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Communiqué n° 492 de 21 septembre 2022

Interrogazione sulla programmazione della Politica Agricola Comune e del PSR 2023-2027

 

Nella seduta consiliare del 21 settembre 2022 è tornata all'attenzione dell'Aula la pianificazione delle attività della Politica Agricola Comune (PAC) e del Programma Sviluppo Rurale (PSR) con un'interrogazione del gruppo Lega Vallée d'Aoste che ha chiesto informazioni sullo stato dell'arte della nuova programmazione 2023-2027.

L'Assessore all'agricoltura ha risposto che le linee di intervento per lo sviluppo rurale 2023-2027 sono messe a punto partendo da una serie di presupposti, in coerenza con il Quadro strategico regionale di sviluppo sostenibile 2030, la valorizzazione delle proposte del partenariato regionale che è stato consultato in diverse occasioni negli ultimi anni, l'utilizzo degli esiti dei gruppi di lavoro specialistici e la continuità con il PSR 2014-2020 al fine di garantire un reddito congruo alle aziende agricole mantenendo un sufficiente livello premiale delle indennità, rispettare i vincoli di spesa ambientale, stimolare gli investimenti delle aziende agricole ben avviate, rafforzare il GAL Valle d'Aosta e le sue connessioni con il territorio, accompagnare lo sviluppo e l'innovazione.

L'Assessore ha quindi riferito che sono state selezionate 29 linee di intervento, tra le quali: indennità compensativa zone montane; agroambiente con l'introduzione di piani di pascolamento volti a migliorare la qualità dei pascoli; biologico; investimenti aziendali; insediamento giovani agricoltori. Il riparto dei fondi approvato in sede di Conferenza Stato-Regioni a giugno 2022 assegna alla Valle d'Aosta una dotazione complessiva di 91,8 milioni di euro; inoltre, nella nuova programmazione finanziaria 2023-2027, si potranno impegnare e liquidare i fondi assegnati fino al 31 dicembre 2029.

L'Assessore ha poi fatto presente che stanno proseguendo i confronti tecnici fra Ministero, AGEA e Regioni finalizzati a comporre la versione aggiornata del Piano strategico italiano da inviare alla Commissione europea, che dovrà essere approvato entro il 31 dicembre 2022. L'Assessore ha rinnovato la disponibilità per ulteriori momenti di approfondimento tecnico da abbinare ai passaggi formali ed ufficiali.

Il gruppo Lega VdA ha replicato che in agricoltura si è di fronte ad una serie di criticità che mettono a dura prova il settore, ma è importante capire che la liquidazione dei fondi sarà possibile fino al 2029. Il gruppo ha rilevato che altre Regioni hanno già approvato il piano 2023-2027, con gli importi e la programmazione, cosa che invece in Valle d'Aosta non è stata fatta. Questa programmazione detterà il futuro dei prossimi cinque anni ed è importante perché le aziende hanno bisogno di avere certezze, soprattutto quando investono, avendo un'analisi chiara di quello che succederà nel futuro. Per la Lega VdA è importante che la programmazione sia in grado di dare risposte concrete e ha accolto la disponibilità dell'Assessore a momenti di approfondimento nelle Commissioni competenti, che saranno utili per analizzare in via preventiva i documenti che saranno poi posti all'attenzione del Consiglio.

SC