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Communiqué n° 169 de 20 avril 2023

Interrogazione sul personale antincendio del Tunnel del Monte Bianco

 

Nella seduta consiliare del 20 aprile 2023 è stata affrontata la questione del personale del Tunnel del Monte Bianco con un'interrogazione illustrata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste.

Il Consigliere Christian Ganis, ricordando che il Traforo chiuderà in modo intermittente per i prossimi 18 anni per tre mesi l'anno e che la prima chiusura è prevista dal 4 settembre al 18 dicembre 2023 per lavori di risanamento della volta, ha chiesto se il Governo sia a conoscenza delle scelte che l'azienda GSA (Gruppo servizi associati) che gestisce il servizio antincendio e di soccorso all'interno del Tunnel intende porre in essere riguardo al personale nel periodo di chiusura dell'infrastruttura e se ci siano già interlocuzioni con le strutture regionali competenti in materia di politiche del lavoro.

Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha premesso che «la Regione non ha alcun rapporto diretto con l’azienda GSA, atteso che il relativo contratto di appalto è stato ad essa affidato da Traforo del Monte Bianco - GEIE (TMB-GEIE).»

«Attualmente - ha proseguito -, nessuna comunicazione è stata resa a Società italiana per il Traforo (SITMB) e nulla è stato portato all’attenzione diretta dell’Amministrazione regionale, il che fa desumere che siano ancora in corso i necessari approfondimenti utili a stabilire, eventualmente, in quali termini e in quale misura la chiusura del Tunnel, nei periodi programmati, possa incidere sul personale addetto all’antincendio e al primo soccorso. Sotto ulteriore profilo, si osserva che le strutture regionali competenti, ove interpellate, renderanno il proprio contributo al fine di addivenire alla miglior soluzione del caso nell’ottica di garantire efficacemente l’essenziale e strategico servizio reso dal personale per la sicurezza dell’infrastruttura, che rimane la nostra priorità.»

«Alcuni dipendenti della GSA - ha replicato il Consigliere Ganis - si sono detti preoccupati per il loro futuro: sono molti i valdostani che sono occupati in questa azienda e mantengono le loro famiglie grazie a questa posizione lavorativa. Sono quindi giustificate le loro preoccupazioni soprattutto in caso di mobilità o di cassa integrazione. La Giunta deve fare fronte a questa problematica, che non è l'unica: con le chiusure del Traforo ci saranno, infatti, grandi disagi anche per la nostra economia. Ben vengano le interlocuzioni tra Governo e GSA per trovare soluzioni affinché i lavoratori possano conservare il loro lavoro.»

 

SC