Info Conseil
Communiqué n° 71 de 3 mars 2006
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE EGO PERRON REPLICA ALLA PRESA DI POSIZIONE DEL COORDINATORE REGIONALE DI FORZA ITALIA
L’Ufficio stampa del Consiglio regionale rende nota
la replica del Presidente del Consiglio della Valle, Ego Perron, al comunicato
stampa del coordinatore regionale di Forza Italia.
“In merito al delirante attacco personale da parte dello “sconosciuto” Giorgio Bongiorno, ritengo doveroso sottolineare che la mia presenza in questa importante occasione quale è stata la riunione dei Piccoli Stati d’Europa, non è dovuta a particolari necessità di apparire, ma su preciso invito del Presidente del Consiglio nazionale di Monaco, Stéphane Valeri.”
“Sottolineo che la mia partecipazione non ha gravato di un centesimo di euro sulle casse della Comunità valdostana in quanto ospite del Principato, e ricordo allo “sconosciuto” Bongiorno che la Presidenza del Consiglio regionale è da tempo impegnata, in ambito internazionale, nella promozione e valorizzazione delle proprie specificità, peraltro ampiamente riconosciute da una legge costituzionale dello Stato italiano. Dimostra, purtroppo, in questo caso, di ignorare l’esistenza di uno Statuto speciale di autonomia.”
“Lo “sconosciuto” Bongiorno è poi evidentemente in stato confusionale quando asserisce che la promozione delle specificità valdostane passa attraverso l’apertura della Valle d’Aosta alle istanze nazionali e internazionali, salvo poi contestare la partecipazione stessa a tali incontri. La Presidenza del Consiglio in questi anni si sta adoperando proprio in questi ambiti, rappresentando la Comunità valdostana nelle diverse sedi, siano esse nazionali, internazionali o in modo particolare del mondo francofono.”
“Purtroppo, in un periodo in cui si cerca di richiamare l’attenzione sui toni della politica, lo “sconosciuto” Bongiorno”, oltre alla chiara carenza di argomentazioni politiche, non perde occasione per ripetere la farneticante, quanto infondata e pretestuosa polemica sulle minoranze etnico-linguistiche, il cui valore è riconosciuto a tutti i livelli e che soltanto lui non arriva a comprendere”.
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“In merito al delirante attacco personale da parte dello “sconosciuto” Giorgio Bongiorno, ritengo doveroso sottolineare che la mia presenza in questa importante occasione quale è stata la riunione dei Piccoli Stati d’Europa, non è dovuta a particolari necessità di apparire, ma su preciso invito del Presidente del Consiglio nazionale di Monaco, Stéphane Valeri.”
“Sottolineo che la mia partecipazione non ha gravato di un centesimo di euro sulle casse della Comunità valdostana in quanto ospite del Principato, e ricordo allo “sconosciuto” Bongiorno che la Presidenza del Consiglio regionale è da tempo impegnata, in ambito internazionale, nella promozione e valorizzazione delle proprie specificità, peraltro ampiamente riconosciute da una legge costituzionale dello Stato italiano. Dimostra, purtroppo, in questo caso, di ignorare l’esistenza di uno Statuto speciale di autonomia.”
“Lo “sconosciuto” Bongiorno è poi evidentemente in stato confusionale quando asserisce che la promozione delle specificità valdostane passa attraverso l’apertura della Valle d’Aosta alle istanze nazionali e internazionali, salvo poi contestare la partecipazione stessa a tali incontri. La Presidenza del Consiglio in questi anni si sta adoperando proprio in questi ambiti, rappresentando la Comunità valdostana nelle diverse sedi, siano esse nazionali, internazionali o in modo particolare del mondo francofono.”
“Purtroppo, in un periodo in cui si cerca di richiamare l’attenzione sui toni della politica, lo “sconosciuto” Bongiorno”, oltre alla chiara carenza di argomentazioni politiche, non perde occasione per ripetere la farneticante, quanto infondata e pretestuosa polemica sulle minoranze etnico-linguistiche, il cui valore è riconosciuto a tutti i livelli e che soltanto lui non arriva a comprendere”.