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Communiqué n° 654 de 1er décembre 2022

DEFR 2023-2025: approvati sei ordini del giorno del gruppo Forza Italia

 

Nella seduta pomeridiana del 1° dicembre 2022, il Consiglio ha trattato 13 ordini del giorno del gruppo Forza Italia collegati al Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2023-2025, di cui 6 approvati, 5 respinti e 2 ritirati.

Ordini del giorno approvati

  • Comparto sicurezza

Il Consiglio ha approvato all'unanimità un ordine del giorno del gruppo Forza Italia, così come emendato in accordo con il Presidente della Regione che impegna il Governo alla predisposizione quanto prima e, possibilmente, entro il 30 marzo 2023 di un provvedimento legislativo utile all'istituzione di un comparto soccorso e sicurezza della Regione, così come da intendimenti condivisi nell'incontro del 20 aprile 2022.

Il Consigliere Mauro Baccega ha ricordato «l'impegno della Giunta di costituire un tavolo per affrontare la questione dell'equiparazione previdenziale ed economica del Corpo Forestale e di quello dei Vigili del fuoco. Lo schema di norma di attuazione è già stato presentato e votato nella Commissione paritetica per l'attuazione dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta.»

Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha comunicato «la volontà del Governo di chiudere la questione quanto prima: già nella primavera scorsa è stato avviato il percorso sulla gestione dell'emergenza in Valle d'Aosta; un'impegnativa in questa direzione era già stata presa nel confronto del 20 aprile ed è stato ribadito il nostro impegno in occasione dell'iniziativa consiliare del 21 giugno.»

  • Studenti caregiver

L'Assemblea ha approvato all'unanimità un ordine del giorno proposto dal gruppo Forza Italia che impegna il Governo a domandare, nella sua autonomia, all'Università della Valle d'Aosta di definire - se richiesto - apposite iniziative di sostegno a studenti caregiver.

«Anche in Valle d'Aosta - ha detto il Capogruppo Pierluigi Marquis - c'è la possibile presenza di studenti caregiver che, in quanto persone che si prendono cura di familiari con disabilità che non possono svolgere in maniera autonoma le attività quotidiane, sono costretti a confrontarsi con difficoltà che possono avere un impatto considerevole sulla gestione degli impegni accademici. Il diritto allo studio universitario, oltre ad essere supportato con borse di studio, assegni alle famiglie e altre provvidenze, può e deve essere garantito anche attraverso azioni e interventi non necessariamente di carattere economico. Sostenerli attraverso percorsi specifici e individualizzati, accompagnandoli nel loro progetto formativo, valorizzando il loro impegno nei confronti dei familiari e riconoscendone la valenza sociale, può aiutarli a sentirsi pienamente inclusi nel contesto universitario.»

L'Assessore all'università, Luciano Caveri, si è detto d'accordo, in quanto «l'Università della Valle d'Aosta non conosce l'entità del fenomeno, ma è importante offrire a questi studenti un percorso che tenga conto di questa loro condizione umana.»

  • Infrastruttura viaria regionale

L'Assemblea ha approvato all'unanimità un ordine del giorno del gruppo Forza Italia, così come emendata in accordo con l'Assessore alle opere pubbliche, che impegna la Giunta a predisporre, entro i primi 60 giorni del prossimo anno, un confronto con la Direzione ANAS per: chiedere riscontri rispetto alle realizzazioni programmate e sugli investimenti pianificati, informando conseguentemente il Consiglio regionale per mezzo della Commissione competente sull'esito del confronto; richiedere ad ANAS di verificare la possibilità, nell'ambito della propria organizzazione interna, di rafforzare la struttura presente nella Regione Autonoma Valle d'Aosta, al fine di mantenere alta l'attenzione sul presidio di un territorio che vede la presenza di due assi di collegamento viario di strategica importanza a livello internazionale.

Il Consigliere Mauro Baccega ha ricordato che «vari tratti di strada a lunga percorrenza sono pericolosi: sulla strada statale 26, ad esempio, nel tratto Nus/Saint-Pierre, si rilevano pericolosi incidenti stradali. La messa in sicurezza della viabilità e delle infrastrutture stradali è un'attività fondamentale dell'Amministrazione regionale che deve interfacciarsi anche con l'ANAS.»

