Info Conseil

Communiqué n° 29 de 18 janvier 2023

Commissioni III e IV: concluso l'esame della petizione "Salviamo il Vallone delle Cime Bianche"

 

Si è concluso nel pomeriggio di oggi, mercoledì 18 gennaio 2023, l'esame della petizione popolare "Salviamo il Vallone delle Cime Bianche". Le Commissioni "Assetto del territorio" e "Sviluppo economico", riunite congiuntamente, hanno approvato a maggioranza - con l'astensione del gruppo PlA e il voto contrario del gruppo PCP - una relazione che sarà portata all'attenzione del Consiglio già convocato per il 25 e 26 gennaio prossimi.

«Le Commissioni - riferiscono i Presidenti della terza, Albert Chatrian (AV-VdAU), e della quarta, Giulio Grosjacques (UV) - ritengono che il punto 4 della petizione (mettere da parte ogni proposito di realizzazione di nuovi impianti di risalita nel Vallone) sia in contrasto con le determinazioni assunte dal Consiglio regionale nella seduta del 30 gennaio 2020, nel corso della quale è stato approvato il DEFR contenente la decisione di procedere con lo studio di fattibilità del collegamento intervallivo Cime Bianche. Il Consiglio sarà pertanto chiamato nel prossimo periodo a valutare gli studi propedeutici effettuati congiuntamente dalle società concessionarie Cervino Spa e Monterosa Spa, con l'obiettivo di giungere ad una decisione basata sulle analisi di realizzabilità del collegamento intervallivo in termini di sostenibilità finanziaria, ambientale, urbanistica e sull'applicabilità delle previste deroghe al decreto ministeriale del 17 ottobre 2007 e più in generale alla vigente normativa in materia.»

«Con riferimento ai punti 2 e 3 della petizione (predisposizione di uno specifico piano di gestione del Vallone ed elaborazione di un programma di studio e valorizzazione dell'estrazione della pietra ollare ad Ayas e nel Vallone delle Cime Bianche) - aggiungono i Presidenti Chatrian e Grosjacques -, le Commissioni ritengono che le attività proposte non siano in contrasto con l'eventuale realizzazione del collegamento intervallivo Cime Bianche; in particolare, la richiesta riguardante la lavorazione della pietra ollare è già in fase di realizzazione attraverso la piena e fattiva collaborazione tra le competenti strutture della Regione e del Comune di Ayas e ha già prodotto i primi tangibili risultati.»

E concludono: «Le Commissioni, nell’assumere questa decisione, confermano la volontà del Consiglio regionale di mantenere aperte le interlocuzioni con tutti i soggetti portatori di interesse sulla questione "Cime Bianche".»

La petizione è stata depositata in Consiglio il 28 ottobre 2022 e accompagnata da 2335 firme.

SC