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Communiqué n° 270 de 11 mai 2022

Interpellanza sulla valorizzazione della via Francigena

 

La valorizzazione della via Francigena è stata al centro di un'interpellanza del gruppo Lega Vallée d'Aosta illustrata nella seduta consiliare dell'11 maggio 2022.

Richiamando la mozione approvata all'unanimità dal Consiglio regionale nel mese di maggio 2021 per la promozione della via Francigena, il Consigliere Dennis Brunod ha chiesto quali azioni siano state avviate dalla Regione in collaborazione con i Comuni e quali i risultati concreti per la valorizzazione del progetto. Ha poi voluto sapere se vi sia l'intenzione di sollecitare nuovamente i Comuni interessati per rendere maggiormente fruibile questo importante itinerario internazionale e per attribuire la giusta visibilità ai territori coinvolti dal percorso, che può essere praticato non solo nel periodo estivo ma durante tutto l'anno offrendo quindi ottime opportunità di farsi conoscere.

L'Assessore alle risorse naturali ha segnalato che, il 27 aprile scorso, sono state presentate delle varianti al percorso della via Francigena pedonale all'Assemblea annuale dell'Associazione europea delle vie Francigene a cui è stata sottoposta la richiesta del Comune di Issogne in accordo con quello di Verrès. L'istanza è stata accolta e l'Associazione provvederà nel breve all'aggiornamento del sito. L'Amministrazione segnalerà questa novità anche attraverso gli strumenti di comunicazione cartacea e via web, evidenziando i monumenti storici, le strutture di accoglienza e di prima necessità per invogliare il pellegrino a fermarsi in questi luoghi. Le interlocuzioni con i Comuni sono state varie e su molti temi, ha aggiunto l'Assessore, tra cui quello delle problematiche legate alla transitabilità e sicurezza e alla sentieristica che sono delle priorità per la Regione Valle d'Aosta. Si stanno ottenendo buoni riscontri dal Tavolo tecnico-giuridico creato ad hoc che daranno risultati nel prossimo futuro. È inoltre possibile una sinergia con i percorsi del Cammino Balteo che deve essere interpretato non come un circuito chiuso ma in cui si intersecano altri percorsi e sentieri. Per questo motivo la futura promozione turistica dovrà essere fatta con modalità meno rigide e più duttili.

Il Consigliere Brunod si è detto in parte soddisfatto per l'accoglimento delle varianti al percorso principale ma insoddisfatto sul fatto che non possano essere presentate ulteriori varianti. Ha chiesto un maggiore impegno del Governo regionale per la segnaletica e la tracciatura ufficiale delle varianti appena approvate, sottolineando che sarebbe stato importante poter portare i pellegrini verso altri comuni. Ha auspicato il coinvolgimento degli enti locali non coinvolti dai percorsi ufficiali che, attraverso l'utilizzo delle risorse messe a disposizione dal PNRR, avrebbero l'opportunità di sviluppare il turismo outdoor.

 

LT