Info Conseil

Communiqué n° 562 de 20 octobre 2022

Approvate tre mozioni sul tema della disabilità

Conclusi i lavori dell'adunanza consiliare del 19 e 20 ottobre 2022

Nella seduta pomeridiana del 20 ottobre 2022, in conclusione della due giorni di adunanza, il Consiglio Valle ha trattato otto mozioni, di cui tre approvate, due respinte e tre ritirate.

Mozioni approvate

  • Modifica della legge regionale sulla disabilità

Istituire un tavolo di lavoro che veda la partecipazione della quinta Commissione consiliare "Servizi sociali", dei rappresentanti delle associazioni per le persone disabili e degli operatori delle strutture operanti sul territorio per la modifica della legge regionale 14/2008 sulla disabilità. È questo l'impegno contenuto in una mozione del gruppo Progetto Civico Progressista, approvata all'unanimità dall'Aula.

In particolare, come specificato dalla Consigliera Chiara Minelli, «l'iniziativa è volta a recepire lo spirito della legge nazionale 112/2016, meglio nota come "Dopo di noi", nella parte che riguarda il problema dello spostamento delle persone con disabilità over 65 dalle strutture per disabili a quelle generiche per anziani: infatti, secondo la norma regionale, il percorso per la realizzazione del progetto di vita delle persone con disabilità comprende le fasi dalla nascita ai 64 anni di età, il che significa che le persone con disabilità over 65 devono essere spostate in strutture di accoglienza diverse da quelle in cui risiedono anche da lungo tempo determinando non solo un difficile cambiamento d'ambiente ma un vero sovvertimento nella vita della persona con disabilità, della famiglia e dei suoi tutori legali. Noi riteniamo, come già avvenuto in altre Regioni, che anche in Valle si debba aprire una riflessione e si definiscano delle norme più adeguate e rispettose dell'individualità e del progetto di vita delle persone con disabilità over 65.»

L'Assessore alle politiche sociali, Roberto Barmasse, ha condiviso lo spirito dell'iniziativa: «La tematica è affidata al gruppo interistituzionale sulla disabilità che coinvolge una serie di soggetti e che lavora su linee politiche condivise per l'inclusione delle persone con disabilità. Il gruppo ha ripreso le sue attività fin dal giugno 2021 ed è stato integrato da due Consiglieri, uno per la maggioranza e uno per la minoranza. Saranno previsti di sottogruppi di lavori per la riforma della legge 14/2008, che è vetusta: il tavolo di lavoro potrebbe essere costituito in questo ambito.»

  • Disability Card

L'Assemblea ha anche approvato all'unanimità una mozione presentata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste che impegna il Governo a farsi portatore di un'informazione capillare presso gli enti locali con l'invito ad attivarsi presso la Presidenza dei Ministri per stipulare la convenzione sulla Disability Card.

Il Capogruppo Andrea Manfrin ha spiegato che «la Disability Card è un documento che sostituisce tutti i certificati che attestano la condizione di disabilità grazie a un QR Code e rappresenta una vera e propria svolta nell'ottica della semplificazione e della digitalizzazione del rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione. Inoltre, l'appartenenza al circuito europeo del progetto "EU Disability Card" (di cui fanno parte attualmente otto Paesi pilota) consente ai gestori di servizi che hanno adottato specifiche convenzioni di attirare una nuova fascia di pubblico e di visitatori stranieri provenienti dagli otto Stati aderenti all'iniziativa e i titolari di questa carta potranno accedere a una pluralità di beni e servizi, pubblici e privati gratuitamente o a tariffe agevolate.»

L’Assessore alle politiche sociali, Roberto Barmasse, accogliendo favorevolmente la proposta, ha rilevato: «In ambito regionale sono già attive una serie di iniziative per le persone con disabilità e importante continuare ad incentivare tutte le attività di questo genere sia all’interno della nostra Amministrazione che nei confronti degli enti locali.»

  • Modello strategico di approccio alla disabilità

Sempre sulla questione della disabilità, l'Assemblea ha poi approvato all'unanimità una mozione del gruppo Forza Italia, così come emendata in accordo con l'Assessore alle politiche sociali, che impegna il Governo a definire, per l'inizio del prossimo anno, un modello strategico di approccio alla disabilità che recepisca le "best practice" delle regioni più virtuose.

Il Capogruppo Pierluigi Marquis ha osservato che «il Piano triennale della disabilità in scadenza 2021 che prevedeva, tra le altre cose, la creazione di una banca dati strutturata oltre che la definizione e la praticabilità di opportune strategie, è stato ampiamente disatteso. Alla luce delle varie iniziative ispettive discusse anche in Aula, abbiamo rilevato una serie di criticità che evidenziano limiti nell'approccio strategico e organizzativo alle necessità delle persone disabili e delle loro famiglie.»

