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Communiqué n° 168 de 20 avril 2023

Question time sull'emergenza migranti

 

Nella seduta consiliare del 19 aprile 2023 è stato affrontato il tema della mancata sottoscrizione dell'intesa dello Stato sull'emergenza migranti, con un'interrogazione a risposta immediata illustrata dal gruppo Forza Italia.

«Insieme ad altre quattro Regioni, la Valle d'Aosta, unica tra quelle a Statuto speciale, non ha firmato l'intesa per il riconoscimento dell'emergenza migranti e tutte le testate giornalistiche nazionali che si sono occupate della questione hanno sottolineato che la Valle d'Aosta era una regione governata dalla sinistra - ha sottolineato il Consigliere Mauro Baccega -. Chiediamo a questo Governo i motivi per cui non è stato sottoscritto questo provvedimento

Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha precisato che «non esiste alcuna intesa da firmare, e tantomeno alcuna intesa è necessaria per riconoscere o meno l’emergenza migranti. L’intesa di cui si tratta trae origine dalla dichiarazione, adottata l’11 aprile scorso dal Consiglio dei Ministri, dello stato di emergenza sull’intero territorio italiano. È evidente, pertanto, che la cosiddetta “emergenza migranti” interessa tutto il Paese, nonostante ad oggi tale dichiarazione governativa non risulta né pubblicata né reperibile. La dichiarazione dello stato di emergenza necessita, poi, di disposizioni attuative contenute in ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile

Il Presidente ha poi riferito che «nella serata di venerdì 14 aprile, è stato sottoposto alle Regioni e Province autonome, per il tramite della Conferenza delle Regioni, uno schema di ordinanza quale primo atto di attuazione della dichiarazione di emergenza, con richiesta di riscontro entro le ore 10.00 del giorno successivo, sabato 15 aprile. Sin da una prima lettura, si è rilevata l’assenza di qualsivoglia coinvolgimento della Regione nell’attuazione delle diverse attività contemplate nello schema di ordinanza, quali tra le altre la localizzazione e la realizzazione di eventuali hotspot o centri straordinari di accoglienza dei migranti. Inoltre, l’ordinanza prevede la nomina di un Commissario delegato, nella figura del Capo del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Ministero dell’interno, che si avvale in qualità di soggetti attuatori dei Prefetti dei capoluoghi di Regione.»

E ha aggiunto: «Considerato che l’ordinanza dispone la deroga anche a tutte le leggi e alle altre disposizioni regionali strettamente connesse alle attività previste - quindi una definizione molto ampia e poco circostanziata - ci è parso necessario, a salvaguardia del nostro ordinamento, richiamare l’esigenza che la Regione fosse coinvolta e sentita nelle fasi attuative. Questa osservazione è stata invece interpretata come un mero parere negativo, senza ulteriore confronto da parte statale o in ambito di Conferenza delle Regioni. Altre Regioni, in particolare a Statuto speciale, hanno manifestato analoghe perplessità, tanto che l’articolo 2 del testo finale dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile è stato integrato, con la formulazione "Nelle Regioni autonome Friuli-Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna e nelle Province autonome di Trento e di Bolzano il Commissario delegato e i soggetti attuatori agiscono d’intesa con i rispettivi Presidenti". È del tutto evidente che con questa formulazione, l’ordinanza sarebbe stata condivisa sin da subito anche dalla Valle d’Aosta. Per questo, appena esaminata l’ordinanza sottoscritta dal Capo della protezione civile, abbiamo avuto una fattiva interlocuzione con il Ministero per la protezione civile e le politiche del mare, alla luce del quale ogni anomalia sarà superata con una prossima ordinanza che dovrà necessariamente tenere conto anche della peculiare situazione valdostana in cui Presidente della Regione e soggetto attuatore si trovano a coincidere

Il Consigliere Baccega ha replicato: «Siamo lieti che ci siano i presupposti per il riconoscimento delle prerogative statutarie della nostra Regione e apprezziamo che la Valle d'Aosta non si sottrarrà alle sue responsabilità e che è ancora vivo il principio di solidarietà che questa regione esprime da sempre

 

LT