Info Conseil

Communiqué n° 648 de 4 novembre 2021

Interpellanza sui ritardi per visite mediche e interventi chirurgici

Seduta consiliare del 4 novembre 2021

 

I ritardi nelle visite specialistiche ambulatoriali e nei ricoveri ospedalieri sono tornati in discussione nella seduta consiliare del 4 novembre 2021 con un'interpellanza del gruppo Pour l'Autonomie.

Il Consigliere Mauro Baccega ha evidenziato: «La Giunta regionale nel 2019 aveva approvato il Piano regionale per il governo delle liste d'attesa 2019-2021, istituendo l'Osservatorio regionale per le liste d'attesa. Nel febbraio 2020, con delibera di Giunta, sono stati assegnati fondi statali destinati all'implementazione e all'ammodernamento delle infrastrutture tecnologiche legate ai sistemi di prenotazione elettronica per l'accesso alle strutture sanitarie, individuando quale soggetto attuatore INVA: quando è stato presentato il progetto, qual è lo stato dell'arte del cronoprogramma e come sono state investite queste risorse? Vorremmo anche sapere quante volte siano stati convocati la cabina di monitoraggio finalizzata a verificare l'attuazione del programma di attività per l'implementazione delle infrastrutture e l'Osservatorio regionale. Infine, quali disposizioni l'Assessorato intende assegnare all'azienda USL per recuperare i ritardi per visite, esami e interventi chirurgici?»

L'Assessore alla sanità, Roberto Barmasse, ha risposto che «la società INVA ha presentato il documento di progettazione dell'ecosistema a metà gennaio 2021. Al di là delle valutazioni strategiche sulla soluzione proposta (viene prevista la creazione di una sovrastruttura informatica pur in presenza di un'unica Azienda con un incremento dei costi di gestione non sovvenzionabili con il Piano nazionale per il governo delle liste d'attesa), le offerte economiche presentate sono al momento bloccate perché fanno riferimento, in relazione ai criteri di congruità dei costi, ai prezzi applicati da Consip in un Accordo che non è più in vigore e che è stato sostituito da un ulteriore Accordo Quadro Sviluppi Applicativi. L'USL e l'Assessorato, anche con il supporto di INVA, hanno comunque sempre lavorato per raggiungere gli obiettivi indicati dalla delibera del 2020 e dal decreto del Ministero della salute che aveva assegnato alla Valle d'Aosta la somma di 4 milioni 895 mila euro per il triennio 2019-2021. Le risorse impegnate ammontano complessivamente a 1 milione 528 mila euro per i seguenti interventi: piattaforma vaccini Covid, gestione consenso farmacie, smart working per la gestione delle agende CUP, licenze aggiuntive per l'incremento del CUP online, project management contratti per i sistemi informativi ospedalieri, acquisto e installazione personal computer, firma digitale remota, appalto Consip per progettazione e sviluppo dei sistemi informativi sanitari all'USL. Per la parte di risorse assegnate non ancora utilizzate, che sono in conto investimenti, sono in corso con l'Azienda USL delle valutazioni per l'implementazione di sistemi di monitoraggio e valutazione in tempo reale dello stato dei tempi di attesa, che potranno essere utili per risolvere velocemente le criticità nascenti o per riprogrammare l'offerta di prestazioni.»

L'Assessore ha poi riferito che «la cabina di monitoraggio si è riunita a maggio 2021 per verificare il raggiungimento degli step previsti. L'ultima riunione dell'Osservatorio regionale per le liste di attesa risale al 15 gennaio 2020: non è stato più riunito a causa della pandemia. Dopo l'aggiornamento del Piano, l'Osservatorio potrà essere utilmente riunito per osservare le ricadute degli interventi intrapresi. L'Assessorato, facendo seguito alla delibera del 21 giugno 2021 che dispone gli indirizzi e gli obiettivi di salute per il 2021, ha chiesto all'Azienda USL di rimodulare il Piano approvato il 16 ottobre 2020 per il recupero delle liste di attesa per le prestazioni ambulatoriali e di ricovero ospedaliero non erogate nel 2020, al fine di dettagliare azioni e programmazione dell'attività 2021. Ad agosto scorso, l'USL ha formalizzato la rimodulazione del Piano: a seguito di incontri tra i referenti aziendali e regionali sono state richieste delle revisioni al Piano al fine di attivare tutte le soluzioni per ampliare l'offerta di prestazioni alla luce della grave carenza di professionisti sanitari. Revisione che è stata presentata formalmente all'Assessorato lo scorso 18 ottobre e che contiene delle linee di intervento che proseguiranno anche oltre il 2021. Il Piano sarà presentato ai Consiglieri nella riunione della quinta Commissione già convocata per il 10 novembre prossimo.»

Il Consigliere Baccega si è detto perplesso e preoccupato: «INVA ha presentato un progetto, lo abbiamo presentato al Ministero che lo ha reputato performante e rispondente alle esigenze, ma poi pare sia stato accantonato per una questione con la Consip. C'è qualcosa che non funziona ed è grave che i soldi investiti, oltre 4 milioni 800 mila euro, riguardino per una minima parte una società partecipata della Regione: se dobbiamo investire i nostri soldi fuori Valle perché non riusciamo a trovare un accordo economico con la nostra società in-house, il ritorno non pare essere così efficace. Noi andremo a fondo su questa questione, perché è ora di capire come ci si è comportati rispetto a questi percorsi.»

 

SC