Info Conseil

Communiqué n° 151 de 9 mars 2022

Interrogazione e interpellanza sulla parificazione tra le categorie regionali e nazionali dei Vigili del fuoco e dei Forestali

 

La parificazione tra le categorie regionali e nazionali dei Vigili del fuoco e dei Forestali è stata nuovamente posta all'attenzione dell'Aula con un'interrogazione del gruppo Progetto Civico Progressista e un'interpellanza del gruppo Lega Vallée d'Aoste nella seduta del 9 marzo 2022.

Il Consigliere Nicoletta Spelgatti, sottolineando «l'importanza di riconoscere pari dignità al lavoro di queste categorie di dipendenti, dando loro risposte celeri», ha ricordato: «Il Presidente della Regione nello scorso Consiglio ha illustrato il percorso da seguire per arrivare alla parificazione tra il contratto nazionale e quello regionale. La questione della parificazione previdenziale e stipendiale era stata presa in mano quando ero Presidente della Regione nel 2018, avviando un tavolo di confronto e da lì si sta trascinando per anni: io mi auguro che si possano vedere presto dei risultati concreti. La questione dei Vigili del fuoco è un esempio di una mala gestione della Valle d'Aosta rispetto alle proprie peculiarità: quella che doveva essere un'eccellenza è stata completamente dimenticata, causando problematiche grandissime. Penso alla gestione dei concorsi, al mancato recepimento delle circolari ministeriali, all'intervento del Corpo in missioni internazionali, alla questione del tesserino che dovrebbe valere come carta d'identità, alla formazione cui è correlata la questione del mancato pagamento delle trasferte. Ci stiamo occupando di queste problematiche? Fare politica significa intrattenere interlocuzioni con le istituzioni. Gli chiediamo quindi se abbia dato corso agli incontri sollecitati sia dal Corpo dei Vigili del fuoco che dal Corpo forestale; quali interlocuzioni abbia intrattenuto con il Governo centrale, su quali temi e con quali risultati; che cosa intenda fare in futuro.»

L'interrogazione del gruppo PCP era volta a conoscere gli aspetti di competenza regionale che si stanno affrontando.

Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha osservato che «ci sono iniziative su questo tema da un Consiglio all'altro senza soluzione di continuità, ma è chiaro che in dieci giorni non può essere cambiato il mondo. Che la Valle d'Aosta abbia avuto una mala gestione per quanto riguarda l'autonomia del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco, quando qui parliamo di questioni previdenziali, mi risulta difficile capirlo. Ci sono invece situazioni puntuali come quelle delle trasferte per i corsi, che mi sono state poste e che stiamo cercando di risolvere.»

Per quanto riguarda la parte previdenziale, il Presidente ha parlato di «situazione è chiara: c'è la necessità di una norma di attuazione per consentire l’avvio del processo di equiparazione; l'ufficio legislativo sta lavorando per predisporla. Si tratta di una questione tecnica e dal momento che ci sarà la bozza, sarà la Commissione Paritetica a portarla avanti: non capisco quindi quali interlocuzioni io debba avere. Riguardo agli aspetti relativi allo status giuridico - situazione stipendiale, organizzazione dei due Corpi e loro collocazione all'interno dell'Amministrazione -, il personale sta preparando tutte le tabelle di equiparazione per avere lo status di ogni singolo componente del Corpo in modo poi da fare il passaggio, avendo anche un confronto con le organizzazioni sindacali. È quindi di tutta evidenza che le cose stanno andando avanti in modo parallelo.»

Il Consigliere Spelgatti, nella replica, si è domandata: «Quali risultati sta portando a casa il Presidente? Abbiamo l'impressione che non abbia la più pallida idea dei problemi che sono sul tavolo: ha ripetuto la stessa risposta della volta scorsa, senza rispondere nel merito dei problemi che ho elencato a voce e per cui i Corpi valdostani vogliono transitare nel Corpo nazionale. Bisognerebbe quindi interloquire con Roma per cercare di equiparare i Corpi affinché vengano inseriti in tutta una serie di circuiti da cui ora sono esclusi. Il Presidente sminuisce la portata del problema.»

La Capogruppo di PCP, Erika Guichardaz, ha aggiunto: «Per quanto riguarda i Vigili del fuoco e il Corpo Forestale valdostano, il Presidente della Commissione Paritetica ha evidenziato che non vi sono ancora degli schemi di attuazione, perché è in corso l’interlocuzione con gli uffici della Regione Valle d’Aosta per comprendere l’entità e soprattutto quale sarà il bilancio che dovrà farsi carico del riallineamento previdenziale e pensionistico, ma ci sono temi prettamente regionali che possono essere affrontati con velocità: per i Vigili del Fuoco i mezzi vetusti in dotazione, la creazione di una postazione in bassa Valle, le problematiche dei pensionamenti previsti all'art. 53 della legge regionale 37/2009, la questione dei concorsi, per i Forestali la modifica della legge 12/2002, la carenza di formazione specifica (selvicoltura, fauna selvatica, legislazione ambientale). Anche oggi a tutto questo non ha risposto e non abbiamo nemmeno idea se si stia pensando di creare un comparto sicurezza o come sia possibile metterci anni per dei conteggi. Dovrò quindi tornare in un altro Consiglio con le stesse domande.»

 

SC