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Communiqué n° 679 de 13 décembre 2022

Leggi di bilancio: approvato un ordine del giorno della Lega VdA sullo stato di avanzamento del progetto "Arvier Agile"

 

Nella seduta pomeridiana del 13 dicembre 2022, il Consiglio Valle ha iniziato l'esame degli ordini del giorno collegati alle leggi di bilancio della Regione per il triennio 2023-2025, partendo da quelli depositati dal gruppo Lega Vallée d'Aoste. Dei 16 presentati, ne sono stati trattati 12, di cui 1 approvato, 5 respinti e 6 ritirati.

Ordine del giorno approvato

  • Bando Borghi

Il Consiglio ha approvato all'unanimità l'ordine del giorno che impegna i Presidenti delle Commissioni consiliari competenti a convocare in audizione l'Assessore ai beni culturali, i referenti e promotori del progetto "Arvier Agile", nonché ogni altro soggetto coinvolto a vario titolo nel progetto, al fine di comprendere lo stato di avanzamento delle attività.

«Il finanziamento previsto dal "Bando Borghi" nell'ambito del PNRR è stato assegnato al progetto "Arvier Agile - la cultura per il cambiamento" che prevede una serie nutrita di iniziative - ha ricordato il Vicecapogruppo Stefano Aggravi -. È necessario quindi capire qual è lo stato di avanzamento della messa in opera di questo progetto ed eventualmente valutare attività di sostegno a questa iniziativa che avrà ricadute su tutto il territorio regionale.»

L'Assessore al turismo, Jean-Pierre Guichardaz, ha accolto favorevolmente la proposta: «È un modo per mettere a punto questo processo di non facile realizzazione dal momento che coinvolge una piccola comunità e richiede operatività e organizzazioni molto strutturate.»

Ordini del giorno respinti

  • Sostegno al reddito

È stato respinto, con 18 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, SA, GM) e 17 a favore (Lega VdA, PlA, PCP, FI), un ordine del giorno riguardante la possibilità, per il 2023, di presentare la domanda di aiuto o sostegno al reddito corredata in prima istanza con la sola Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) e solo successivamente integrandola con l'ISEE, al fine di permettere l'accesso a tutti i possibili fruitori di eventuali provvedimenti normativi a sostegno delle categorie socialmente più fragili.

La Consigliera Raffaella Foudraz ha rappresentato «le difficoltà che spesso incontrano le famiglie nell'ottenere in tempi brevi la documentazione relativa all'ISEE a sostegno della loro condizione economica: una situazione che è stata più volte messa in risalto anche dai Centri di assistenza fiscale che operano sul territorio. È quindi importante introdurre delle forme di semplificazione per evitare che famiglie bisognose siano escluse dalla possibilità di ottenere forme di sussidio. Rilevo, inoltre, che una programmazione più accurata consentirebbe l'accesso ad una platea più ampia di beneficiari.»

L'Assessore alle politiche sociali, Roberto Barmasse, ha replicato che «di norma, nell'ambito degli aiuti del Dipartimento politiche sociali, è possibile presentare solo la Dichiarazione sostitutiva unica, mentre l'ISEE è richiesto solo ai fini dell'erogazione del contributo. Per il "Bonus social" è stata prevista la sola presentazione dell'ISEE perché i tempi erano molto stretti. Questo tipo di problematica è all'analisi del Dipartimento anche per estenderla ad altre misure. Per questo motivo ci asterremo.»

  • Sponsorizzazioni nel settore sportivo

È stato respinto, con 18 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, SA, GM) e 17 a favore (Lega VdA, PlA, PCP, FI), un ordine del giorno che chiedeva di verificare e rivedere gli attuali strumenti di sostegno a favore dello sport così come definiti dalla legge regionale n. 3/2004 e nelle disposizioni attuative, in modo particolare per quanto riguarda le sponsorizzazioni nel settore degli atleti che praticano altre discipline rispetto a quelle invernali.

Il Consigliere Dennis Brunod ha espresso «l'urgenza di portare a termine la verifica degli attuali strumenti di sostegno a favore dello sport, in modo tale che gli atleti che praticano le discipline sportive non legate agli sport invernali possano presentare le domande di sponsorizzazione - entro il 31 marzo 2023 - facendo già riferimento a nuovi criteri e strumenti che rispondono maggiormente alle attuali esigenze del mondo sportivo valdostano. Passano gli anni, ma non riusciamo a trovare delle formule per sfruttare le potenzialità delle nostre eccellenze: si continua a rimandare perdendo così delle possibilità di valorizzazione della nostra Valle e di sostegno dei nostri atleti.»

L'Assessore allo sport, Jean-Pierre Guichardaz, ha riferito che «non ci sono i tempi tecnici per rivedere la normativa entro i primi mesi dell'anno. Il tema delle sponsorizzazioni sportive è stato oggetto di ripensamenti e di valutazioni senza che si sia mai arrivati a trovare una quadra, perché tocca diritti della tutela dell'immagine, diritti di altri sponsor che su atleti di alto livello investono molte risorse. Il tema è all'ordine del giorno, lo è dal 2004, ma non è di facile soluzione. Abbiamo preso in mano il tema appena insediati mediante appositi studi affidati alle strutture competenti che vadano a definire in modo chiaro il concetto di sponsorizzazione da quello di sostegno.»

  • Consorzi di miglioramento fondiario

È stato respinto, con 18 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, SA, GM) e 17 a favore  (Lega VdA, PlA, PCP, FI), l'ordine del giorno che sollecitava l'avvio di una procedura per la creazione di consorzi di miglioramento fondiario di secondo livello.

