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Communiqué n° 648 de 30 novembre 2022

L'Assessore Marzi ha illustrato il Documento di economia e finanza regionale 2023-2025

 

Nella seduta pomeridiana del 30 novembre 2022, il Consiglio ha iniziato l'esame del Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2023-2025, con l'illustrazione dell'Assessore alle finanze, innovazione, opere pubbliche e territorio, Carlo Marzi.

«La Giunta ha parzialmente innovato la struttura del DEFR - ha evidenziato l'Assessore alle finanze, innovazione, opere pubbliche e territorio, Carlo Marzi -: con l'ambizione di diventare uno strumento più utile alla programmazione, il documento comprende, oltre al bilancio di previsione, il Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO), la legge di assestamento al bilancio e il rendiconto. Inoltre, il DEFR quantifica, ove previsti, gli oneri finanziari che discendono dagli obiettivi, creando un documento più rispondente all'assetto organizzativo suddiviso per Assessorati e Dipartimenti e cogliendo la sfida di identificare negli obiettivi strategici le priorità su cui concentrare l'attività. Un nuovo approccio per priorità e risultati, coerente con i più moderni modelli organizzativi, che vuole costituire una risposta ad un'esigenza sentita sia dalla struttura amministrativa, sia da parte dei cittadini e delle imprese. Le finalità sono quelle di assicurare maggiore efficienza e trasparenza, migliorare la qualità dei servizi, procedere alla costante e progressiva razionalizzazione dei processi.»

Riguardo al contesto, l'Assessore ha specificato che «nel 2021 il prodotto regionale avrebbe recuperato gran parte della caduta registrata nel 2020, e nel 2022 questo processo si dovrebbe completare: il PIL si dovrebbe pertanto riportare sui livelli pre-pandemia, attestandosi in termini reali su di un valore pari a circa 4 miliardi e 750 milioni, anche se la salita dell'inflazione ha accelerato principalmente a causa dei forti rialzi delle quotazioni di gas e petrolio, i cui effetti sono stati solo parzialmente attenuati dagli interventi del Governo italiano. Nella legge di assestamento approvato dal Consiglio regionale, a cui hanno lavorato le competenti Commissioni, si è affrontata la dinamica dei prezzi, con il fondo triennale da 42 milioni di euro - di cui 15 milioni di immediata copertura nel 2022 - per far fronte alle maggiori spese impreviste, che consente la prosecuzione delle opere pubbliche e di continuare ad operare creando sviluppo sul territorio, si è quindi previsto un finanziamento del fondo a copertura delle maggiori spese, per il 2023 di 13,6 milioni euro e per il 2024 di euro 13,3 milioni. Dal punto di vista demografico, i residenti in Valle al 1° gennaio 2022 si attestano a poco più di 123mila unità con una riduzione di 750 residenti (-0,6%) rispetto al 2020.»

«È molto positivo il livello delle entrate correnti che permette strutturalmente alla Regione di coprire tutte le spese correnti e di poter destinare la restante significativa parte al finanziamento di spese di investimento. Il DEFR accoglie anche un capitolo dedicato al Piano nazionale di ripresa e resilienza: si stima che Regione e Comuni abbiano espresso un fabbisogno pari a 207 progetti per un costo complessivo di 345,4 milioni di euro. Tutti i 74 comuni hanno presentato almeno un progetto sulle 11 linee di finanziamento: gli interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l'efficienza energetica vedono tutti i comuni coinvolti e beneficiari. La Giunta ha supportato le amministrazioni nella gestione dell'assistenza tecnica, coinvolgendo le società in-house per l'assunzione a tempo determinato di personale prevedendo uno stanziamento, dal 2022 al 2026, di circa 4,5 milioni di euro.»

L'Assessore ha quindi declinato i progetti strategici del suo Assessorato: stabilizzazione dell'esenzione dell'addizionale regionale IRPEF nel primo scaglione di reddito (0 - 15mila euro), con un impatto finanziario di 2,3 milioni di euro; studio e riduzione degli effetti del cambiamento climatico sul territorio regionale (4 milioni di euro per ogni annualità); riduzione degli effetti di rischio idrogeologico (16,4 milioni nel 2023 e 4 milioni per ciascuna delle annualità 2024 e 2025); realizzazione di un itinerario ciclo-pedonale da Pont-Saint-Martin a Courmayeur percorrendo l'intero fondovalle, con un impatto finanziario di 1 milione di euro per il 2023, 4 milioni per il 2024 e 3 milioni per il 2025: l'obiettivo a breve termine è quello di prolungare gli itinerari in bassa Valle (Montjovet-Issogne) e alta Valle (Sarre-Aymavilles); miglioramento della sicurezza dell'infrastruttura viaria regionale, con particolare riferimento a ponti e viadotti (8 milioni di euro per il 2023, 8,7 milioni per il 2024, 11,8 milioni per il 2025; risoluzione delle criticità in materia di edilizia scolastica, con l'avvio della progettazione di una nuova palestra scolastica nel comune di Aosta, la ristrutturazione dell'ex palestra La Rochère che sarà sede di nuove aule per l'Institut Agricole Régional, degli edifici "ex Manzetti", "ex Magistrali" e di via Conseil des Commis ad Aosta; realizzazione della infrastrutture tecnologiche digitali (fibra ottica, data center unico regionale, piattaforme digitali abilitanti, cybersicurezza); il completamento dell'ex caserma Testafochi attraverso la realizzazione del secondo lotto di lavori, che prevede la ristrutturazione delle palazzine Beltricco e Giordana e il completamento del parcheggio interrato sotto l'ex piazza d'Armi.

 

SC