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Communiqué n° 159 de 19 avril 2023

Interrogazione sulla rete sentieristica e poderale regionale

 

Nella seduta consiliare del 19 aprile 2023 il gruppo Lega Vallée d'Aoste, con un'interrogazione, ha chiesto quale sia lo stato dei lavori del tavolo tecnico-giuridico costituitosi per risolvere le problematiche della percorrenza di sentieri e strade poderali regionali, considerato che con l'arrivo della stagione estiva aumenterà il numero di fruitori.

L'Assessore alle risorse naturali, Marco Carrel, ha evidenziato che «nella riunione del 7 dicembre 2022 del tavolo tecnico è stato deciso di costituire un gruppo di lavoro ristretto per essere più rapidi nel proporre soluzioni ed esaminare il panorama nazionale sulla materia. Il gruppo ristretto è coordinato dal Dipartimento risorse naturali e vi partecipano i Coordinatori dei Dipartimenti turismo, legislativo, agricoltura, l'Avvocatura, i rappresentanti del Celva, dei consorzi di miglioramento fondiario e l'Office régional du tourisme. Lo sviluppo della rete sentieristica offre opportunità importanti dal punto di vista turistico, ma bisogna capire come gestire dal punto di vista delle responsabilità civili e penali per non gravare sui presidenti dei consorzi e sui proprietari.»

L'Assessore ha quindi riferito che «nell'ultima riunione del 3 aprile, il tavolo ristretto ha dato conto degli approfondimenti che sta effettuando sulle altre realtà regionali. È previsto un ulteriore incontro entro fine mese per redigere le prime bozze di quello che sarà il testo normativo, che sarà poi sottoposto al tavolo e, quindi, alla Commissione consiliare.»

La Consigliera Raffaella Foudraz, nella replica, ha invitato «l'Assessore a riferire ogni ulteriore sviluppo in Commissione, così come da impegno assunto con una mozione votata dal Consiglio il 9 giugno 2022, anche per evitare di appesantire ulteriormente quest'Aula con argomenti che possono essere trattati altrimenti. Una tematica che non ha soluzioni semplici, ma bisogna fare il possibile perché si arrivi al più presto ad una soluzione che tuteli tutte le parti in causa, visto il costante aumento degli amanti della montagna che percorrono sia a piedi che in bici la nostra rete sentieristica.»

 

SC