Info Conseil

Communiqué n° 636 de 3 novembre 2021

Interpellanza sull'allertamento contemporaneo di Vigili del fuoco volontari e professionisti

Seduta consiliare del 3 novembre 2021

 

Con un'interpellanza presentata nella seduta consiliare del 3 novembre 2021, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha posto l'accento sulla gestione degli interventi dei Vigili del fuoco.

Ricordato «l'accordo siglato nel 2015, che prevede, da parte della sala operativa dei Vigili del fuoco professionisti, l'allertamento immediato del distaccamento dei Vigili del fuoco volontari del comune o di quelli limitrofi a quello in cui c'è un'emergenza», il Consigliere Erik Lavy ha evidenziato che «questo allertamento spesso non avviene e causa problemi. In occasione della recente assemblea dei Vigili del fuoco, è stato il Capo della Protezione civile regionale a sottolineare la necessità di avere una chiamata automatica di allertamento della componente volontaria, vista l'importanza di un intervento tempestivo per garantire la massima efficienza. C'è l'intenzione di istituire questa chiamata automatica di allertamento contemporaneo delle due componenti? Quando sarà concretizzata?»

Le Président de la Région, Erik Lavevaz, dans la réponse, a souligné que «le Corps valdôtain des sapeurs-pompiers a une particularité qui est unique, car il se compose de professionnels et de volontaires, dont l'action a donné des résultats importants et nous l'avons vu dans la gestion du Covid. Cette organisation impose donc une collaboration par des accords et des pratiques pour rendre leur activité la plus efficace possible. Depuis l'accord de 2015, il y a eu d'importantes nouveautés dans le complexe système du secours public en Vallée d'Aoste, en particulier l'activation du numéro unique de l'émergence, le 112, qui a un protocole opérationnel spécifique. Ce protocole prévoit le transfert de tout appel concernant le secours technique urgent à la salle opérationnelle des sapeurs-pompiers professionnels, qui activent les différentes composantes suivant les nécessités, en sachant que les volontaires ne peuvent pas intervenir dans tout type d'urgence. Les sapeurs-pompiers sont aussi une composante de la Centrale unique de secours: le logiciel qu'ils utilisent est le même que celui de la CUS et il fera l'objet d'une importante mise à jour l'année prochaine, afin d'évaluer aussi une intervention technique permettant une automatisation des appels; évidemment, il faudra bien définir ce qui peut être géré par les volontaires et ce qui ne l'est pas. Je tiens aussi à rappeler qu'un groupe de travail, qui a été créé au mois de juillet, sera amené à travailler sur la façon de rendre plus fluides et plus fonctionnelles les procédures concernant le secours, y compris la composante du corps des volontaires, que nous estimons fondamental dans la gestion du secours.»

Il Consigliere Lavy ha replicato: «È una questione di assunzione di responsabilità: se l'accordo c'è, bisogna farlo rispettare. È vero che in alcuni distaccamenti non ci sono tutte le professionalità che hanno i Vigili del fuoco professionisti, ma sappiamo che, anche solo per la messa in sicurezza, l'apporto dei volontari è fondamentale perché sono i primi ad arrivare sul territorio in caso di emergenza. Mi auguro che ci sia una revisione della CUS, perché è giusto fare chiarezza come è giusto stabilire i ruoli e avere un coordinamento maggiore: chiarezza che deve esserci anche all'interno dei Vigili del fuoco, che comprende professionisti e volontari. È importante dare delle sicurezze a chi ci mette la faccia 360 giorni all'anno sul territorio.»

 

SC