Info Conseil
Communiqué n° 509 de 21 décembre 2005
APPROVATO IL DISEGNO DI LEGGE IN MATERIA DI SERVIZI PUBBLICI LOCALI
Il Consiglio regionale ha approvato un disegno di
legge relativo alle nuove disposizioni in materia di servizi pubblici locali.
Il testo ha ottenuto 25 voti favorevoli e 7 astensioni (La Casa delle Libertà, Fédération Autonomiste e Stella Alpina).
Nella relazione iniziale, il Consigliere Gabriele Maquignaz ha affermato che “il testo in questione emerge dalla necessità di riformare la disciplina dei servizi pubblici, adattando la normativa regionale alle modifiche introdotte a livello nazionale ed europeo. In particolare, sono stati introdotti alcuni articoli che elencano le tre modalità di gestione dei servizi pubblici e precisamente: l’affidamento del servizio attraverso il conferimento della titolarità dello stesso direttamente a società, a capitale interamente pubblico, costituite appositamente per tale scopo; l’affidamento del servizio direttamente a società a capitale misto pubblico e privato e l’affidamento del servizio a imprese idonee, individuate attraverso procedure di evidenza pubblica.”
Il capogruppo della Stella Alpina Marco Viérin ha detto che si tratta di una legge “necessaria per far fronte ad alcune ingerenze, ma che ha avuto un iter non condivisibile. Sarebbe meglio rivedere l’intera normativa sulle autonomie locali per intervenire sui punti di criticità che emergono nel territorio.”
Per Carlo Curtaz (Arcobaleno Vallée d’Aoste) “voteremo a favore del testo perché c’è la necessità di intervenire sulla materia. Nel testo c’è il tentativo di introdurre il principio in cui si cerca di trovare un confine tra il servizio pubblico locale di rilevanza economica e quello non avente rilevanza economica. Lo sforzo fatto non è comunque soddisfacente e rimangono ancora diverse criticità. Ci asterremo su quegli articoli che non sono ben chiari sul servizio di rilevanza economica.”
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Il testo ha ottenuto 25 voti favorevoli e 7 astensioni (La Casa delle Libertà, Fédération Autonomiste e Stella Alpina).
Nella relazione iniziale, il Consigliere Gabriele Maquignaz ha affermato che “il testo in questione emerge dalla necessità di riformare la disciplina dei servizi pubblici, adattando la normativa regionale alle modifiche introdotte a livello nazionale ed europeo. In particolare, sono stati introdotti alcuni articoli che elencano le tre modalità di gestione dei servizi pubblici e precisamente: l’affidamento del servizio attraverso il conferimento della titolarità dello stesso direttamente a società, a capitale interamente pubblico, costituite appositamente per tale scopo; l’affidamento del servizio direttamente a società a capitale misto pubblico e privato e l’affidamento del servizio a imprese idonee, individuate attraverso procedure di evidenza pubblica.”
Il capogruppo della Stella Alpina Marco Viérin ha detto che si tratta di una legge “necessaria per far fronte ad alcune ingerenze, ma che ha avuto un iter non condivisibile. Sarebbe meglio rivedere l’intera normativa sulle autonomie locali per intervenire sui punti di criticità che emergono nel territorio.”
Per Carlo Curtaz (Arcobaleno Vallée d’Aoste) “voteremo a favore del testo perché c’è la necessità di intervenire sulla materia. Nel testo c’è il tentativo di introdurre il principio in cui si cerca di trovare un confine tra il servizio pubblico locale di rilevanza economica e quello non avente rilevanza economica. Lo sforzo fatto non è comunque soddisfacente e rimangono ancora diverse criticità. Ci asterremo su quegli articoli che non sono ben chiari sul servizio di rilevanza economica.”