L'Assessore alle politiche sociali, Roberto Barmasse, nel proporre l'emendamento a nome del Governo, ha parlato «di lavoro che si sta portando avanti per trovare nuovi modelli per affrontare la disabilità in Valle d'Aosta: un impegno fatto di confronti per trovare le soluzioni migliori sia per rivisitare la legge sia per indicare le strategie. Solo grazie alla collaborazione di tutti si potranno dare le giuste risposte.»

Mozioni respinte

È stata respinta, con 18 voti di astensione (UV, FP-PD, AV-VdAU, SA, GM) e 17 a favore (FI, Lega VdA, PlA, PCP), una mozione depositata dal gruppo Forza Italia per la predisposizione di un concorso o di una selezione per l'assunzione di personale in possesso di laurea in servizio sociale o in programmazione dei servizi sociali da destinare alla struttura delle assistenti sociali regionali.

«Le assistenti sociali rivestono un ruolo delicato a supporto di famiglie e persone in difficoltà - ha evidenziato il Consigliere Mauro Baccega -, in particolare a seguito del lungo periodo di pandemia che ha acuito le problematiche sociali. Durante un'audizione in quinta Commissione, gli Ordini professionali hanno posto l'accento sulla carenza di personale in questo settore, i cui servizi si sviluppano su aree diverse: minori, adulti, anziani e disabili. L'ultimo concorso per l'assunzione di queste figure professionali risale al 2007: oggi risultano in servizio assistenti sociali dipendenti della Regione e della Società dei Servizi che svolgono lo stesso tipo di lavoro, ma con trattamento diverso. La Società di Servizi non offre sedi adeguate per incontrare de visu gli utenti, le assistenti sociali lavorano in smart working, con una perdita di contatti e di fiducia. Il problema è serio, soprattutto dopo la pandemia, va affrontato con tempestività.»

Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha condiviso «la necessità di affrontare l'argomento perché non c'è un'omogeneità di lavoro tra personale della Regione e della Società di Servizi. Pur condividendo lo scopo di questa mozione, non è con un concorso che risolviamo il problema. La Società di Servizi ha 41 assistenti sociali a tempo indeterminato, la Regione ne ha 18. Il problema va affrontato in maniera seria a monte: bisogna decidere in maniera definitiva rispetto alla Società dei Servizi, facendo una serie di passaggi a monte. Chiedo quindi di ritirare l'iniziativa, in alternativa ci asterremo.»

Il Consiglio ha anche respinto, con 18 voti di astensione (UV, FP-PD, AV-VdAU, SA, GM ) e 17 a favore (FI, Lega VdA, PlA, PCP), un'altra mozione del gruppo Forza Italia riguardante l'attivazione di un numero adeguato di tirocini extracurricolari presso la pubblica amministrazione.

Il Consigliere Pierluigi Marquis ha ricordato che «in Valle d'Aosta, il ricorso a questa misura di politica attiva è molto scarso: la Regione è soggetto ospitante di poco meno del 2% dei tirocini. La misura consentirebbe di fare un'esperienza formativa, di orientamento inserimento e reinserimento nel lavoro creando le premesse per un successivo rapporto occupazionale.»

L'Assessore alla formazione e lavoro, Luigi Bertschy, ha risposto che «il Piano di politiche del lavoro ha indicato le strategie, le azioni e gli strumenti da utilizzare per raggiungere gli obiettivi. Mi rendo disponibile ad illustrare in Commissione le azioni che stiamo sviluppando per dare le risposte migliori a chi cerca lavoro. Un lavoro che stiamo portando avanti con tutti gli attori del territorio. Chiedo di ritirare l'iniziativa, in alternativa ci asterremo.»

Mozioni ritirate

È stata ritirata una mozione del gruppo Lega VdA, illustrata dal Consigliere Dennis Brunod, riguardante l'inserimento di uno spazio espositivo del Parco naturale Mont Avic nelle prossime edizioni del Marché au Fort, a fronte dell'impegno dell'Assessore all'agricoltura, Davide Sapinet, di farlo già nel 2023.

Ritirata anche una mozione del gruppo Lega VdA, presentata dal Vicecapogruppo Stefano Aggravi, riguardante la creazione di una Maison de la mémoire valdôtaine, a fronte dell'impegno dell'Assessore ai beni culturali, Jean-Pierre Guichardaz, a incontrare le associazioni culturali per verificare l'interesse riguardo a questo progetto e a comunicarlo in Commissione.

È stata ritirata anche una mozione del gruppo Pour l'Autonomie, illustrata dal Capogruppo Marco Carrel, che prevedeva l'inserimento nei LEA del Servizio sanitario regionale di contributi a favore di pazienti oncologici per l'acquisto di parrucche, a fronte dell'impegno già assunto dall'Assessore alla sanità, Roberto Barmasse.

I lavori sono conclusi. Il Consiglio si riunirà nuovamente mercoledì 2 e giovedì 3 novembre 2022.