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Communiqué n° 59 de 2 mars 2023

L'intervento del Consigliere Testolin riproposto alla carica di Presidente della Regione

 

Il Consiglio Valle è riunito oggi, giovedì 2 marzo 2023, in sessione straordinaria per l'elezione del nuovo Presidente della Regione e degli Assessori regionali, a seguito delle dimissioni del Consigliere Erik Lavevaz dalla carica di Presidente della Regione il 25 gennaio scorso e dopo la mancata elezione del Consigliere Renzo Testolin candidato alla Presidenza nella seduta del 24 febbraio.

Il Capogruppo dell'UV, Aurelio Marguerettaz, a nome degli eletti di UV, FP-PD, AV-VdAU, PlA e SA, ha riproposto alla carica di Presidente della Regione il Consigliere dell'Union Valdôtaine Renzo Testolin.

«Sicuramente non è una novità che gli errori costellino l'esistenza umana e, purtroppo, la politica è sovente predisposta ad essere di esempio in quanto a insegnamenti poco virtuosi - ha detto Renzo Testolin -. Quanto è successo nella scorsa seduta, al termine di un confronto in Aula durato oltre sei ore, credo sia stato uno sgarbo non al sottoscritto o alla squadra che si era proposta per governare piuttosto che alla coalizione che si proponeva di sostenere un'azione per il rilancio amministrativo di questa Regione, ma uno sgarbo e un affronto alla politica, alle istituzioni e soprattutto una mancanza di rispetto e di attenzione verso la gente e verso i problemi che le persone stanno affrontando in questo difficile periodo. È dunque legittimo pensare che l'epilogo della scorsa seduta abbia deluso profondamente ogni valdostano al di là della propria visione politica e partitica. Di fronte a queste situazioni, la politica, i movimenti e gli uomini che cercano di rappresentarli potrebbero abbandonare il campo e lasciare spazio, se ci fossero, a nuove proposte magari più complete, magari più solide magari più lungimiranti oppure possono scegliere di fare ammenda, chiedere scusa e rendersi disponibili per cercare di riparare quanto di poco edificante si è fatto in precedenza.»

«Il fatto di volersi ripresentare oggi con la stessa squadra e lo stresso programma di alcuni giorni fa - ha proseguito - non è né un affronto alla decenza né un gesto inopportuno di ingiustificata ostinazione ma è piuttosto la scelta più corretta per ribadire la volontà di proporsi per mettersi a disposizione, per cercare di dare un governo alla nostra Regione e di lavorare per dare le risposte che l'opinione pubblica aspetta anche a fronte della mancanza, nell'attuale situazione, di una qualsiasi altra alternativa concreta e sostenibile. Crediamo che questa sia in realtà l'unica via per riuscire a dare un governo e una guida a questa Regione senza rischiare di abbandonarla a mesi di ordinaria amministrazione e di paralisi politico-amministrativa di cui nessuno ha bisogno come peraltro ben ribadito anche dai Sindaci, per voce del loro Presidente, nel discorso alla Festa della Valle d'Aosta.»

«Sinceramente crediamo nella bontà della proposta, sia politica che amministrativa e consideriamo che la bocciatura del 24 febbraio non abbia niente a che vedere con la validità del programma o con la possibilità che questa maggioranza sia in grado e possa dare risposte opportune alla nostra comunità ma sia stata piuttosto dettata da altri fattori - ha evidenziato Testolin -. In questo momento, alla caccia al colpevole abbiamo preferito verificare, con urgenza e immediatezza, all'interno dei 19 Consiglieri che hanno sottoscritto la richiesta di convocazione di questo nuovo Consiglio Valle, la volontà unanime di riparare a quanto verificatosi alcuni giorni fa e rendersi disponibili a lavorare, con ancor più dedizione, per cercare di recuperare la credibilità di cui tutti noi abbiamo bisogno e per cercare di rispondere al meglio alle esigenze della comunità. Se così non fosse, se questa Assemblea oggi non fosse in grado di dare vita ad un nuovo governo capace di prendere responsabilmente in mano le redini per dare una direzione a questa Regione, allora non ci sarebbero più parole per definire un tale gesto di irresponsabilità e un simile epilogo decreterebbe definitivamente l'inappropriatezza di chi siede in questo consesso.»

«I movimenti, i partiti e le forze che sostengono la coalizione hanno rinnovato la loro fiducia al progetto politico-amministrativo che abbiamo proposto già una settimana fa così come alla squadra di governo presentata, ben sapendo che dal buon esito di questo percorso dipenderà in primis il bene della comunità valdostana ma anche la loro credibilità e il loro singolo e personale futuro - ha concluso il Consigliere Testolin -. È dunque con un rinnovato senso di coscienza ma anche con la consapevolezza del peso delle grandi responsabilità che ci attendono, che oggi affrontiamo con serenità le osservazioni e le prevedibili critiche alla nostra scelta di ripresentarci in quest'Aula, perché crediamo nella bontà e nell'attuabilità della nostra proposta amministrativa e nella possibilità che essa ci darà modo di rispondere anche al manifesto di "appello alla responsabilità" sottoscritto da tutte le maggiori associazioni di categoria in rappresentanza di tutte le attività economiche valdostane che chiedono alla politica risposte ai problemi urgenti del territorio.»

Il Presidente candidato ha quindi riproposto, dandolo per illustrato, il programma di governo già depositato e letto nella scorsa seduta consiliare, così come ha ripresentato, per dare corso alla sua attuazione, l'articolazione degli Assessorati: Luigi Bertschy (AV-VdAU) allo sviluppo economico, formazione, lavoro, trasporti e mobilità sostenibile, con funzioni di Vicepresidente della Regione; Luciano Caveri (AV-VdAU) agli affari europei, innovazione, PNRR e politiche nazionali per la montagna; Marco Carrel (PlA) all'agricoltura e risorse naturali; Jean-Pierre Guichardaz (FP-PD) ai beni e attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali; Davide Sapinet (UV) alle opere pubbliche, territorio e ambiente; Carlo Marzi (SA) alla sanità, salute e politiche sociali; Giulio Grosjacques (UV) al turismo, sport e  commercio.

In allegato il programma di Legislatura 2023-2025.

 

SC

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