Info Conseil

Communiqué n° 587 de 2 novembre 2022

Interrogazione sulle tempistiche di approvazione della legge sulla multifunzionalità in agricoltura

 

Con un'interrogazione trattata nella seduta consiliare del 2 novembre 2022, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha voluto conoscere le tempistiche di approvazione della legge sulla multifunzionalità in agricoltura, di cui si evidenziava la necessità nei Documenti di economia e finanza regionale 2021-2023 e 2022-2024 e in quello del prossimo triennio.

L'Assessore alle risorse naturali, Davide Sapinet, ha specificato che «si tratta di un disegno di legge importante - con 70 articoli - che avrà ricadute significative sul territorio, perché andrà a disciplinare tutte le attività che l’azienda agricola può svolgere per integrare il proprio reddito, come l’agriturismo, l’agricoltura sociale l’enoturismo e altro. Va sottolineato, però, il momento di grave sofferenza che il settore agricolo sta vivendo, per il quale il personale dell’Assessorato è stato prioritariamente assegnato e sul quale si sono concentrati gli sforzi delle strutture. L’iter della legge è in capo alla struttura che si sta occupando della gestione degli ultimi bandi della programmazione 2014-2022 della Politica agricola comune oltre alla recente messa a terra del Bonus Enterprises VdA, avviato lo scorso 20 ottobre e che ha avuto un boom di richieste. A questo si aggiunga l'impegno nella definizione della prossima programmazione della PAC 2023-2027. Nonostante ciò, il disegno di legge sulla multifunzionalità è stato oggetto di confronto con le strutture regionali coinvolte per competenza e con lo Sportello unico degli enti locali, ma restano ancora da definire alcuni aspetti relativi allo svolgimento di alcune tipologie di attività, sino ad ora non previste dalla normativa attuale, quali l’agri-campeggio e la produzione di energie rinnovabili, quest’ultima molto importante in questo contesto storico e soggetta a continue modifiche della disciplina a livello nazionale. A dimostrazione che nonostante il momentaneo stop, l’attenzione per l’argomento non è mai venuta meno, voglio ricordare che a inizio estate la Giunta ha approvato le linee guida transitorie per l’esercizio dell’attività di enoturismo e quelle per l’attività di agricoltura sociale, in attuazione della legge regionale 12/2021.»

«Un disegno di legge così ambizioso ha necessità di una continua attenzione da parte degli uffici e non può essere circoscritto ai ritagli di tempo tra un’attività e l’altra - ha proseguito l'Assessore -. Soprattutto è necessario un duplice confronto: uno interno a questo Consiglio attraverso anche dei confronti preliminari; uno con tutte le associazioni di categoria, in quanto l'intervento legislativo contempla una molteplicità di tematiche e di settori.»

La Consigliera Raffaella Foudraz ha replicato che «incentivare la diversificazione e la multifunzionalità dell'agricoltura di montagna è un obiettivo che si è posto il Governo da ormai tre anni: viene quindi spontaneo chiedersi a che punto sia il suo iter. Una normativa che andrebbe a sostegno di una categoria che è stata particolarmente colpita dagli ultimi eventi climatici ed economici e che permetterebbe al comparto di incrementare la redditività dando maggior respiro a coloro che hanno deciso di intraprendere queste attività. È vero che sono state approvate delle misure - come quella sull'enoturismo - ma non sono sufficienti, perché l'agricoltura deve essere vista nel suo complesso, con una visione aperta alle necessità e alle aspettative del settore agricolo. Spero che a breve questo testo possa arrivare all'attenzione della terza Commissione: se così non fosse sarebbe imbarazzante.»

SC