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Communiqué n° 465 de 2 août 2022

Prima edizione di Mater, Festival multidisciplinare dedicato a Calliope

A Jovençan tra il 3 agosto e l’8 ottobre 2022

L’Amministrazione comunale di Jovençan, con il supporto di Tamtando-aps, presenta Mater, la rassegna dalla concezione tutta al femminile tra musica, teatro e danza, organizzata con il sostegno del Consiglio regionale della Valle d'Aosta, della Fondazione CRT, della BCC Valdostana, di CVA Energie, Cofruits Soc. Coop. e Azimut e con la collaborazione della Consigliera di Parità della Valle d’Aosta, il GAL Valle d’Aosta, Donne Impresa Coldiretti Valle d’Aosta, Centre d’Etudes Les Anciens Remèdes Jovençan e Pro Loco di Jovençan.

Una serie di appuntamenti che, in questa prima edizione, vuole celebrare il potere della voce.

Voci che saranno canti, danze, racconti epici, poesie, storie di terra. È Voce delle Donne, che si fanno spazio e che si fanno luogo, prossimo e remoto. Ispiratrice di MATER 2022 è Calliope, Musa della poesia, celebrata per la sua eccellenza nel canto. Oltre 40 artisti si esibiranno negli scorci più suggestivi, occupando orti, viuzze, piuttosto che il Jardin des Anciens Remèdes e il Cimitero Vecchio, coinvolgendo residenti, turisti e, in autunno, dando voce ai bambini della Scuola primaria del paese.

Sono 12 gli appuntamenti distribuiti tra i mesi di agosto e ottobre, di cui tre nel mese di agosto.

Ad aprire la rassegna mercoledì 3 agosto, alle ore 18.30, all'Orto Renaître, frazione Pompiod 19, sarà Terra Verticale: Paola Corti racconta storie di orti, Elena Champion accompagna con i suoni della sua fisarmonica, con la collaborazione di Gilles Cheney. Una produzione Qu.bì. Un evento di teatro-musica, in omaggio alle donne di terra. Racconti di gesti ancestrali, di riti e rituali che si ripetono nel tempo, da tempo. Parole concrete, dense di poesia e di intime emozioni restituite attraverso frammenti scritti da Aimé Césaire e Léopold Sédar Senghor, da Maria Pagnini e Cesare Marguerettaz. Racconti contadini. Per chi ha messo radici e per chi le ha (ri)trovate.

La settimana successiva, mercoledì 10 agosto, sempre alle ore 18.30, il Jardin des Anciens Remèdes, ospiterà Sinfonia H2o: Quando si guarda l'acqua, si guarda l'umanità intera, con Francesca Cinalli danzatrice, Paolo De Santis musicista, Aldo Torta danzatore. Una produzione Tecnologia Filosofica. Una creazione di danza-musica dedicata all'elemento acqua, risorsa preziosa di vita e di visioni: cosmo, memoria, paesaggio e infine corpo. Danza, suono e arti visive per riflettere sull'inaridimento del nostro tempo e sulla necessità di tenere vivo il nostro immaginario, oggi più che mai.

Sabato 13 agosto, alle ore 18.30, al Cimitero Vecchio, la rassegna propone Pathos Variazioni su La Peste di Camus, con Alessio Cristin, Giulio Dreosto, Giuliano Rizzotto, Rémy Vayr Piova quartetto di tromboni, Andrea Bonaldo musiche originali, Paola Corti azioni recitanti, ideazione, regia. Un evento di teatro-musica su frammenti da “La Peste” di Albert Camus in cui le parole si intrecciano alle musiche originali per creare stranianti quanto inaspettate situazioni emotive. Ognuno concentrato sulla propria esistenza… così immersi in una inquietante normalità che non ci fa accorgere di essere vivi. E solo quando vi è un contagio, solo così, si desidera voler essere dannatamente vivi.

SC