in previsione di terminare nel 2023; 14 comuni che termineranno nel 2024 con 412 collegamenti attivi con 30 operatori convenzionati. I collegamenti radio - wireless - hanno 36 progetti approvati su 47, 11 impianti terminati e 9 collaudati. Dove non arriva questo servizio, c'è un secondo Piano: Italia 1 Giga che, per la Valle d’Aosta, prevede la copertura di ulteriori 15.934 unità immobiliari non incluse nel Piano nazionale Banda ultra larga. La Valle d’Aosta è stata inserita nel lotto 4 insieme al Piemonte e alla Liguria, ove è previsto un investimento complessivo di 291 milioni di euro a valere sui fondi PNRR. Dal bando Infratel sono esclusi i comuni che risultano già precedentemente completati dal PNBUL che sono: Bard, Issime, Issogne, Saint-Nicolas e Saint-Oyen e rimangono dunque 69 comuni con un totale complessivo di quasi 16 mila civici previsti a bando; per i comuni della Val d'Ayas è prevista la copertura di 2.495 unità immobiliari. Se alla fine di questo percorso dovessero risultare zone non ancora coperte, sarà possibile avviare degli interventi da parte di operatori privati con il sostegno della Regione per potenziare il servizio.»

«L’Amministrazione regionale ha sempre monitorato con attenzione i progetti avviati dallo Stato, attuando tutte le iniziative per lo sviluppo delle infrastrutture di telecomunicazioni sul territorio - ha precisato Caveri -. In particolare per velocizzare gli iter autorizzativi, si è dotata di una specifica legge (n. 30/2021). Parallelamente, per facilitare anche l’implementazione delle infrastrutture di radio telecomunicazioni di nuova generazione, è in fase di definizione una proposta di modifica della legge regionale n. 25/2005 che si auspica di portare a breve all’attenzione del Consiglio. Vi sono poi altri progetti, come il Piano scuole per portare la connettività nelle scuole di tutta la Valle, il Piano sanità connessa gestito da Vodafone tramite PNRR.»

Il Consigliere Lucianaz, nella sua replica, ha parlato di «numeri incoraggianti. In Val d'Ayas mi è stato detto che certe zone del comune non sono servite. Vanno bene questi progetti, ma la realtà è fatta di attività commerciali e turistiche che soffrono di gravi disservizi, anche per i pagamenti. Open fiber gestirà la rete pubblica per i prossimi venti anni: mi chiedo come la Regione potrà garantire il servizio di questa importante struttura di comunicazione.»

 

SC