Info Conseil
Communiqué n° 491 de 6 décembre 2005
REPLICHE DELL’ASSESSORE MARGUERETTAZ E DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE CAVERI
La seduta serale del Consiglio regionale si è aperta
con le repliche dell’Assessore al Bilancio e Finanze, Aurelio Marguerettaz, e
del Presidente della Regione, Luciano Caveri.
Per il Presidente Caveri “non è il caso di fare i disfattisti o i pessimisti. La nostra azione dovrà essere incentrata in tre ambiti: Aosta, Roma e Bruxelles. Per quanto riguarda la nostra realtà, bisogna pensare ad una riforma amministrativa, a riflettere sui rapporti centro-periferia e sull’evoluzione della società.”
“Per quanto riguarda il rapporto con Roma, ha proseguito, sarà importante riavviare i lavori della Commissione Paritetica. La sfida sarà quella di avere un pacchetto di norme di attuazione che snelliscano la macchina amministrativa.”
Dopo aver fatto riferimento ai rapporti con Bruxelles, il Presidente Caveri ha concluso affermando che “con la Presidenza si assumono onori e oneri: rivendico il tempo necessario per il cambiamento. È una finanziaria realistica, in continuità con le finanziarie degli scorsi anni. Ritengo che alcune scelte che si manifestano in questo documento contabile si potranno meglio realizzare nella finanziaria del prossimo anno, sempre se ci sarà una logica di stabilità. Il problema della politica è l’impegno giorno per giorno perché solo così si ottengono i cambiamenti.”
Successivamente, è intervenuto l’Assessore Marguerettaz per il quale “dagli interventi non è emersa una nota positiva sulle risorse che abbiamo a disposizione. C’è sempre un modo migliore per utilizzare le risorse, ma credo che l’atteggiamento in quest’aula sia un po’ troppo severo. Non so quale creatività possa essere utilizzata in aggiunta alle nostre competenze.”
Ha quindi proseguito sottolineando “che in questo bilancio non abbiamo lasciato nessuno allo scoperto. Rivendico che questo documento dà una risposta a tutti, magari non come qualcuno vorrebbe, ma ci siamo fatti carico di tutto.”
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Per il Presidente Caveri “non è il caso di fare i disfattisti o i pessimisti. La nostra azione dovrà essere incentrata in tre ambiti: Aosta, Roma e Bruxelles. Per quanto riguarda la nostra realtà, bisogna pensare ad una riforma amministrativa, a riflettere sui rapporti centro-periferia e sull’evoluzione della società.”
“Per quanto riguarda il rapporto con Roma, ha proseguito, sarà importante riavviare i lavori della Commissione Paritetica. La sfida sarà quella di avere un pacchetto di norme di attuazione che snelliscano la macchina amministrativa.”
Dopo aver fatto riferimento ai rapporti con Bruxelles, il Presidente Caveri ha concluso affermando che “con la Presidenza si assumono onori e oneri: rivendico il tempo necessario per il cambiamento. È una finanziaria realistica, in continuità con le finanziarie degli scorsi anni. Ritengo che alcune scelte che si manifestano in questo documento contabile si potranno meglio realizzare nella finanziaria del prossimo anno, sempre se ci sarà una logica di stabilità. Il problema della politica è l’impegno giorno per giorno perché solo così si ottengono i cambiamenti.”
Successivamente, è intervenuto l’Assessore Marguerettaz per il quale “dagli interventi non è emersa una nota positiva sulle risorse che abbiamo a disposizione. C’è sempre un modo migliore per utilizzare le risorse, ma credo che l’atteggiamento in quest’aula sia un po’ troppo severo. Non so quale creatività possa essere utilizzata in aggiunta alle nostre competenze.”
Ha quindi proseguito sottolineando “che in questo bilancio non abbiamo lasciato nessuno allo scoperto. Rivendico che questo documento dà una risposta a tutti, magari non come qualcuno vorrebbe, ma ci siamo fatti carico di tutto.”