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Communiqué n° 449 de 27 juillet 2022

Iniziato l'esame dell'assestamento di bilancio 2022 della Regione

 

Nella seduta pomeridiana del 27 luglio 2022, il Consiglio Valle ha iniziato l'esame dell'assestamento al bilancio 2022 della Regione e secondo provvedimento di variazione al bilancio 2022-2024, con l'illustrazione dei Consiglieri relatori, uno per la maggioranza e l'altro per la minoranza.

Sul testo sono stati presentati nove emendamenti della seconda Commissione, due congiunti dei gruppi Lega Vallée d'Aoste, Pour l'Autonomie e Forza Italia, un ordine del giorno congiunto dei gruppi Lega VdA, PlA e FI, tre ordini del giorno del gruppo Progetto Civico Progressista, 3 di PlA e 4 congiunti di Lega VdA e FI.

Il disegno di legge, depositato il 12 luglio dal Governo regionale e composto di settantotto articoli, è suddiviso in due parti: la prima parte riguarda l'assestamento al bilancio 2022 con la quale viene destinata l'intera quota disponibile dell'avanzo di amministrazione 2021 pari a 113 milioni 123mila 916 euro per spese di investimento; la seconda parte è costituita da una variazione al bilancio 2022-2024 che prevede l’iscrizione di maggiori entrate per complessivi 78 milioni di euro, di cui 18 milioni per il 2022 derivanti dalla nuova tassazione in capo ai produttori di energia elettrica e 60 milioni sul prossimo triennio derivanti dalla distribuzione degli utili 2021 della società CVA.

La relazione del Consigliere di maggioranza

Il Consigliere relatore di maggioranza del gruppo Federalisti Progressisti - Partito Democratico ha osservato che rispetto alle misure anticrisi a sostegno delle famiglie e dell'economia approvate nel 2020 e 2021 tramite l'assestamento di bilancio, non è più consentito derogare al decreto legislativo 118/2011, motivo per il quale non si può più utilizzare l'avanzo di amministrazione per far fronte alle spese correnti. Grazie, però, alle nuove risorse resesi disponibili nelle ultime settimane, sarà comunque possibile effettuare nel mese di settembre un nuovo intervento normativo a favore dei cittadini e delle famiglie valdostane volto a fronteggiare l'incremento dei costi energetici.

L'assestamento 2022 prevede 13,7 milioni di euro per contributi agli investimenti per ammodernamento e sviluppo di infrastrutture sportive situate nei complessi funiviari di interesse sovralocale; 6,4 milioni per contributi agli enti locali per la manutenzione delle infrastrutture ricreativo-sportive di interesse regionale e per lo sviluppo dello sci nordico, l'adeguamento della piscina di Pré-Saint-Didier, il completamento delle piste ciclabili di Saint-Marcel e Pontey-Châtillon, il progetto del tiro a volo di Châtillon; 16,8 milioni per la riqualificazione degli impianti a fune adibiti a trasporto pubblico locale; 15 milioni per fare fronte all'aumento dei prezzi nelle opere pubbliche; 13,7 milioni per interventi di sistemazione idraulica in vari torrenti e per mitigare il rischio caduta massi (Valpelline e Bionaz); 3,9 milioni per il consolidamento di ponti e manutenzione straordinaria su strade regionali; 6,3 milioni ai Comuni per la realizzazione di opere minori di pubblica utilità; 4 milioni al BIM per fronteggiare la crisi idrica, con particolare riguardo ai programmi di interventi urgenti per potenziare la capacità di approvvigionamento degli acquedotti comunali da realizzare in tempi brevi da parte degli enti locali; 5 milioni per integrare la dotazione del fondo di rotazione regionale per gli investimenti delle piccole e medie imprese turistico-ricettive; 3,2 milioni per contributi agli investimenti a imprese, di cui 2,2 milioni alla società Vallée d'Aoste Structure per la riqualificazione di immobili a destinazione produttiva; 2 milioni per contributi straordinari agli enti locali per la riqualificazione di discariche per rifiuti inerti; 1,8 milioni per il J.B. Festaz di Aosta per interventi straordinari sulla struttura per anziani; 1,9 milioni per interventi aggiuntivi del primo lotto del polo universitario; 1,5 milioni principalmente per incarichi di progettazione per ristrutturazioni di sedi scolastiche nel comune di Aosta (via Festaz e via Torino); 1 milione per contributi agli enti locali per l'adeguamento di edifici scolastici che ospitano scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado; 2,8 milioni per la valorizzazione dei beni di interesse storico (area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans, Palazzo Roncas, restauro Arco d'Augusto, Villa romana della Consolata, cinta muraria romana di Aosta, castello Vallaise di Arnad); 2,7 milioni per consorzi di miglioramento fondiario e contributi agli investimenti delle imprese agricole.

