Info Conseil

Communiqué n° 689 de 15 décembre 2022

Interpellanza sulla riorganizzazione del Corpo dei Vigili del fuoco

 

La riorganizzazione del Corpo dei Vigili del fuoco è stata al centro del Consiglio del 14 dicembre 2022 con un'interpellanza del gruppo Lega Vallée d'Aoste.

Il Consigliere Erik Lavy ha ricordato che «recentemente, il Capo Dipartimento Protezione civile e Vigili del fuoco, dopo aver evidenziato l'esigenza di una riorganizzazione del Corpo, ha parlato di una modalità di avviso che sarà presto attivata in fase sperimentale per informare i Capi distaccamento dei Vigili del fuoco volontari dell'intervento di squadre di professionisti sul loro territorio, in modo che sappiano che potrebbero essere attivati. Secondo noi sarebbe più corretto, anche dal punto di vista operativo, che venissero allertati i volontari in prima battuta. Riteniamo importante valorizzare questo corpo di volontari che svolge un'attività importante soprattutto nei comuni ubicati in testata di Valle. Vorremmo sapere se il Governo ritenga corrette e condivisibili le affermazioni del Capo Dipartimento; cosa preveda l'annunciata riorganizzazione e quali siano le intenzioni per migliorare la fase di allertamento dei distaccamenti dei Vigili del fuoco volontari sul loro territorio

Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha sottolineato «l'importanza della componente volontaria del Corpo dei vigili del fuoco nell'assicurare l'efficacia dei servizi antincendio sul nostro territorio. È necessario migliorare la collaborazione e il legame tra i professionisti e i volontari e, per questo motivo, è stata commissionata alla società di gestione informatica della Centrale unica del soccorso la realizzazione di un sistema di messaggistica che informi in tempo reale il Capo e il Vicecapo Distaccamento in caso di attività di soccorso pubblico di professionisti effettuate sul territorio di interesse del Distaccamento. Il sistema è stato completato sul software della CUS ed è stato richiesto al Comandante di predisporre le procedure per renderlo operativo, in fase sperimentale, già dal prossimo mese di dicembre

Sulla riorganizzazione del Corpo dei Vigili del fuoco il Presidente Lavevaz ha specificato che «nell'ambito del confronto con le organizzazioni sindacali è stato condiviso l'avvio di un percorso per la revisione della legge 37/2009 sui servizi antincendio regionali. A tal fine è stato istituito un Tavolo tecnico interno al Dipartimento Protezione civile e Vigili del fuoco in cui abbiamo voluto includere anche la componente dei volontari il cui punto di vista deve essere preso nella dovuta considerazione. L'organismo ha iniziato a lavorare il 15 settembre scorso e, nei prossimi giorni, dovrebbe consegnare una prima bozza del disegno di legge.»

Il Consigliere Lavy ha replicato: «La valorizzazione del Corpo volontario deve partire da un ragionamento politico e, secondo noi, bisogna puntare sul modello trentino dove i volontari giocano un ruolo centrale nelle attività antincendio e di protezione del territorio. Crediamo che sia sbagliato attivare e informare i Vigili volontari solo in seconda battuta quando si verificano degli eventi sul loro territorio. Abbiamo dei distaccamenti, ubicati soprattutto nei comuni in testata di valle che sono molto performanti e altri che dovrebbero essere più seguiti, magari con una formazione mirata da parte dei professionisti. Il tutto con la finalità di dare un servizio al territorio garantendo sicurezza a chi lo abita. Il modello trentino è anche un modello culturale e opera proprio in questo senso: i giovani entrano nei Vigili del fuoco volontari motivati anche dall'amore per il loro territorio e dallo spirito di servizio nei confronti della società. Deve essere quello il nostro obiettivo.»

 

LT