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Communiqué n° 339 de 8 juin 2022

Comunicazioni del Presidente della Regione

Iniziati i lavori dell'adunanza consiliare dell'8 e 9 giugno

 

Il Presidente del Consiglio, Alberto Bertin, ha aperto i lavori dell'adunanza convocata oggi, mercoledì 8, e domani, giovedì 9 giugno 2022, per discutere un ordine del giorno composto di 49 oggetti.

Nelle sue comunicazioni all'Aula, il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha riferito che il 24 e il 25 giugno sarà in visita in Valle d’Aosta la Commissione ambiente del Senato della Repubblica. L’appuntamento, coordinato dal Senatore Lanièce, sarà incentrato anzitutto sul mondo dei ghiacciai e sulle sfide del cambiamento climatico: diverse strutture regionali e diversi enti del territorio, ha detto il Presidente Erik Lavevaz, sono coinvolti in quest’iniziativa, che riveste una particolare importanza e che permetterà di ribadire la centralità della Valle d’Aosta nella gestione di un momento storico come questo.

Il Presidente Lavevaz ha poi parlato della notizia della vendita della quota di maggioranza della Cogne Acciai Speciali, che è stata comunicata alla Regione la scorsa settimana dalla proprietà nello stesso giorno in cui l’iniziativa è stata resa pubblica. Si tratta ovviamente di una questione di primaria importanza per il sistema produttivo valdostano e per il mondo del lavoro nella nostra regione, ha osservato il Presidente: l’Assessore Bertschy aggiornerà l'Aula nella risposta alle iniziative che sono previste all’ordine del giorno.  Il Presidente ha anticipato che sarà organizzato a breve un incontro tra la Regione e l’attuale proprietà insieme alla società che ha annunciato l’acquisizione; vi è inoltre in programma per domani un incontro con le organizzazioni sindacali, per condividere le informazioni di cui si sarà in possesso. Seguiamo insomma il dossier con la massima attenzione, ha aggiunto il Presidente, pur nel rispetto delle prerogative di un ente privato come la Cogne Acciai Speciali e delle relazioni tra l’azienda e i sindacati: l’obiettivo comune è quello di tutelare l’occupazione e la produzione valdostana, ha concluso, con un’attenzione costante verso le condizioni del lavoro e dello sviluppo del nostro territorio.

Ha quindi preso la parola la Capogruppo di PCP, Erika Guichardaz, che si è detta costernata che il Presidente non dica nulla rispetto alla crisi politica e si faccia finta di niente: il Consiglio è il luogo del confronto e i cittadini si aspettano un dibattito.

Per il Consigliere Mauro Baccega (FI) è grave sorvolare su un argomento come la crisi politica quando la Valle d'Aosta ha bisogno di capire che cosa si stia facendo e dove si voglia arrivare. Per Baccega, sarebbe opportuno che oggi il Consiglio potesse affrontare il tema politico che da due mesi e dopo oltre un anno attanaglia la Valle d'Aosta. Ha quindi chiesto una riunione della Conferenza dei Capigruppo per decidere sull'opportunità di aprire un dibattito in Aula sulla crisi politica.

Alla richiesta si è associata il Consigliere della Lega VdA Nicoletta Spelgatti.

Il Consiglio è stato quindi sospeso per una Conferenza dei Capigruppo, cui sono seguite riunioni dei gruppi di maggioranza e di minoranza.

Alla ripresa dei lavori, il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha osservato che non ha senso una discussione politica in Aula oggi: il dibattito che hanno fatto i movimenti in questi ultimi due mesi era volto a esplorare la possibilità di allargare una maggioranza che c'è e che ha dimostrato di esserci con l'approvazione di una serie di provvedimenti importanti sia da parte del Governo che del Consiglio regionale, a conferma che le illazioni di immobilismo sono fantasie che i valdostani sono in grado di valutare.

 Il Capogruppo di Forza Italia, Pierluigi Marquis, ha preso atto con stupore della mancanza di volontà di discutere su questo argomento che il suo gruppo riteneva fosse una priorità. Credevamo, ha aggiunto, che anche quest'Aula avesse diritto a delle spiegazioni dopo tutte le notizie politiche lette e ascoltate negli ultimi tempi: la mancanza di dibattito è inopportuna non solo per il Consiglio ma soprattutto per i valdostani.

Il Capogruppo di Lega VdA, Andrea Manfrin, ha sottolineato che la chiarezza dovrebbe essere alla base di ogni scelta, sia per il futuro sia per affrontare meglio il presente. Per il Consigliere, il dibattito sarebbe stato opportuno anche per capire a che punto sia la crisi e come si è sviluppato il confronto in questi ultimi mesi.

La Capogruppo di PCP, Erika Guichardaz, ha trovato scandalose le dichiarazioni per cui "ha prevalso il bene di un movimento a discapito di una situazione più accomodante per chi sta governando" quando sarebbe invece importante pensare al bene dei valdostani e non solo a quello dei partiti, che fino a ieri nemmeno volevano essere coinvolti. Per la Consigliera, i grandi assenti in questi mesi sono stati i programmi, tanto che andare a destra o sinistra era perfettamente identico: sotto questo punto di vista una spiegazione andrebbe data e si aspetta con ansia che l'interim all'Assessorato dell'ambiente finisca e che in quinta Commissione si nomini finalmente un Presidente.

 

SC