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Communiqué n° 683 de 14 décembre 2022

Leggi di bilancio: approvati due ordini del giorno del gruppo Forza Italia

Su ristrutturazione alloggi ERP e studio dell'evoluzione della spesa corrente

 

Nella seduta mattutina del 14 dicembre 2022, il Consiglio Valle ha trattato 5 ordini del giorno del gruppo Forza Italia, collegati alle leggi di bilancio della Regione per il triennio 2023-2025. Di questi 2 sono stati approvati, 3 respinti.

Ordini del giorno approvati

  • Ristrutturazione alloggi ERP

È stato approvato all'unanimità un ordine del giorno che impegna a prevedere nel prossimo assestamento di bilancio 2023, un finanziamento non inferiore a 1,5 milioni di euro per ristrutturare gli alloggi di edilizia residenziale pubblica ancora privi di finanziamento.

Il Consigliere Mauro Baccega ha richiamato «i 194 alloggi di edilizia residenziale pubblica liberi che richiedono interventi di ristrutturazione (nell'ambito del progetto PinQua, Sicuro Verde Sociale, Superbonus 110%, accordi quadro per la manutenzione ordinaria e appalto "dall'abitare al lavoro") e che potranno essere disponibili per l'assegnazione non prima di cinque o sei anni. Visto che per la ristrutturazione di 63 alloggi non vi è ancora il finanziamento, noi chiediamo di prevedere in assestamento adeguate risorse. Ricordo poi che suddividendo in piccoli lotti gli alloggi, dando così anche le piccole imprese di edilizia, si possono soddisfare in termini ragionevoli ai cittadini inseriti nella graduatoria.»

L'Assessore alle politiche sociali, Roberto Barmasse, ha dichiarato «la disponibilità del Governo ad accogliere l'iniziativa, a testimonianza della sensibilità su questa tematica: stiamo facendo molto in questo ambito ed è importante proseguire in questa direzione.»

  • Studio sull'evoluzione della spesa corrente 2019-2023

Approvato all'unanimità anche l'ordine del giorno, così come emendato in accordo con l'Assessore al bilancio, con cui impegna il Governo a iniziare un confronto in Commissione e predisporre un rapporto dettagliato di analisi sull'evoluzione della spesa corrente (a partire dal 2019-2023) che dia conto delle variazioni della spesa e relativo utilizzo anche al fine di valutare il suo impatto in chiave prospettica.

«La spesa corrente dal previsionale 2019 a quello 2023 ha subito un incremento significativo (di 268 milioni di euro) e, nello stesso periodo, la spesa d'investimento è solo cresciuta di 115 milioni - ha sottolineato il Capogruppo Pierluigi Marquis -. Bisogna capire se questo aumento di spesa è un fenomeno strutturale o no.»

L'Assessore al bilancio, Carlo Marzi, accogliendo l'ordine del giorno ha voluto precisare che «l'attenzione alle spese correnti è una priorità per la maggioranza e il Governo. Quindi condividiamo questa iniziativa. Va evidenziato però un punto: l'attenzione che abbiamo posto alle famiglie e alle persone così come l'attenzione alle spese socio sanitarie fanno crescere le spese correnti. Ciò vale anche per i cospicui stanziamenti (circa 380 milioni) delle leggi per contrastare gli effetti della pandemia del periodo 2020-2021.»

Ordini del giorno respinti

  • Piano pluriennale manutenzione strade

È stato respinto, con 18 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, SA, GM) e 17 a favore (Lega VdA, PlA, PCP, FI), l'ordine del giorno che chiedeva di predisporre, entro 120 giorni, un piano di manutenzione delle strade teso a individuare il fabbisogno finanziario annuale da stanziare per manutenere in ordine e in sicurezza le strade di competenza regionale.

«Lo stato di manutenzione è uno degli indicatori che misura lo stato di civiltà e l'attenzione di un ente verso il proprio territorio - ha dichiarato il Capogruppo Pierluigi Marquis -. La Regione ha nella sua competenza la gestione di circa 500 km di strade che viene programmata sulla base di valutazioni visive mentre oggi in molte regioni italiane si stanno utilizzando strumenti più tecnologici. Serve una manutenzione efficiente delle infrastrutture stradali che avrà ricadute positive sulla sicurezza di transito ma anche sui costi di manutenzione dal momento che, attualmente, il progressivo deterioramento della pavimentazione delle strade regionali è dovuto allo stanziamento inadeguato rispetto alle buone pratiche consolidate e riconosciute.»

