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Communiqué n° 552 de 29 septembre 2021

V Commissione: parere favorevole alla proposta di legge sulla fibromialgia

Riunita nella mattina di oggi, mercoledì 29 settembre 2021

La quinta Commissione "Servizi sociali", riunita oggi mercoledì 29 settembre 2021, ha espresso parere favorevole all'unanimità su di un nuovo testo della proposta di legge per il riconoscimento, la diagnosi e la cura della fibromialgia.

Il provvedimento legislativo, presentato dal gruppo Lega Vallée d'Aoste e integrato da una serie di emendamenti dell'Assessore alla sanità e politiche sociali, Roberto Barmasse, si compone di nove articoli.  

«Esprimo soddisfazione per il parere favorevole all'unanimità su questo importante testo di legge - dichiara il Vicepresidente della Commissione, Claudio Restano (VdA Unie) - che riconosce la fibromialgia quale patologia cronica e invalidante: una larga parte di popolazione è toccata da questa malattia ed è doveroso farsene carico.»

«Grande soddisfazione» anche da parte del Consigliere relatore, Andrea Manfrin (Lega VdA) per il parere unanime sull'iniziativa legislativa che «si propone di tutelare i soggetti che soffrono di fibromialgia. Siamo all'ultimo miglio di un percorso iniziato nel 2019 e che si pone l'obiettivo di incidere in maniera positiva sui tanti pazienti che soffrono di una patologia insidiosa e difficile da individuare, oltreché da curare. Ecco perché riconoscere, con questa legge, la fibromialgia come patologia invalidante e sostenere le esenzioni di farmaci e prestazioni sanitarie, approfondendo le modalità di cura e collegando la legge alle condizioni di lavoro. Adesso richiederò che il testo venga esaminato nel prossimo Consiglio del 6 e 7 ottobre in maniera da arrivare ad una rapida entrata in vigore della norma.»

La Commissione ha anche espresso parere favorevole all'unanimità, in sede consultiva, sulla proposta di atto amministrativo della Giunta regionale che contiene le disposizioni applicative e disciplina i procedimenti di concessione dei contributi a favore degli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica (ai sensi della legge regionale n. 15/2021).

«L'esame di questo atto - commenta il Vicepresidente Restano - è stato l'occasione per ribadire la necessità di rivedere le procedure che portano all'espressione dei pareri sugli atti amministrativi, andando a integrarli con il parere di legittimità espresso dall'Ufficio legislativo del Consiglio regionale.»

 

SC