Info Conseil

Communiqué n° 119 de 23 février 2022

Interpellanza sulla promozione via web dell'immagine turistica della Valle d'Aosta

 

Nella seduta consiliare del 23 febbraio 2022, si è parlato della promozione via web dell'immagine e dell'offerta turistica della Valle d'Aosta con un'interpellanza presentata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste.

Il Consigliere Dennis Brunod ha ricordato che «per il 2022 la Giunta regionale ha stanziato 1 milione 300mila euro per la promozione dell'immagine e dell'offerta turistica della Valle d'Aosta in Italia e all'estero, anche attraverso siti web e social network. Da informazioni stampa, però, risulta che la programmazione turistica sia stata incapace di sfruttare le risorse del web nonostante il largo uso di questo mezzo da parte dei potenziali frequentatori della nostra regione. Chiediamo quindi quante siano le risorse destinate espressamente per la promozione online a fronte del totale delle risorse stanziate per l'attività di comunicazione pubblicitaria per il 2021 e per il 2022 e se vi sia intenzione di fare approfondimenti e analisi dettagliate rispetto alle criticità evidenziate dai media locali.»

L'Assessore al turismo, Jean-Pierre Guichardaz, premettendo che «il sito web ha un ruolo strategico e che sono perciò le risorse umane e finanziarie destinate all’aggiornamento e allo sviluppo dei siti turistici della Regione ad avere un’importanza primaria (primo fra tutti lovevda.it, ma anche il sito inglese aosta-valley.co.uk)», ha dettagliato le spese di natura pubblicitaria: «Nel 2021, l’Assessorato ha speso complessivamente circa 466mila euro per pubblicare contenuti pubbliredazionali sui mercati italiani, francesi, belgi e del Regno Unito oltre che per la pubblicità online, a fronte di una spesa pubblicitaria totale di 3 milioni 341mila euro. Sempre nel 2021, altri 78mila euro sono stati spesi per pubblicità online dall’Ufficio regionale del turismo. Nel 2022, l’Assessorato ha speso nel primo mese circa 100mila euro per iniziative di comunicazione pubblicitaria su siti italiani e altri 100mila sono previsti per la promozione della Fiera di Sant'Orso, mentre l’Ufficio regionale del turismo ha previsto una spesa di 60mila euro per campagne online a sostegno del portale di prenotazione valledaostabooking.» L'Assessore ha quindi ricordato che «oltre alle spese sostenute per acquistare direttamente pubblicità online, l’Assessorato sostiene altre attività che hanno l'obiettivo di generare visibilità mediatica, offline e online. Nel 2021, le azioni di pubbliche relazioni e i viaggi in Valle d’Aosta di giornalisti e influencer (blogger, Instagrammer...) ospitati hanno generato pubblicazioni online valutate, in termini di valore pubblicitario equivalente, in circa 1,5 milioni di euro.»

«La nostra scelta, negli ultimi due anni - ha aggiunto l'Assessore -, a fronte dell'evolversi della pandemia e delle limitazioni che sconsigliavano di prenotare una vacanza, è stata quella di comunicare contenuti emozionali e di marca, rivolgendoci prioritariamente al pubblico italiano con spot televisivi, pur affiancando alla televisione altri canali di comunicazione (tra cui l’online). Agli annunci testuali sponsorizzati nei risultati dei motori di ricerca, abbiamo perciò preferito formati pubblicitari online innovativi e di grande impatto, che richiamassero anche gli spot televisivi. I risultati di una recente ricerca Ipsos attestano che la nostra è stata una scelta corretta, infatti per la prima volta la Valle d’Aosta è entrata tra le prime cinque destinazioni più ricercate in Italia per una vacanza invernale. Più precisamente al 3° posto. Un’ulteriore conferma sulla correttezza della scelta arriva anche dai dati delle presenze turistiche, in particolare quelle dei mesi estivi: nell’estate 2021 la Valle d’Aosta ha registrato una ripresa decisa delle presenze di turisti italiani, che hanno recuperato un 16% rispetto al 2020, attestandosi nuovamente su valori in linea con la media delle ultime dieci estati. Anche l'Associazione degli albergatori ha evidenziato, la scorsa settimana, che nei mesi di ottobre e novembre, grazie anche alle nostre campagne pubblicitarie, vi sono stati numeri record in Valle d'Aosta. Peraltro, se i segnali incoraggianti di una prossima uscita dall’emergenza sanitaria saranno confermati, con la nostra agenzia di comunicazione stiamo valutando di aumentare la quota di pubblicità sul web e sui social network, senza escludere neppure la pubblicità tramite i motori di ricerca, a cui peraltro abbiamo già fatto ampio ricorso in passato.»

Il Consigliere Brunod ha osservato che «la strada da seguire è quella di incrementare le risorse sui motori di ricerca e sui canali social per dare il giusto risalto turistico che la Valle d'Aosta merita. Non condividiamo la scelta politica operata dall'Assessorato di privilegiare gli spot televisivi rispetto al web: questo non lo diciamo noi, ma esperti della materia. Stupisce poi che le campagne pubblicitarie per la stagione invernale (social media e relativi strumenti di webmarketing destinate a promuovere il portale di booking valdostano) comincino a febbraio, mentre ora dovremmo già partire con la promozione di quella estiva 2022: suggeriamo all'Assessore di rivedere le tempistiche di programmazione per migliorare i risultati. È importante che si mettano in campo nuove risorse, ma è altrettanto fondamentale che ci sia l'impegno a utilizzare i canali strategici per sfruttare al meglio i nostri investimenti nel settore. I grandi traguardi si ottengono se si mettono le risorse al posto giusto, con la corretta programmazione e con le giuste proporzionalità.»

 

SC