«La programmazione viene effettuata tenendo conto delle priorità e delle disponibilità finanziarie, e quindi alla fase di programmazione segue quella realizzativa - ha evidenziato l'Assessore alle opere pubbliche, Carlo Marzi -. Abbiamo ultimato interventi su diversi ponti e abbiamo in programmazione e in corso ulteriori attività in questo senso. Relativamente alle pavimentazioni delle strade sono stati completati gli interventi di manutenzione previsti per il 2022 che hanno interessato circa 20 km di strada, per un investimento di 3,2 milioni di euro. Sono inoltre in corso le procedure per l’affidamento di tre nuovi accordi quadro che garantiranno, per il prossimo triennio 2023-2025, la possibilità di effettuare in modo tempestivo ed efficace i necessari e prioritari interventi di manutenzione sulle pavimentazioni delle strade regionali, con un investimento previsto di 4,8 milioni di euro per ogni anno per circa 14,5 milioni complessivi. Le somme complessive a disposizione della Struttura viabilità nel triennio sono pari ad euro 23.062.563 per il 2023, 24.040.738 per il 2024 e ad euro 23.454.215 per il 2025, che consentono di operare in continuità nella manutenzione e miglioramento della sicurezza su tutte le strutture che compongono la rete viaria regionale costituita dai 500 km di strade, 327 ponti e 51 gallerie. Oltre a questo, in parte spesa corrente, confermiamo le disponibilità indispensabili per mantenere efficiente la transitabilità delle strade regionali, in particolare riguardo alla manutenzione invernale con lo sgombero neve e le attività anti ghiacciamento.»

  • Costi energetici degli enti locali

È stato respinto, con 18 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, SA, GM) e 17 a favore (Lega VdA, PlA, PCP, FI) l'ordine del giorno che sollecitava una proposta di intervento, entro 120 giorni, che individuasse dei trasferimenti finanziari ai Comuni, da assegnare in sede di assestamento di bilancio, a sostegno di investimenti volti ad una concreta di riduzione dei consumi energetici degli enti locali.

«Oggi più che mai è necessario sensibilizzare gli enti locali ad attuare politiche gestionali e di investimento volte alla riduzione dei consumi energetici sia per contribuire alla decarbonizzazione dell'aria sia per ridurre la ricaduta economica dei rincari sui cittadini - ha evidenziato il Capogruppo Pierluigi Marquis -. La Regione deve intervenire non solo a sostegno del caro bollette ma anche per avviare processi di riduzione dei consumi e dei costi strutturali.  A tal fine bisogna mettere a disposizione un sostegno economico incentivante per gli enti locali in un momento di particolare difficoltà per le casse comunali.»

Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha dichiarato: «Non voteremo questo ordine del giorno, pur condividendone le finalità. Ricordo che per il miglioramento dell'efficientamento energetico sono stati destinati 5 milioni del FESR oltre a quelli già stanziati per le Comunità energetiche. Inoltre, se si individueranno delle risorse disponibili in assestamento, riteniamo debbano essere trasferite ai Comuni senza vincoli, seppur destinate naturalmente ad investimenti.»

  • Aiuti per le famiglie

È stato respinto, con 18 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, SA, GM) e 17 a favore (Lega VdA, PlA, PCP, FI), l'ordine del giorno che chiedeva al Governo regionale di programmare entro 90 giorni un nuovo e significativo intervento di sostegno a favore delle famiglie in difficoltà.

Il Capogruppo Pierluigi Marquis ha evidenziato «gli importanti rincari energetici e l'inflazione che hanno acuito le criticità delle fasce più fragili della popolazione determinando una crescita della diseguaglianza. Il bilancio 2023-2025 ha un cospicuo incremento di risorse disponibili, ma non contempla degli interventi a loro favore: noi, invece, riteniamo fondamentale che in una società solidale si vada incontro a coloro che hanno maggiori difficoltà. Qui si tratta di assumere un impegno in vista della prossima legge di assestamento: se si ritiene che questa sia una priorità per i cittadini, si può farlo.»

L'Assessore alle politiche sociali, Roberto Barmasse, ha ricordato che «in questo momento il Governo ha messo in atto il "Bonus Social", su cui stiamo ancora valutando l'impatto sulle famiglie: circa 2000 pagamenti sono stati effettuati e a breve contiamo di soddisfare tutte le richieste. Le Commissioni stanno peraltro valutando la petizione popolare sull'energia e aspettiamo gli esiti. C'è una sensibilità del Governo in tal senso, ma in questo momento non riusciamo ad assumerci l'impegno perché il grosso problema è quello di trovare nel bilancio le necessarie coperture.»

 
SC-LT