L'Assessore alle opere pubbliche, Carlo Marzi, ha confermato che l'iniziativa presentata: «Va nella direzione in cui si sta muovendo il Governo: il Piano rotatorie è stato realizzato per la parte di competenza regionale e comunale ma abbiamo sollecitato ANAS ad attivarsi per quanto di sua competenza sulle rotonde di Nus, Verrayes, Pré St. Didier, St. Vincent e Morgex. Per quanto riguarda gli interventi sulle strade statali 26 e 27 è alta l'attenzione e continue le interlocuzioni.»

  • Riorganizzazione della medicina del territorio

Approvata all'unanimità una iniziativa del gruppo Forza Italia, così come emendata in accordo con l'Assessore alla sanità, che sollecita il Governo a presentare entro 60 giorni alla Commissione consiliare competente il piano di riorganizzazione della medicina del territorio.

Il Capogruppo Pierluigi Marquis ha ritenuto «non più prorogabile una profonda riorganizzazione della medicina del territorio, che punti al potenziamento dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali garantiti sul territorio, poiché soltanto una montagna che non si chiude ai servizi di prossimità può essere una montagna realmente vivibile e fonte di opportunità e di sviluppo per le famiglie e imprese. La prima e più urgente riforma da compiere, anche alla luce dell'attuale carenza di medici di base a servizio delle diverse comunità locali, dovrà puntare a un più puntuale coinvolgimento dei medici di medicina generale nell'ambito di una medicina di base concepita come realtà aggregativa di medici che lavorano insieme e in sinergia con il presidio ospedaliero e con i presidi medico-sanitari locali, che dovranno diventare il fulcro del sistema territoriale e di prevenzione.»

L'Assessore alla sanità, Roberto Barmasse, ha condiviso «le preoccupazioni espresse dall'ordine del giorno: la questione delle aggregazioni tra medici è una delle prime questioni che mi sono state sottoposte quando sono arrivato all'Assessorato. Questione che è stata ripresa e inserita nel Piano per la salute e il benessere sociale approvato dalla Giunta ad aprile scorso e all'attenzione delle Commissioni. Una volta che sarà approvato il piano di riorganizzazione della medicina del territorio non abbiamo nessun problema ad illustrarlo in quinta Commissione.»

  • Piano della povertà

L'Assemblea ha anche approvato all'unanimità l'ordine del giorno del gruppo Forza Italia, che sollecita il Governo a dare indirizzo affinché nella raccolta di informazioni per la redazione del piano della povertà vengano coinvolte tutte le associazioni di volontariato, il Banco alimentare, la Caritas e la San Vincenzo De' Paoli, che operano nell'ambito del sostegno sociale alle famiglie e l'Ordine degli assistenti sociali.

Il Consigliere Mauro Baccega ha ricordato che «stiamo assistendo a una rimodulazione del tessuto sociale rispetto a un processo di impoverimento delle famiglie che si sommano a quelle che vivono già in un contesto di povertà significativo determinato da tanti fattori tra cui la mancanza di lavoro, l'impossibilità di pagare un affitto e, quindi di avere una casa. Le risorse pubbliche sono state distribuite senza avere un piano preciso della povertà che sarà pronto solo a marzo 2023.»

L'Assessore alle politiche sociali, Roberto Barmasse, annunciando il voto favorevole della maggioranza ha spiegato che: «si sta svolgendo un'analisi quantitativa e anche qualitativa della povertà e l'iniziativa del gruppo va nella direzione che abbiamo già intrapreso

  • Riorganizzazione logistica della Regione

Approvato all'unanimità l'ordine del giorno del gruppo Forza Italia, così come emendato dal Presidente della Regione, che impegna a presentare alla Commissione consiliare competente, entro 90 giorni dalla presentazione dello studio commissionato all'Università Bocconi, il piano di riorganizzazione logistica degli uffici dell'Amministrazione regionale.

