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Communiqué n° 126 de 24 février 2022

Respinte due mozioni in chiusura dei lavori del Consiglio

 

Nella seduta pomeridiana del 24 febbraio 2022, il Consiglio regionale ha esaminato sei mozioni, di cui due sono state respinte e quattro ritirate.

Mozioni respinte

  • Stoccaggio acqua

È stata respinta con 21 voti di astensione (UV, FP-PD, AV-VdAU, SA, PCP, GM-Restano) e 14 a favore (Lega VdA, PlA, GM-Baccega) una mozione presentata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste per l'avvio, entro 60 giorni, di un'indagine preliminare, da affidare agli uffici regionali, per la definizione normativa dei criteri di realizzazione di bacini di medie, piccole e micro dimensioni per lo stoccaggio dell'acqua e per le misure di incentivazione a privati e aziende volti al contrasto dell'inaridimento del suolo e al potenziamento dell'attività anti-incendio sul territorio regionale.

«I dati ufficiali dell'European Drought Observatory sul rischio di desertificazione classificano in "arancione" sorprendentemente anche alcune zone alpine tra le quali spicca la Valle d'Aosta - ha specificato il Consigliere Luca Distort -. Le precipitazioni scarse di questo inverno e gli incendi boschivi delle scorse settimane pongono il problema di una rapida e urgente azione per contrastare l'inaridimento del suolo e per individuare i sistemi più idonei a svolgere le azioni di spegnimento. L'Associazione nazionale bonifiche, irrigazioni e miglioramenti fondiari (ANBI) ha definito un Piano per la realizzazione di 2000 laghetti artificiali su tutto il territorio nazionale e il PNRR ne propone il raddoppiamento. La parola d'ordine di tutti i settori dell'Amministrazione del buon governo deve quindi essere "programmazione" per prevenire e gestire al meglio queste criticità, tenuto conto che più si aspetta e più è difficile intervenire sulla desertificazione del suolo. Si rende dunque necessario pensare ad un Piano di invasi medio-piccoli per lo stoccaggio dell'acqua nella nostra regione e di politiche di incentivazione con finanziamenti a tasso agevolato rivolte a privati e aziende.»

L'Assessore alle risorse naturali, Davide Sapinet, ha sottolineato che «l'Amministrazione dispone di un Piano regionale per le attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi revisionato, da ultimo, nel 2017 che è predisposto dal Nucleo antincendio boschivo del Corpo Forestale della Valle d'Aosta. Il documento individua azioni concrete e sistematiche per la prevenzione degli incendi e prevede anche la realizzazione di viabilità forestali e di manutenzione delle vasche di riserve idriche antincendio definendo i criteri per la realizzazione di bacini di medie, piccole e micro dimensioni.»

Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, in qualità di Assessore ad interim all'ambiente, rilevando che «l'argomento della mozione è di grande interesse», ha osservato: «La Valle d'Aosta, per la sua orografia, ha una gestione delle acque molto complessa. L'Osservatorio sulla siccità richiamato in Aula si occupa di fare una fotografia della situazione ma non studia la tendenza climatica in prospettiva. Comunque, gli scenari futuri presentano indubbie criticità. L'Arpa ha diffuso una serie di dati che evidenziano la povertà di neve del nostro territorio e, conseguentemente, anche quella di acqua il cui stoccaggio sarà più critico per questa stagione. Nell'ambito del PNRR, abbiamo presentato due progetti che hanno come finalità proprio la funzione di stoccaggio per uso irriguo ed eventualmente anche antincendio dell'acqua. I Piani regionali (Plan Climat e Strategia regionale di cambiamento e adattamento climatico) hanno evidenziato la necessità di intraprendere delle azioni per ottimizzare il consumo dell'acqua. La realizzazione dei bacini è una misura necessaria per adattare la realtà dei nostri territori di montagna a questo cambiamento climatico ma è necessario un approfondimento scientifico che è in corso e che richiede ulteriori sforzi. L'impegno ad avviare nei prossimi 60 giorni un'azione normativa non è accoglibile poiché bisogna prima completare l'analisi scientifica e l'attività pianificatoria. Per questo motivo la mozione non è condivisibile.»

  • Estensione indennità Covid-19

Il Consiglio ha respinto con 18 voti astenuti (UV, FP-PD, AV-VdAU, SA, PCP, GM-Restano) e 15 favorevoli una mozione congiunta dei gruppi PCP, Lega VdA e PlA che intendeva impegnare il Governo regionale, di concerto con le associazioni sindacali e il Comune di Aosta, a promuovere un adeguato percorso amministrativo per consentire a tutti i lavoratori che hanno svolto le stesse funzioni di quelli inseriti nel protocollo di intesa tra Regione, CPEL e Sindacati, di poter beneficiare dell'indennità Covid-19, così come definita dalla legge regionale 8/2020.

