Info Conseil
Communiqué n° 460 de 24 novembre 2005
APPROVATO ALL’UNANIMITA IL BILANCIO DEL CONSIGLIO REGIONALE
L’Assemblea regionale ha quindi approvato all’unanimità il Bilancio di previsione del Consiglio Valle per il 2006.
Il documento contabile pareggia sulla cifra di 21.349.470 di euro, di cui
17.092.470,00 di euro per entrate e spese effettive e 4.257.000,00 di euro per partite di giro.
Nella relazione, il Presidente del Consiglio, Ego Perron, ha affermato che “Il progetto di bilancio per l’anno 2006 è stato definito sulla base degli obiettivi gestionali verso i quali indirizzare l’attività del Consiglio, sia essa in sede istituzionale, organizzativa o promozionale, che sarà focalizzata su diversi temi. La predisposizione del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2006 rappresenta il contenimento delle spese sia discrezionali che fisse al fine della corretta realizzazione della spesa regionale.”
I temi qualificanti dell’attività sono: lo svolgimento dell’attività istituzionale propria dell’Assemblea legislativa, ponendo particolare attenzione alla semplificazione normativa ed all’azione di controllo delle procedure legislative;
l’Acquisizione delle risorse metodologiche, strumentali e di personale; lo sviluppo dell’attività interistituzionale derivante dagli impegni assunti dagli eletti del Consiglio in seno all’Assemblée Parlamentaire de la Francophonie e dall’appartenenza alla Conferenza dei Presidenti dei Consigli e delle Assemblee legislative delle regioni; lo sviluppo delle relazioni con le altre Assemblee legislative e con gli enti locali; il mantenimento del livello di efficacia del sistema informativo gestionale in relazione all’evoluzione tecnologica e sviluppo del servizio e delle comunicazioni, attivazione dei progetti di e-democracy, di T-government e di TDT; la gestione centralizzata dei dati e sviluppo di una struttura di sicurezza per la loro conservazione; il monitoraggio continuo della spesa al fine del raggiungimento della massimizzazione dei benefici; l’assunzione dei compiti conseguenti alla gestione del funzionamento dell’Autorità di vigilanza sulla gestione finanziaria, del Comitato Regionale per le Comunicazioni, della Consulta regionale per la condizione femminile e dell’ufficio del Difensore civico.
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Il documento contabile pareggia sulla cifra di 21.349.470 di euro, di cui
17.092.470,00 di euro per entrate e spese effettive e 4.257.000,00 di euro per partite di giro.
Nella relazione, il Presidente del Consiglio, Ego Perron, ha affermato che “Il progetto di bilancio per l’anno 2006 è stato definito sulla base degli obiettivi gestionali verso i quali indirizzare l’attività del Consiglio, sia essa in sede istituzionale, organizzativa o promozionale, che sarà focalizzata su diversi temi. La predisposizione del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2006 rappresenta il contenimento delle spese sia discrezionali che fisse al fine della corretta realizzazione della spesa regionale.”
I temi qualificanti dell’attività sono: lo svolgimento dell’attività istituzionale propria dell’Assemblea legislativa, ponendo particolare attenzione alla semplificazione normativa ed all’azione di controllo delle procedure legislative;
l’Acquisizione delle risorse metodologiche, strumentali e di personale; lo sviluppo dell’attività interistituzionale derivante dagli impegni assunti dagli eletti del Consiglio in seno all’Assemblée Parlamentaire de la Francophonie e dall’appartenenza alla Conferenza dei Presidenti dei Consigli e delle Assemblee legislative delle regioni; lo sviluppo delle relazioni con le altre Assemblee legislative e con gli enti locali; il mantenimento del livello di efficacia del sistema informativo gestionale in relazione all’evoluzione tecnologica e sviluppo del servizio e delle comunicazioni, attivazione dei progetti di e-democracy, di T-government e di TDT; la gestione centralizzata dei dati e sviluppo di una struttura di sicurezza per la loro conservazione; il monitoraggio continuo della spesa al fine del raggiungimento della massimizzazione dei benefici; l’assunzione dei compiti conseguenti alla gestione del funzionamento dell’Autorità di vigilanza sulla gestione finanziaria, del Comitato Regionale per le Comunicazioni, della Consulta regionale per la condizione femminile e dell’ufficio del Difensore civico.