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Communiqué n° 234 de 27 avril 2022

Comunicazioni del Presidente del Consiglio Valle

Iniziati i lavori dell'adunanza del 27 e 28 aprile 2022

 

In apertura dei lavori dell'adunanza convocata oggi, mercoledì 27, e domani, giovedì 28 aprile 2022, il Consiglio Valle ha ricordato il Chevalier de l'Autonomie Dino Darensod, morto il 17 aprile scorso, evocando la sua attività di instancabile ambasciatore delle eccellenze enogastronomiche valdostane, appassionato e innovatore della viticoltura di montagna.

Il Presidente dell'Assemblea ha comunicato l'esito dei lavori della Commissione regionale per i procedimenti referendari che, l'8 aprile, ha deliberato l'inammissibilità della proposta di legge di iniziativa popolare da sottoporre a referendum propositivo riguardante la modifica delle norme per l’elezione del Consiglio regionale della Valle d’Aosta (legge regionale n. 3/1993) e abrogazione della legge regionale n. 21/2007 in materia di forma di governo.

La Vicecapogruppo di PCP ha ritenuto la decisione della Commissione per i referendum sorprendente e grave, perché la legge regionale in materia di iniziativa popolare non ha escluso la materia elettorale e perché il tema dell'ammissibilità della disciplina degli strumenti di democrazia diretta era già stato oggetto di discussione nel 2006, 2007 e 2016, con una conclusione di ammissibilità. Secondo la Consigliera Minelli, a questo punto il problema va affrontato alla radice, essendo chiari nel dire se il popolo può essere sovrano e decidere su materie che sono di fondamentale importanza. Il gruppo PCP ha quindi accolto l'appello del comitato per la riforma elettorale, depositando una proposta di legge nella mattinata di ieri: per PCP, l'ennesima crisi politica testimonia l'urgenza con la quale bisogna affrontare la tematica auspicando che si apra un confronto e che questa crisi sia l'ultima di questo sistema elettorale, che va al più presto cambiato.

Il Presidente Bertin ha poi riferito in merito alla sentenza del 12 aprile del TAR della Valle d'Aosta, che ha respinto la richiesta di sospensione dell'efficacia del provvedimento con cui il Consiglio ha eletto Adele Squillaci a Difensore civico. L'udienza per la trattazione del merito è fissata per il 12 luglio prossimo.

Il Presidente ha anche riportato la delibera dell'Ufficio di Presidenza che ha giudicato irricevibile la petizione "Rendez-nous France2" presentata il 29 marzo, in quanto non accompagnata né dalle firme dei sottoscrittori, né dalla firma autentica del primo firmatario, né dalle autocertificazioni di nascita o residenza nella regione nonché di cittadinanza italiana dei firmatari.

Infine, il Presidente Bertin ha riferito di aver ricevuto la settimana scorsa una comunicazione della Presidente del Parlament de Catalunya relativa al caso noto come Catalangate. Sulla base delle risultanze di uno studio condotto da Citizen Lab (dell'Università di Toronto), molti esponenti politici catalani sarebbero stati vittime di un'operazione di spionaggio condotta mediante l'utilizzo dello spyware Pegasus da parte delle autorità spagnole. Secondo il Presidente si tratta di una vicenda inquietante e inaccettabile che richiama l'urgenza di fare chiarezza sull'utilizzo di programmi quale quello in questione, da cui spesso derivano consistenti violazioni di diritti fondamentali. L'auspicio di Bertin è che il comitato di inchiesta recentemente istituito dal Parlamento europeo, proprio al fine di fare luce sul tema delle ingerenze sui processi democratici all'interno dei paesi dell'Unione, dia i suoi frutti.

 

SC