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Communiqué n° 655 de 1er décembre 2022

DEFR 2023-2025: approvati due ordini del giorno del gruppo Pour l'Autonomie

 

Nella seduta pomeridiana del 1° dicembre 2022, il Consiglio ha trattato 5 ordini del giorno del gruppo Pour l'Autonomie collegati al Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2023-2025, di cui 2 approvati, 1 respinto e 2 ritirati.

Ordini del giorno approvati

  • Elisoccorso notturno

Il Consiglio ha approvato all'unanimità un ordine del giorno del gruppo PlA che impegna a presentare alla Commissione consiliare competente, entro il primo trimestre del 2023, il progetto dell'elisoccorso notturno con i rispettivi costi e il numero di interventi per i quali ad oggi si è dovuta chiedere la collaborazione di altre realtà per affrontare un'emergenza sul nostro territorio.

Il Capogruppo Marco Carrel ha detto: «Il DEFR non riporta nulla sulla questione dell'elisoccorso notturno che è di strategica importanza per la nostra regione. Leggiamo però sui giornali che il servizio sarebbe pronto a partire ma che c'è un "collo di bottiglia" che ne ostacola la partenza. Riteniamo utile che la questione venga presentata nella Commissione consiliare competente.»

Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, si è detto d'accordo a presentare i dati in Commissione: «Abbiamo dato indirizzo alla protezione civile di attivare questo servizio che richiede dei passi di avvicinamento abbastanza lunghi. Non abbiamo nessun problema a votare questa impegnativa, mettendo a disposizione i dati in nostro possesso.»

  • Strategia impianti a fune

Approvato all'unanimità anche l'ordine del giorno di PlA che impegna il Governo a presentare alla Commissione consiliare competente lo studio e la strategia che si intende porre in essere in merito alle Società impianti a fune entro il primo trimestre del 2023.

«La possibile fusione tra le società controllate della Regione esercenti l'attività degli impianti a fune sul territorio regionale è un argomento di assoluta rilevanza per lo sviluppo economico e sociale delle nostre vallate - ha commentato il Capogruppo Marco Carrel -. La Commissione deve poter avere contezza di quello che si sta facendo.»

L'Assessore allo sviluppo economico, Luigi Bertschy, ha dichiarato: «Accettiamo l'impegno: abbiamo calendarizzato l'incontro di presentazione del documento alla Giunta che sarà illustrato nel breve. I dati a disposizioni e le analisi fatte daranno vita a un importante confronto in Commissione su un tema strategico di grande importanza.»

Ordine del giorno respinto

  • Ricomposizione della Commissione Paritetica

L'Assemblea ha respinto, con 18 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, SA, GM) e 16 a favore (Lega VdA, PlA, PCP, FI), un ordine del giorno del gruppo PlA che chiedeva al Governo regionale di confrontarsi con la Presidenza dei Ministri per definire le tempistiche entro le quali si può ipotizzare la ricomposizione della Commissione paritetica con la nomina dei tre membri di nomina statale; interloquire con i Ministeri competenti in materia, così da poter relazionare entro il primo trimestre del 2023 alla Commissione competente sulla volontà politica di tutti gli interlocutori in merito alla proroga delle concessioni idroelettriche a CVA Spa.

Il Capogruppo Marco Carrel ha ricordato che «il termine per le concessioni idroelettriche per CVA è fissato per il 2029. Le tempistiche sono molto strette e, a causa delle elezioni anticipate a Roma, la Commissione paritetica deve ancora essere ricostituita; mancano anche una serie di pareri. È necessario muoversi rapidamente.»

Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha chiarito: «Non voteremo l'ordine del giorno perché abbiamo già ottemperato a buona parte di quanto richiestoci. Ho sentito recentemente il Presidente uscente della Commissione paritetica il quale ha manifestato al Ministro la volontà dei tre membri di parte statale di proseguire il lavoro e questi dovrebbero ottenere il rinnovo della carica nelle prossime settimane. Stiamo inoltre riprendendo le interlocuzioni anche con i Ministeri con cui abbiamo incontri fissati nelle prossime settimane.»

Ordini del giorno ritirati

È stato ritirato l'ordine del giorno del gruppo PlA che impegnava il governo ad ottenere dal Ministero una proroga, entro il 2023 della concessione per la gestione del 50% del Traforo e relativo raccordo autostradale di accesso al Tunnel del Gran San Bernardo. «È importante parlare della questione per mantenere l'attenzione su questa arteria di transito internazionale di estrema importanza per il nostro territorio, senza aspettare che questo diventi un problema», ha sottolineato il Capogruppo Marco Carrel.

L'Assessore agli affari europei, Luciano Caveri, ha confermato «il massimo impegno del Governo per sbloccare la situazione sia a Roma che a Bruxelles.»

Ritirato, infine l'ordine del giorno sulle chiusure del Tunnel del Monte Bianco e della gestione delle comunicazioni alla luce della presentazione di un ordine del giorno congiunto firmato con altri gruppi consiliari.

 

SC-LT