Con la seconda variazione al bilancio di previsione 2022-2024, che mette in campo 78 milioni di euro nel triennio, ha specificato il Consigliere, sono comunque previste misure a favore dei cittadini economicamente svantaggiati e per la continuità degli investimenti delle imprese per fronteggiare l'incremento dei costi energetici (12 milioni di euro), così come sono integrate le risorse per la mobilità sanitaria passiva destinate all'USL (12,1 milioni), l'avvio della programmazione europea 2021-2027 (6 milioni), l'integrazione dei trasferimenti correnti per invalidi civili (5 milioni), l'organizzazione della Coppa del Mondo di sci alpino a Zermatt e Cervinia (650mila euro), i servizi ausiliari per la custodia dei beni culturali (2,1 milioni).

La relazione del Consigliere di minoranza

Il Consigliere relatore per la minoranza del gruppo Lega Vallée d'Aoste si è focalizzato su alcuni temi. Innanzitutto, sul caro energia e materie prime, prendendo atto che per il 2022 vi sono maggiori oneri per 16,5 milioni di euro riconducibili alla prosecuzione di opere pubbliche e per il riscaldamento di immobili regionali: forse è il caso, ha osservato, che la Regione del fossil fuel free dia il buon esempio pensando ad adottare un concreto piano di investimenti per contemperare costi ed emissioni dei suoi impianti di riscaldamento e approvvigionamento di energia. In merito al servizio idrico integrato, ha parlato di riforma incompleta che oggi si vede con chiarezza a fronte di un emendamento del Governo che prevede l'applicazione dell'istituto del comando del personale degli enti locali soci a favore della costituenda società in house a cui sarà affidata la gestione del servizio: mancanza di programmazione o di stabilità di questa maggioranza? Apprendendo favorevolmente la destinazione di una parte dell'avanzo disponibile per importanti interventi sulla struttura del J.B. Festaz, il Consigliere ha evidenziato che serviranno coordinamento e liquidità a sostegno del disegno finale complessivo che consentirà di ammodernare la struttura, trasferire servizi a Variney e implementare l'ospedale di comunità del venturo Distretto 1. In merito al polo universitario, chiedendosi se il cantiere avrà mai fine, ha rilanciato l'idea di reperire le risorse utili per il completamento del progetto complessivo attraverso un accordo con soggetti privati. Si è quindi augurato che il progetto del tiro a volo di Châtillon si faccia e che riapra la piscina di Pré-Saint-Didier che rappresenta una importante struttura per l'attrattività dell'alta Valle. Sul finanziamento del settore impianti a fune, il Consigliere ha sollevato due problemi di fondo: la sostenibilità di alcuni investimenti nel medio e lungo periodo oltre che il sistema di finanziamento e gestione delle società regionali.

Il Consigliere ha poi illustrato una controproposta dei gruppi Lega VdA, Pour l'Autonomie e Forza Italia in merito alle misure contenute nel disegno di legge per il contenimento dei costi energetici e per la continuità degli investimenti aziendali: l'introduzione, attraverso un emendamento, di una misura una tantum - denominata chèque énergie - utilizzando da subito i 4 milioni di parte corrente; una ricognizione generale dei conti per individuare tutta quella spesa al momento non strategica che potrebbe poi generare sul fine anno un ulteriore pesante avanzo di bilancio, formulata con un ordine del giorno.

In merito alla variazione di bilancio, il Consigliere si aspettava una maggior volontà programmatoria da parte del Governo regionale, anche in considerazione delle emergenze che stanno interessando i valdostani, prima fra tutte quella del caro energia: invece c'è una timida proposta tutta da costruire, frutto di una maggioranza in evidente difficoltà che continua a rincorrere la contingenza, favorendo così l'incertezza e procrastinando la risoluzione di problemi ormai storici. Per il Consigliere mancano la volontà politica e la forza di fare le coraggiose e giuste scelte per governare la nave in questa stagione di grande turbolenza.

 

SC