Info Conseil

Communiqué n° 489 de 6 décembre 2005

DISCUSSIONE SUL BILANCIO REGIONALE E SULLA FINANZIARIA

Adunanza del Consiglio regionale

Il Consiglio, dopo le relazioni iniziali, è proseguito con la discussione generale sul bilancio e sulla finanziaria.

La Consigliera Dina Squarzino (Arcobaleno Vallée d’Aoste) ha affermato che “le entrate sono sostanzialmente quelle dell’anno scorso. Non possiamo non dire che siamo in presenza di risorse. Nessun’altra regione, in percentuale, può disporre di una cifra per cittadino come la Valle d’Aosta. Siamo di fronte a una crisi del sistema generale della Valle d’Aosta. In questo bilancio non ci sono segnali di cambiamento. La condivisione delle scelte strategiche non è avvenuta né nei metodi né nei contenuti: e se non c’è condivisione come si fa ad attuarle? È un bilancio rigido che rischia di diventare sempre più rigido per il volume delle spese incomprimibili.

Per il capogruppo della Fédération Autonomiste, Francesco Salzone, “cercheremo di dare voce a quella parte debole della società che nel bilancio non trova spazio. La crisi che stiamo attraversando in Valle preoccupa soprattutto perché la nostra è anche una crisi di sistema, strutturale, della politica, della classe dirigente e dell’imprenditoria. E non c’è cenno di ripresa dell’economia. È un bilancio sempre più rigido per le spese fisse. Ci vuole un cambiamento di rotta. Mancano impegni strutturali veri e non esistono neppure manifestazioni d’impegno.”

Il Consigliere Gabriele Maquignaz ha detto che “è un bilancio che va nella direzione di immettere ingenti risorse nel settore della sanità. È fondamentale questo investimento nel sociale. La realtà è che ci saranno meno soldi per tutti. Dobbiamo cercare di prevedere delle politiche per un’economia più flessibile.” Ha quindi sostenuto gli interventi dell’Amministrazione regionale nei diversi campi, dall’artigianato all’agricoltura. “Voglio ricordare le grandi scelte politiche di questa regione, ha proseguito. La ristrutturazione dell’aeroporto, ad esempio, darà grandi benefici alla Valle d’Aosta. Inoltre, la legge sulle grandi opere finanzierà i progetti di alcune opere di rilevante interesse regionale. Ricordo la variante di Valtournenche che è tra quegli interventi che permetteranno di migliorare il settore viario. È un bilancio che usa le risorse in modo equo.”

Il rappresentante della Casa delle Libertà, Massimo Lattanzi, ha quindi affermato che “è inutile perdersi nei diversi capitoli di spesa quando non si condivide il progetto. È un bilancio che non ci piace e che sancisce il fatto che questo stato sociale deve rimanere così com’è. In questo bilancio manca il contesto di consapevolezza delle cose. Le scelte devono avere un evidente impatto sulla crescita che in questo documento non si trova. Quale è il modello di Valle d’Aosta che proponete con questo bilancio?


Dopo l’intervento del Consigliere Lattanzi, i lavori del Consiglio sono sospesi e riprenderanno alle ore 15.30 con la prosecuzione della discussione sul bilancio regionale.