Il Consigliere Dino Planaz ha ricordato che «i consorzi di miglioramento fondiario in Valle sono 176 ma riteniamo che sia necessario introdurre anche quelli di secondo livello, previsti dalla normativa nazionale, che compiono un'opera di interesse generale. In Valle d'Aosta non ci sono consorzi di bonifica o di miglioramento fondiario con la qualifica di persona giuridica pubblica ottenibile quando questi sono riconosciuti di interesse nazionale con provvedimento dell'autorità amministrativa. È importante per la nostra regione la creazione di consorzi di miglioramento fondiario di secondo livello perché possono interfacciarsi con maggior forza a livello nazionale.»

L'Assessore all'agricoltura, Davide Sapinet, ha dichiarato: «Una riorganizzazione dei consorzi è sicuramente necessaria e stiamo lavorando nel solco tracciato da questo ordine del giorno che prevede una revisione approfondita del settore, sotto molteplici aspetti. Tuttavia i consorzi di secondo livello non sono la soluzione a tutti i problemi, anche se possono essere utili: essere una persona di diritto pubblico, infatti, comporta una serie di incombenze burocratiche e di costi importanti. I nostri uffici stanno vagliando anche altre soluzioni utili, come convenzioni o accordi di programma, per consentire ai consorzi di trovare forme di finanziamento e poter presentare progettazioni su bandi nazionali. Per questo motivo chiedo il ritiro dell'iniziativa.»

  • Aggiornamento piano Protezione civile

È stato respinto, con 18 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, SA, GM) e 17 a favore (Lega VdA, PlA, PCP, FI), l'ordine del giorno volto ad impegnare il Presidente della Regione a dare corso a tutte le iniziative utili ad aggiornare il piano regionale dell'emergenza "protezione civile" al fine di poter gestire al meglio le situazioni di emergenza in caso di eventi calamitosi, nonché le relative fasi di allertamento e reazione.

Il Consigliere Christian Ganis ha ricordato che «l'ultimo aggiornamento del piano regionale di Protezione civile, approvato nel 2022, risale al 2016. Da allora, molte cose sono cambiate e abbiamo anche avuto da gestire una pandemia. Inoltre, i cambiamenti climatici di questi ultimi anni stanno determinando l'intensificarsi di fenomeni meteo estremi, con conseguente rischio idraulico e geologico, causando danni ingenti al territorio, alle infrastrutture, alle attività produttive e ai cittadini. Solo nei primi mesi del 2022 sono stati registrati 254 fenomeni meteorologici estremi in Italia, il 27% in più rispetto al 2021. È quindi di fondamentale importanza la pianificazione degli interventi a tutela della vita dei cittadini.»

«Gli strumenti di protezione civile devono sempre essere aggiornati - ha replicato il Presidente della Regione, Erik Lavevaz -: il piano vigente prevede proprio che il Comitato di Protezione civile sia l'organismo di impulso alle attività di aggiornamento. Voglio rassicurare che la Presidenza della Regione porta costantemente all'attenzione del Capo della Protezione civile le esigenze di verifica e di aggiornamento degli strumenti pianificatori regionali anche sulla base di quanto sollecitato dalla Protezione civile nazionale. Chiedo quindi il ritiro dell'iniziativa, in alternativa ci asterremo.»

  • Misura di sostegno per la rimozione dell'amianto

È stato respinto, con 18 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, SA, GM) e 17 a favore (Lega VdA, PlA, PCP, FI), un ordine del giorno volto a valutare la possibilità di definire una misura di sostegno per la rimozione o la messa in sicurezza delle coperture e dei manufatti in amianto censiti sul territorio regionale, dandone adeguata informativa alla Commissione consiliare competente in materia entro sei mesi.

«La pericolosità dell'amianto - ha detto il Consigliere Christian Ganis - è legata al suo stato di conservazione, perché con l'usura diventa friabile e le polveri si possono disperdere nell'ambiente circostante causando gravi rischi per la salute umana. Oggi sul territorio regionale è presente ancora un numero significativo di strutture pubbliche e private caratterizzate dalla presenza di amianto: c'è amianto in edifici residenziali, in caserme, in scuole, in edifici agricoli. Noi crediamo che sia il momento di chiudere questa triste pagina, prevedendo un aiuto, al pari di quanto fanno altre Regioni.»

Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha replicato che «ha senso agire nella rimozione dei tetti di amianto dove questi sono pericolosi: ricordo che negli ultimi anni, i Comuni si sono fatti promotori di importanti interventi, come nelle scuole o altri edifici. Non ha quindi senso intervenire oggi dove rimane una parte residuale di interventi da fare, considerando poi che ci sono degli aiuti per il recupero dei fabbricati nell'ambito del miglioramento energetico, che possono rispondere anche a questa finalità.»

Ordini del giorno ritirati

Sono stati ritirati ordini del giorno riguardanti: valorizzazione della scultura contemporanea, Cammino Balteo, "Bonus Entreprises", "Progetto Sci…volare a scuola", revisione delle misure di sostegno per edilizia residenziale in località montane o economicamente svantaggiate, il Centre d'études francoprovençales di Saint-Nicolas, a fronte degli impegni assunti dagli Assessori competenti.

I lavori sono sospesi e riprendono domani, mercoledì 14 dicembre, alle ore 9, con l'esame degli ulteriori ordini del giorno.

 

SC-LT