«A settembre del 2021 - ha specificato il Capogruppo Pierluigi Marquis - la Giunta ha dato mandato ad un gruppo di lavoro di predisporre delle proposte di ridistribuzione logistica delle sedi dell'Amministrazione regionale, corredate dalla stima dei costi e dei tempi, con l'obiettivo di contenere i costi per le locazioni, per migliorare la fruibilità e l'accessibilità del pubblico.»

Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha spiegato che «questo è stato un primo lavoro di base che non dà delle soluzioni definitive, ma che ha individuato dei punti logistici sui quali occorre intervenire: Palazzo Narbonne, Palazzo Perrod, Palazzo Roncas. Tuttavia, la logistica segue l'organizzazione e non viceversa: in questo momento abbiamo incaricato la Bocconi per una riforma della struttura organizzativa, dopodiché potremo pensare alla riorganizzazione logistica.»

Ordini del giorno respinti

  • Morosità incolpevole

L'Assemblea ha respinto, con 17 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, SA, GM) e 16 a favore (Lega VdA, PlA, PCP, FI), un ordine del giorno del gruppo Forza Italia che impegna il Governo regionale a rivedere entro 90 giorni la misura della morosità incolpevole estendendola a tutti i cittadini che versano nella stessa difficoltà economica rendendola adeguata al bisogno delle persone in maggiore difficoltà.

«La risposta al problema della morosità incolpevole data con la delibera di Giunta 974 del 2022 - ha osservato il Capogruppo Pierluigi Marquis - è stata circoscritta agli inquilini di edilizia residenziale pubblica, senza peraltro corrispondere alle difficoltà che il target manifesta, mentre non è stata prevista per gli inquilini del mercato libero. La Giunta stessa ha affermato che questa manchevolezza costituisce un'ingiustizia nei confronti dei cittadini a parità di capacità di reddito patrimoniale. Visto il crescente numero di cittadini che sono in difficoltà a onorare gli impegni di pagamento dell'affitto e delle spese accessorie, noi riteniamo importante estendere la misura della morosità incolpevole anche al mercato privato.»

L'Assessore alle politiche sociali, Roberto Barmasse, ha chiesto «il ritiro dell'ordine del giorno in quanto il Governo ha già dichiarato la necessità di apportare questa modifica nel corso di numerose iniziative di attività ispettiva presentate in Consiglio.»

  • Legge sulla casa

L'Assemblea ha respinto, con 18 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, SA, GM) e 16 a favore (Lega VdA, PlA, PCP, FI), un ordine del giorno del gruppo Forza Italia che voleva impegnare il Governo a costituire, entro 60 giorni, una commissione tecnico-politica che potesse confrontarsi per affrontare le tante criticità emerse rispetto alla legge 3/2013 e provvedere a proporre al Consiglio regionale le conseguenti modifiche.

Il Consigliere Mauro Baccega ha sottolineato che «la legge 3/2013 è ormai superata e inadeguata a dare risposte concrete nell'ambito dell'edilizia residenziale pubblica, dimostrando anche tutti i suoi limiti in ambito sociale, particolarmente per quanto riguarda la morosità incolpevole. È necessario rivedere con urgenza la materia soprattutto in questo momento di grave crisi per dare risposte concrete alla gente.»

«Chiediamo il ritiro dell'ordine del giorno in quanto il Governo si è già assunto nel corso delle precedenti iniziative l'impegno richiesto», ha dichiarato l'Assessore alle politiche sociali, Roberto Barmasse.

  • Impianti sportivi

L'Assemblea ha respinto, con 18 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, SA, GM) e 15 a favore (Lega VdA, PlA, PCP, FI), un ordine del giorno del gruppo Forza Italia che impegnava il Governo regionale ad effettuare una mappatura dettagliata di tutti gli impianti sportivi comunali presenti in Valle d'Aosta al fine, e, se del caso, estendere l'interesse regionale in ordine alla compartecipazione alle spese di realizzazione, riqualificazione, messa a norma ed efficientamento degli stessi.

