Info Conseil

Communiqué n° 584 de 7 octobre 2021

Interpellanza sull'abuso di alcool tra i giovani

Seduta consiliare del 7 ottobre 2021

 

Il gruppo Lega VdA, a inizio della seduta pomeridiana del 7 ottobre 2021, illustrando un'interpellanza, ha affrontato il fenomeno dell'abuso di alcool da parte dei giovani.

Il Consigliere Christian Ganis, rappresentato il fenomeno «del binge drinking, vale a dire l'assunzione smodata di alcool, finalizzata a un rapido raggiungimento dell'ubriachezza», ha chiesto «se si intenda procedere a iniziative incisive, in modo da arginare in maniera efficace questo genere di comportamenti sbagliati, purtroppo presenti nella nostra regione, così come nel resto d'Italia

Il Consigliere Simone Perron ha sottolineato: «I danni nell'organismo dovuti all'alcool sugli adolescenti sono maggiori rispetto a quelli che interessano gli adulti: i ragazzi non hanno ancora gli enzimi per la digestione degli alcolici. Il mondo della scuola deve essere sensibilizzato sul tema delle dipendenze e nello specifico, data la diffusione riscontrata in Valle d'Aosta, sull'abuso di alcool

L'Assessore alle politiche sociali, Roberto Barmasse, ha spiegato: «Occorre contrastare in maniera incisiva i fenomeni delle dipendenze, soprattutto negli adolescenti, affrontando la questione da vari punti di vita (politico, sanitario, educativo, sociale). La Regione da molti anni partecipa a uno studio di sorveglianza nazionale che stima i comportamenti a rischio dell'adolescenza. Tra questi rientra il monitoraggio del consumo di alcool occasionale e il fenomeno del binge drinking: per la Valle d'Aosta, è emerso un dato decisamente superiore rispetto alla media nazionale per i 15 anni (ragazzi e ragazze) che hanno riferito almeno due esperienze di ubriachezza. È quindi indispensabile adottare politiche di promozione di stili di vita corretti, di prevenzione e di contrasto agli abusi: in questo senso, sono già state attivate delle iniziative a livello regionale, coordinate dal Servizio dipendenze dell'USL, per prevenire l'alcooldipendenza. Massima attenzione a attività e progetti nelle scuole, volendo comunque coinvolgere le famiglie, gli operatori e i soggetti che entrano in contatto coi giovani

«Stiamo predisponendo un programma articolato e pluriennale di educazione sanitaria e prevenzione - ha aggiunto l'Assessore Barmasse -, da attuare nel medio periodo. Sono stati definiti anche interventi prioritari per il contrasto delle situazioni a maggior rischio. L'obiettivo dichiarato è quello di limitare stabilmente i fenomeni estremi legati al consumo di alcool negli adolescenti e, più in generale, di qualsiasi forma di dipendenza

Il Consigliere Ganis, nella replica, ha detto: «Ad oggi tutti gli sforzi non hanno risolto il problema, che va assolutamente arginato. La scuola, attivando programmi mirati, potrebbe essere davvero l'arma vincente, ma non basta: occorre avere anche il supporto dei sanitari, delle famiglie. Con una campagna di sensibilizzazione e prevenzione congiunta, potremmo crescere giovani attenti alle buone abitudini e a sani stili di vita. Non penso che l'abuso di alcool sia un aspetto culturale della comunità valdostana: questo è uno stereotipo che va rimosso

Il Consigliere Perron ha espresso soddisfazione «avendo constatato la particolare attenzione che viene riservata alla tematica

 

MM