Info Conseil

Communiqué n° 589 de 2 novembre 2022

Interpellanza sullo stato di attuazione del PNRR

 

Nella seduta consiliare del 2 novembre 2022, il gruppo Forza Italia ha illustrato un'interpellanza sul monitoraggio dell'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale complementare (PNC), quest'ultimo finanziato con risorse nazionali con l’obiettivo di integrare i contenuti del PNRR.

«Il rapporto di monitoraggio del terzo bimestre 2022 - ha detto il Consigliere Mauro Baccega - indica, in riferimento al livello di progettazione, che solo il 17% dei progetti è al momento cantierabile. I dati non sono aggiornati, dal momento che la ricognizione che avrebbe dovuto seguire quella del monitoraggio del terzo bimestre è stata rinviata più volte a causa del basso tasso di riscontro da parte di alcune strutture regionali coinvolte nell'attuazione del PNRR. La cabina di regia e i dirigenti sono supportati dalla "Task force mille esperti" che dovrebbe essere funzionale a monitorare e coordinare tutti gli interventi territoriali che, ad oggi, risulterebbero essere 212 per un importo stimato di 355 milioni di euro. Tra le situazioni che maggiormente ci preoccupano, segnaliamo che, su sei progetti di cui la Regione è destinataria, tre di questi attualmente non prevedono il riconoscimento di nessun contributo e ci chiediamo per quale motivo. Altra fonte di preoccupazione riguarda le problematiche legate all'AUSL visto che non è ancora stato nominato l'esperto che dovrebbe procedere al documento di sintesi del PNRR. Vorremmo avere rassicurazioni anche sulle linee di finanziamento per i Comuni valdostani tra cui il Comune di Aosta con il Piano PINQUA. Chiediamo quindi al Governo di fare il punto sulla realizzazione dei progetti del PNRR nei tempi previsti: la grande quantità di risorse, se spesa bene, può dare alla Regione un contributo davvero significativo

Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, premettendo che il quadro programmatico è variabile nel tempo in funzione dei vari bandi/avvisi pubblicati dalle amministrazioni centrali e del tasso di partecipazione delle strutture territoriali, ha riferito che «la rilevazione al terzo trimestre è stata l'occasione per aggiornare il quadro ma non ricomprende il monitoraggio periodico ricomprende il monitoraggio periodico dello stato di attuazione fisico, procedurale e finanziario dei singoli interventi a valere sul PNRR e bisognerà attendere l'effettivo caricamento nei dati nella piattaforma REGIS. Il dato citato relativo alla cantierabilità di solo il 17% dei progetti, va inteso quale livello di progettazione richiesto dagli avvisi per la presentazione dell’istanza di finanziamento e nulla ha a che vedere con lo stato di effettiva realizzazione dei singoli progetti. Per quanto riguarda le criticità generali, dalle interlocuzioni intercorse con i soggetti coinvolti nell'attuazione degli interventi, emergono difficoltà derivanti dalla complessità degli adempimenti previsti, difficoltà di dialogo con le Amministrazioni centrali e una scarsa efficacia dell'attività di supporto e di assistenza tecnica messe a disposizione a livello centrale che non sono in grado di fornire un supporto puntuale e personalizzato. Sul fronte dell'assistenza tecnica, la maggioranza delle attività di supporto, non sono rendicontabili a valere sulle risorse del PNRR

«In considerazione di queste criticità, la Regione, con la legge di seconda variazione del bilancio 2022-2024, ha deciso di finanziare con risorse proprie le attività di assistenza tecnica da erogare per il tramite di Finaosta e INVA ai soggetti attuatori coinvolti nel PNRR - ha concluso il Presidente Lavevaz -. Il gruppo di lavoro sarà composto da varie figure professionali con competenze di settore specifiche e l'assistenza tecnica organizzerà sessioni formative per l'utilizzo del sistema REGIS rivolte anche ai Comuni per garantire gli adempimenti prescritti dalla normativa. Per rafforzare la capacità amministrativa delle strutture regionali si provvederà a selezionare personale a tempo determinato e ed è stata già effettuata una ricognizione di massima del fabbisogno straordinario per determinare l'autorizzazione di spesa da inserire nella prossima legge di stabilità 2023-2025

Il Consigliere Baccega si è detto «soddisfatto della risposta. Ritengo che, in linea di massima, ci siano alcune difficoltà soprattutto in riferimento alla piattaforma REGIS. La Regione si è mossa nella direzione di poter dare corpo a tutti questi progetti con figure professionali e competenze di rilievo. Mi piacerebbe capire se per il fabbisogno di personale, possano essere utilizzati i finanziamenti messi a disposizione dal PNRR o se, invece i costi debbano essere posti esclusivamente a carico della Regione.»

LT