«Il Palaghiaccio e il Palaindoor, la questione del maneggio coperto, hanno evidenziato, ognuno con le loro vicissitudini ancora non risolte, la necessità di procedere ad una mappatura degli impianti sportivi presenti su tutto il territorio regionale - ha sottolineato il Consigliere Mauro Baccega -. È una questione di efficienza e di efficacia dell'azione amministrativa, da un lato, ma non bisogna dimenticare la necessità di stimolare la ripresa e lo sviluppo delle attività sportive, volano importante della nostra economia.»

L'Assessore alle opere pubbliche, Carlo Marzi, ha chiesto il ritiro dell'iniziativa, evidenziando «gli interventi per oltre 11 milioni di euro negli ultimi due anni stanziati a favore degli impianti sportivi su tutto il territorio regionale, a dimostrazione dell'attenzione che il Governo ha dato al mondo sportivo e alle infrastrutture di interesse regionale presenti ad Aosta (Tesolin e Palaindoor), Sarre (Area 6 Tu: rugby e beach volley), Morgex (Campo sportivo), Courmayeur (Sport Forum Center), Châtillon (Tiro a volo), Bionaz e Brusson (Skiroll), Torgnon (Maneggio), Pré-Saint-Didier (Piscina), Gressoney-Saint-Jean (Sport Haus).»

  • Studio sulla situazione socio-economico valdostana

Il Consiglio ha respinto, con 20 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, SA, GM, PCP) e 12 a favore (FI, Lega VdA, PlA), un ordine del giorno del gruppo Forza Italia volto ad acquisire uno o più studi fondati su raccolta dati e indagini conoscitive per ottenere una piena conoscenza della situazione socioeconomica valdostana per disporre degli elementi utili a varare un piano di rilancio del benessere in Valle d'Aosta.

Il Capogruppo Pierluigi Marquis ha ricordato che «le stime previsionali dell'andamento del PIL nel prossimo triennio 2023-2025 evidenziano una crescita in Valle d'Aosta con valori inferiori ai dati previsionali della media italiana e dell'area territoriale del Nord Ovest. La grave crisi sanitaria pandemica, da cui stiamo uscendo, e l'attuale crisi inflazionistica hanno aggiunto ulteriori difficoltà alla nostra regione: è quindi una necessità intervenire in diversi settori in modo sistemico e strutturato. Ma per farlo abbiamo bisogno di analisi di settore condotte sulla popolazione più giovane, sul mercato del lavoro, sulle famiglie in difficoltà, sulla disabilità, anche sulla scorta dell'importante documento di analisi sulla demografia valdostana che offre utili indicazioni al legislatore.»

Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, nel condividere l'obiettivo «perché ogni valutazione politica deve sempre essere accompagnata da dati», ha ritenuto di non accogliere l'ordine del giorno «in quanto questi dati già li abbiamo: il programma statistico regionale approvato ieri oltre che la nota socio-economica predisposta dall'Osservatorio economico e sociale della Presidenza della Regione sono redatti in maniera puntuale e completa. Non credo che un altro tipo di studio possa indicare altri dati e altre previsioni.»

  • Assistenti sociali

Respinto, con 18 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, SA, GM) e 15 a favore (Lega VdA, PlA, PCP, FI), un ordine del giorno depositato dal gruppo FI che voleva impegnare la Giunta regionale a provvedere entro 60 giorni ad effettuare una valutazione sui nuovi reali fabbisogni di assistenti sociali e a predisporre i nuovi concorsi, eventualmente anche in accordo con la Società di Servizi.

«Il ruolo delle assistenti sociali a supporto delle famiglie e delle persone in difficoltà è centrale, particolarmente in questo periodo di grave crisi - ha evidenziato il Consigliere Mauro Baccega -. L'organico è in sofferenza: l'ultimo concorso si è tenuto nel 2007 e, nel corso del tempo una parte del personale assunto si è trasferito fuori Valle questo dobbiamo aggiungere i vari trasferimenti di persone che è già in passato abbiamo chiesto di predisporre con urgenza dei concorsi per le assunzioni. È necessario intervenire con celerità.»

Ordini del giorno ritirati

Sono stati ritirati ordini del giorno: integrazione dell'assegno unico universale per figli a carico; raddoppio del Tunnel del Monte Bianco.

 

SC-LT