Info Conseil

Communiqué n° 320 de 2 décembre 2003

DISCUSSIONE SULLA LEGGE FINANZIARIA

Seduta del Consiglio regionale

I lavori del Consiglio della Valle sono ripresi nella mattinata di oggi, martedì 2 dicembre, con la discussione sulla Legge Finanziaria 2004/2006.

Il Capogruppo dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste Elio Riccarand, nel prendere la parola, ha affermato che “l’iter della legge non è corretto. Si trovano alcune disposizioni di legge importanti nel Titolo III che non sono passate al vaglio delle Commissioni competenti. È un problema di procedure istituzionali.” Il Consigliere ha quindi preso in esame i Titoli I e II del documento contabile.
Con questa finanziaria – ha proseguito Riccarand - non si vuole fare nulla di significativo sul piano della delocalizzazione. Troppo poche le risorse assegnate ed è una retromarcia rispetto al passato. Contestiamo l’impostazione e la legittimità di questa legge finanziaria. Abbiamo chiesto di procedere separatamente nella discussione sui due disegni di legge perché è necessario un lavoro di approfondimento specifico. Cerchiamo di ridurre i danni su alcune disposizioni di un provvedimento che riteniamo pericoloso.”

È quindi intervenuto l’altro rappresentante dell’Arcobaleno Carlo Curtaz per dire che “questo testo ha evidenziato un’evidente carenza di approfondimento. Credo che oltre che sul metodo sia necessaria una riflessione sui tempi di presentazione dei documenti contabili, in modo che ci possa essere un confronto più serio. Ritengo che questo testo legislativo sia di cattiva qualità e tante norme sono state fatte in fretta e senza tanti ragionamenti. Da un nuovo Governo regionale che si presenta al primo Bilancio ci si aspettava di più. Un testo in grado di farci capire le scelte di fondo, una certa lungimiranza, che però sono assenti. Questo è un bilancio, ancora una volta, di ordinaria amministrazione e non si percepisce l’idea di un progetto.”

Per Dario Comé (Stella Alpina) “tutte le associazioni di categoria si sono lamentate di aver ricevuto la documentazione solo pochi giorni prima delle audizioni. Non hanno potuto esprimere un giudizio completo. Un sistema che è in contrasto con le intenzioni di ridare centralità al Consiglio.” Il Consigliere ha quindi preso in esame alcuni aspetti del documento riguardanti l’Irap e l’urbanistica, dichiarando il giudizio negativo sul disegno di legge.

Il Presidente della I Commissione consiliare Guido Cesal (Union Valdôtaine), dopo aver letto alcuni passaggi della relazione della Banca d’Italia sull’economia della Valle d’Aosta, ha sottolineato che “questi sono dati oggettivi che confermano la salute di cui gode l’economia valdostana. Nel corso del dibattito si è parlato tanto di illegittimità che mi sembra francamente eccessivo. In generale concordo che questa legge deve essere approfondita. Avrei voluto discutere un bilancio un po’ più incisivo. Rimane comunque un bilancio positivo, ma bisogna impegnarci per il futuro per coinvolgere maggiormente i consiglieri alle scelte.” Tra gli aspetti del documento ha poi affrontato quelli relativi ai fondi di trasferimento per i Comuni e alla nuova funivia Monte Bianco.

 “Questa finanziaria affronta con senso di responsabilità - ha detto il Consigliere Gabriele Maquignaz (Union Valdôtaine) – i problemi che sono da risolvere, primo fra tutti il rinnovamento della linea ferroviaria. È necessario affrontare con urgenza alcune operazioni previste a bilancio quali il rifacimento delle funivie Monte Bianco, la riqualificazione della linea Aosta-Pré-Saint-Didier e la rivitalizzazione delle strutture afferenti l’Espace Mont-Blanc, lo sviluppo e l’adeguamento dell’aeroporto regionale Corrado Gex e il recupero del patrimonio storico e ambientale della conca del Breuil”. Si è quindi soffermato sul turismo e in particolare sulle tematiche concernenti le strutture ricettive, le attività commerciali e gli impianti a fune.

I lavori del Consiglio, su richiesta del Consigliere Curtaz, sono stati sospesi per consentire una riunione tra i Capigruppo e i componenti della Giunta regionale per un confronto sugli emendamenti.