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Communiqué n° 461 de 24 novembre 2005

APPROVATA LA DISCIPLINA DI INIZIATIVA LEGISLATIVA POPOLARE

Il Consiglio regionale ha discusso e approvato la proposta di legge regionale relativo alla disciplina dell’iniziativa legislativa popolare, del referendum propositivo, abrogativo e consultivo, ai sensi dell’articolo 15, secondo comma, dello Statuto speciale.

Il Presidente della I Commissione consiliare “Istituzioni e autonomia”, Guido Cesal, ha relazionato sul nuovo testo predisposto dalla I Commissione, risultante dal coordinamento delle tre proposte di legge presentate una dai Consiglieri Cesal, Praduroux, Borre, Fey, Maquignaz, Perrin, Rini, Vicquéry, Viérin Adriana e Viérin Laurent; una dai Consiglieri Riccarand, Curtaz e Squarzino e una, su iniziativa popolare, presentata da Elio Riccarand e Leonardo Tamone.

Il Consigliere Cesal ha affermato che “l’obiettivo principale riguarda l’introduzione dell’immediata promulgabilità della norma a seguito del referendum propositivo. È una decisione condivisa da tutti i promotori delle tre iniziative: il risultato conseguito ha il merito di rendere effettivo il diritto dei cittadini valdostani, accrescendo il peso della partecipazione popolare. Il referendum viene considerato come uno dei rimedi più efficaci ai mali della politica, come la soluzione più idonea a contrastare gli aspetti negativi di un sistema troppo autoreferenziale. Lo strumento, però, deve poter essere utilizzato con parsimonia, in condizioni di massima cautela, affinché non degeneri in un mezzo scorretto di lotta politica.”


Il Consigliere Elio Riccarand ha detto: “riteniamo che il testo in discussione sia un provvedimento di estrema importanza per la vita democratica della Valle d’Aosta. Si dà piena attuazione ad un principio nuovo che è quello dello strumento propositivo che dovrà essere usato nel migliore dei modi. In Commissione abbiamo raggiunto un risultato equilibrato perché è una sintesi tra le varie proposte. Diamo un giudizio complessivamente positivo sul testo e con esso la Valle d’Aosta si colloca in una posizione di eccellenza sul territorio italiano.

Per il Governo regionale, ha preso la parola l’Assessore Alberto Cerise, per il quale “con questa legge la nostra comunità può dare un esempio di partecipazione democratica. Oggi si apre un nuovo orizzonte nel cammino della democrazia. Il Governo regionale esprime un apprezzamento rispetto al lavoro delle Commissioni.” 

Sulla proposta si è espresso anche il capogruppo della Fédération Autonomiste, Francesco Salzone, che ha sottolineato che “l’iniziativa popolare di una delle proposte è la chiara volontà della partecipazione dei cittadini. Il risultato ottenuto dall’unificazione dei tre testi è sicuramente positivo. Aver raggiunto un’unità d’intenti tra le varie forze politiche è molto apprezzabile”.

Per il capogruppo della Gauche Valdôtaine Giovanni Sandri, “le situazioni come queste sono abbastanza rare in quest’aula. Il fatto rilevante è che questo è un buon esempio di democrazia. È un metodo positivo cui bisognerà tenere conto per i prossimi passaggi.

Il Consigliere dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste Carlo Curtaz ha espresso apprezzamento per il metodo seguito, affermando che “le forze politiche devono cercare di trovare il maggior consenso possibile e questa occasione è l’espressione di grande collaborazione. Ognuno ha fatto un passo indietro, per riuscire tutti insieme a fare un passo in avanti.” Ha quindi espresso riconoscenza verso i 4800 cittadini che hanno sottoscritto la proposta. 

Il testo legislativo è stato approvato con 28 voti favorevoli e 3 astenuti (La Casa delle Libertà).