«A seguito della sentenza della Corte Costituzionale che ha riconosciuto le prerogative della nostra Regione a erogare le indennità al personale sanitario impegnato a far fronte all'emergenza da Covid-19, di cui alla legge 8 del 2020 - ha evidenziato la Capogruppo di Progetto Civico Progressista, Erika Guichardaz - abbiamo appreso che ammontano a 1 milione 100mila euro le indennità di disagio che saranno destinate agli operatori socio-sanitari che hanno lavorato nelle microcomunità valdostane e nel servizio di assistenza durante la prima ondata della pandemia. Noi riteniamo fondamentale che a beneficiare di questa indennità siano anche gli altri lavoratori che hanno svolto le stesse mansioni di quelli inseriti nel Protocollo d'intesa (come ad esempio il personale del J.B. Festaz), così come anche evidenziato da CGIL, CISL e UIL durante la sottoscrizione dell’accordo. È una questione di equità e di pari trattamento.»

Il Vicecapogruppo della Lega VdA, Stefano Aggravi, ha aggiunto: «L'Assessore aveva già precisato la necessità di definire un adeguato percorso amministrativo per dare corso all'erogazione di quanto dovuto. Al di là di chi oggi ha firmato questa iniziativa, credo che possa essere sottoscritta da tutto il Consiglio: è un segnale di civiltà che diamo, come abbiamo fatto in altri momenti dell'emergenza, nei confronti di chi ha lavorato duramente e con dedizione.»

L'Assessore alla sanità, Roberto Barmasse, ha replicato: «Il perimetro di applicazione della legge 8 è ben definito e riguarda i lavoratori delle Unités des Communes valdôtaines e del Comune di Aosta che hanno lavorato nelle microcomunità e nell'assistenza domiciliare da marzo a maggio 2020.  Non possiamo quindi oggi attivare un percorso con i sindacati: per farlo, e questo è auspicabile, è necessario un intervento legislativo che autorizzi l'erogazione di queste indennità. Inoltre, nel bilancio 2022-2024 non ci sono gli stanziamenti per questo tipo di erogazioni, ma come Governo li stiamo cercando. Propongo il ritiro della mozione, in alternativa ci asterremo.»

Mozioni ritirate

  • Concorso spese energia

È stata ritirata dai proponenti una mozione depositata dai gruppi Lega VdA, Pour l'Autonomie, Misto-Baccega, riguardante il concorso alle spese di energia e riscaldamento domestico. Il Capogruppo della Lega VdA, Andrea Manfrin, richiamando «l'aumento significativo dei costi di produzione e distribuzione delle forniture di energia», ha osservato: «Forte è la preoccupazione degli operatori economici valdostani ma anche delle famiglie, per le quali è previsto un aumento delle bollette in media del 55% (stimato in circa 820 euro annuali) per l'elettricità e del 41,8% (1.560 euro) per il gas. Anche per gli inquilini degli alloggi di edilizia residenziale pubblica allacciati al teleriscaldamento nel comune di Aosta vi sarà inevitabilmente un'impennata dei costi delle bollette, sapendo che si tratta di famiglie che si trovano già in una situazione economica precaria. Da un'audizione in quarta Commissione è emerso che saranno oltre 100 milioni gli aumenti per i valdostani. A livello nazionale la Lega ha fatto un forte pressing per far approvare la misura da 7 miliardi a favore di aziende e famiglie. Noi consideriamo che anche in Valle d'Aosta si debba prevedere una specifica misura di sostegno. Apprezziamo il lavoro avviato in quarta Commissione su questa tematica e ritiriamo la mozione.»

Il Vicepresidente della Regione, Luigi Bertschy, ha ringraziato per l'atteggiamento costruttivo delle forze di opposizione: «In questo momento abbiamo bisogno di lavorare in sinergia e diamo la nostra disponibilità di Governo a fornire tutte le informazioni e tutti i dati che serviranno anche per affrontare gli impegni futuri.»

  • Ristrutturazione ed efficientamento energetico

A seguito delle rassicurazioni del Governo regionale, è stata ritirata dai proponenti una mozione del gruppo Lega Vallée d'Aoste riguardante la definizione di un percorso legislativo di misure per il finanziamento a tasso agevolato con durata a medio e lungo termine per interventi di ristrutturazione e di efficientamento energetico del patrimonio edilizio valdostano.

