Info Conseil
Communiqué n° 84 de 9 mars 2006
DISEGNO DI LEGGE SULLE MODIFICHE ALLA LEGGE SULLA COSTITUZIONE DELLA FINAOSTA
Adunanza del Consiglio regionale
L’ultimo oggetto che il Consiglio regionale ha
affrontato prima di chiudere i lavori, è stato il disegno di legge relativo
alle modificazioni alla legge regionale sulla costituzione della società
finanziaria regionale per lo sviluppo economico della Regione Valle
d’Aosta-Finaosta.
Il relatore Emilio Rini, ha detto che la normativa ha la finalità di riordinare il sistema degli interventi posti in essere dalla Finaosta S.p.A., rendendolo più conforme all’evoluzione verificatasi negli ultimi anni nel contesto economico e armonizzandolo agli orientamenti stabiliti dalla Comunità Europea in materia di libera concorrenza. Alcune modifiche, ha proseguito, si sono rese necessarie per permettere l’adeguamento dello Statuto sociale della Finaosta, al fine di recepire le modifiche normative in materia di diritto societario e gli indirizzi forniti dalla Banca d’Italia nell’ambito della sua attività di vigilanza.
Il Presidente della IV Commissione, Renato Praduroux, ha detto che il testo permette il rafforzamento del ruolo della Finaosta, nell’ottica del rafforzamento del sistema Valle d’Aosta. La modernizzazione del ruolo e delle funzioni della Finaosta, ha proseguito, passa attraverso le innovazioni e le modifiche introdotte dal disegno di legge. Un altro settore nel quale il ruolo della Finaosta è evidente, ha poi precisato Praduroux, risulta quello della riqualificazione e riconversione attraverso il recupero economico degli insediamenti industriali.
La Consigliera Dina Squarzino ha espresso la propria perplessità sulla legge perché non è stata predisposta con il coinvolgimento dei soggetti interessati. Ha poi sottolineato che è una legge importante e delicata in quanto detta le regole del funzionamento della finanziaria.
Il Consigliere Dario Frassy ha spiegato che è una legge attesa, ma che non va
nella direzione giusta. Il testo, ha proseguito, va nella direzione opposta a quella che la Valle d’Aosta dovrebbe seguire e non dà risposte verso lo snellimento dell’apparato burocratico. È una legge che non coglie i segnali di crisi di cui è colpita la regione. Ha, quindi, precisato che i 33 emendamenti presentati dal proprio gruppo sono il tentativo di intervenire in maniera concreta sulla normativa.
Dopo la discussione generale, è intervenuto l’Assessore alle Partecipazioni regionali, Aurelio Marguerettaz. Nella sua replica, ha giudicato confusa la proposta indicata dalle forze di minoranza. Si è poi soffermato sui diversi rilievi mossi dalle forze della minoranza.
Al termine, i lavori del Consiglio sono stati sospesi e riprenderanno nel pomeriggio, alle ore 15.30.
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Il relatore Emilio Rini, ha detto che la normativa ha la finalità di riordinare il sistema degli interventi posti in essere dalla Finaosta S.p.A., rendendolo più conforme all’evoluzione verificatasi negli ultimi anni nel contesto economico e armonizzandolo agli orientamenti stabiliti dalla Comunità Europea in materia di libera concorrenza. Alcune modifiche, ha proseguito, si sono rese necessarie per permettere l’adeguamento dello Statuto sociale della Finaosta, al fine di recepire le modifiche normative in materia di diritto societario e gli indirizzi forniti dalla Banca d’Italia nell’ambito della sua attività di vigilanza.
Il Presidente della IV Commissione, Renato Praduroux, ha detto che il testo permette il rafforzamento del ruolo della Finaosta, nell’ottica del rafforzamento del sistema Valle d’Aosta. La modernizzazione del ruolo e delle funzioni della Finaosta, ha proseguito, passa attraverso le innovazioni e le modifiche introdotte dal disegno di legge. Un altro settore nel quale il ruolo della Finaosta è evidente, ha poi precisato Praduroux, risulta quello della riqualificazione e riconversione attraverso il recupero economico degli insediamenti industriali.
La Consigliera Dina Squarzino ha espresso la propria perplessità sulla legge perché non è stata predisposta con il coinvolgimento dei soggetti interessati. Ha poi sottolineato che è una legge importante e delicata in quanto detta le regole del funzionamento della finanziaria.
Il Consigliere Dario Frassy ha spiegato che è una legge attesa, ma che non va
nella direzione giusta. Il testo, ha proseguito, va nella direzione opposta a quella che la Valle d’Aosta dovrebbe seguire e non dà risposte verso lo snellimento dell’apparato burocratico. È una legge che non coglie i segnali di crisi di cui è colpita la regione. Ha, quindi, precisato che i 33 emendamenti presentati dal proprio gruppo sono il tentativo di intervenire in maniera concreta sulla normativa.
Dopo la discussione generale, è intervenuto l’Assessore alle Partecipazioni regionali, Aurelio Marguerettaz. Nella sua replica, ha giudicato confusa la proposta indicata dalle forze di minoranza. Si è poi soffermato sui diversi rilievi mossi dalle forze della minoranza.
Al termine, i lavori del Consiglio sono stati sospesi e riprenderanno nel pomeriggio, alle ore 15.30.