Richiamando «le criticità del "Super bonus 110%", che ci hanno fatto assistere, dal suo sorgere ad oggi, ad una serie di misure correttive a vario spettro, una sorta di corsa ad ostacoli, per rincorrere aggiustamenti correttivi che si sono resi necessari», il Consigliere Luca Distort ha evidenziato che «in particolare il problema si pone sugli edifici unifamiliari, soggetti a tempi estremamente brevi entro i quali occorre gestire l'avvio di iter edilizi e finanziari e per l'esecuzione delle opere a fronte della scarsità di professionisti e di ditte disponibili ad assumere nuove commesse a breve termine. Il congestionamento delle attività degli uffici tecnici comunali, l'impennata dei prezzi delle opere edili, la carenza di materiali e di semilavorati, il sovraccarico delle commesse delle imprese di costruzioni conseguenti al "Super bonus 110%" ci portano a evidenziare che i meccanismi più idonei a incentivare in modo corretto i vari settori economici vanno ricercati negli strumenti di finanziamento a tasso agevolato con durata a medio e lungo termine mentre le misure contributive risultano strumenti che, più facilmente, generano distorsioni dell'economia. La normativa regionale ha presupposti interessanti in questo senso ma necessita di un approfondimento e di una attualizzazione per rispondere correttamente alle esigenze di una economia reale di settore. L'obiettivo è quello di avere gli strumenti migliori possibili per essere concorrenziali e pronti nel momento in cui il Super bonus troverà la sua naturale conclusione e affinché l'edilizia possa svolgersi secondo i sani principi dell'economia.»

Il Presidente della terza Commissione, Albert Chatrian, ha proposto di «analizzare e approfondire la tematica in Commissione, con l'obiettivo di avere una fotografia dello stato dell'arte, utile poi a trasferire in ambito legislativo le azioni da mettere in campo e accompagnare i valdostani nei vari interventi.»

L'Assessore allo sviluppo economico, Luigi Bertschy, ha fatto eco alle parole del Presidente Chatrian: «Condivido la necessità di organizzare il nostro lavoro futuro partendo da quanto di buono è già stato fatto con la legge 13/2015, avendo un rapporto con la terza e la quarta Commissione per capire su quali obiettivi lavorare insieme e come organizzare una progettualità che ci faccia superare la fase molto accelerata dei lavori in edilizia, spinti dai vari bonus, che però non ha portato a definire una vera cultura e una strategia a sostegno degli investimenti. Una volta assestate queste misure, dovremo lavorare su alcuni obiettivi: l'efficientamento energetico del nostro patrimonio, pubblico e privato; fornire una vera strategia che accompagni le imprese; offrire formazione e professionalità agli addetti ai lavori. Chiedo il ritiro della mozione, non per fermarci, ma per costruire meglio nelle Commissioni competenti un progetto definitivo che guardi al futuro.»

  • Piano per la salute mentale

È stata ritirata la mozione congiunta dei gruppi Lega VdA, PlA e Misto (Baccega) con cui si voleva impegnare l'Assessore alla sanità a predisporre un "Piano per la salute mentale" che prevedesse dei voucher per l'assistenza psicologica, l'accesso alle cure per la salute mentale e per la prevenzione del disagio psicologico psichico; il potenziamento degli sportelli di ascolto presso le scuole e il rafforzamento dei servizi territoriali per la salute mentale.

Il Consigliere della Lega VdA Christian Ganis, ha evidenziato: «I dati dell'Istituto Piepoli confermano che nel 2021 il 27,5% dei pazienti che avevano intenzione di iniziare un percorso rieducativo di salute mentale non hanno potuto farlo per motivi economici. Anche nella nostra regione ci sono casi di persone che si devono sottoporre a trattamenti farmacologici e a sedute specialistiche, ricorrendo a studi privati poiché le strutture pubbliche non riescono a sopperire alla domanda. Gli studi ufficiali ci dicono che la depressione, le crisi di ansia e i tentativi di suicidio si sono aggravati durante il periodo Covid-19 e gli Ordini regionali degli psicologi hanno segnalato la necessità di un Piano che permetta ai cittadini di accedere a terapie e supporto psicologico. Apprendiamo in questi giorni dagli organi di stampa che il bonus per la Salute mentale, dopo essere stato bocciato nella legge di Bilancio, è stato inserito nel decreto Mille Proroghe e sarà presto una realtà e per questo motivo ritiriamo la mozione.»

  • Accesso terapia intensiva Covid

È stata ritirata la mozione presentata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste che aveva nuovamente portato all'attenzione dell'Aula la questione dell'accesso ai reparti di terapia intensiva Covid da parte dei famigliari dei pazienti ricoverati, chiedendo al Governo di disciplinare rapidamente e in maniera puntuale le modalità di accesso. «Nella scorsa adunanza, con un'interpellanza avevamo già chiesto di permettere l'accesso ai parenti dei pazienti ricoverati in terapia intensiva e l'Assessore alla sanità si era impegnato a farlo - ha ricordato il Consigliere Nicoletta Spelgatti -. Per sicurezza, abbiamo comunque depositato questa mozione, quindici giorni fa (alla scadenza dei termini) nell'eventualità che la parola data non fosse mantenuta o che i tempi si fossero allungati. Poiché, invece, quanto chiesto è stato fatto, ritiriamo questa iniziativa.»

I lavori sono conclusi. Il Consiglio si riunirà nuovamente mercoledì 9 e giovedì 10 marzo 2022.

 

SC-LT