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Communiqué n° 535 de 22 septembre 2021

Nominato il Comitato paritetico di controllo e valutazione delle politiche regionali

Ne fanno parte i Consiglieri Bertin, Marquis, Rosaire, Carrel, Perron e Sammaritani

 

Nella seduta del 22 settembre 2021, il Consiglio Valle ha nominato il Comitato paritetico di controllo e valutazione delle politiche regionali, introdotto con legge regionale n. 6/2021 modificativa delle disposizioni in materia di autonomia funzionale dell'Assemblea legislativa (n. 3/2011). Compito del Comitato, composto da sei Consiglieri in modo da garantire la presenza paritaria di maggioranza e opposizione, è quello di valutare gli effetti delle politiche allo scopo di migliorare la qualità della normazione e i processi decisionali.

Sono stati eletti in seno al Comitato i Consiglieri Alberto Bertin (PCP), Pierluigi Marquis (AV-SA), Roberto Rosaire (UV) per la maggioranza, Marco Carrel (PlA), Simone Perron (Lega VdA) e Paolo Sammaritani (Lega VdA) in rappresentanza delle opposizioni.

«La nomina del Comitato paritetico rappresenta il primo passo concreto per l'attuazione della funzione valutativa degli effetti dei provvedimenti legislativi adottati e della loro capacità di rispondere a problemi collettivi - ha detto il Presidente del Consiglio, Alberto Bertin -. Una funzione che il nostro Consiglio ha introdotto a partire dall'inizio di questa legislatura con le modifiche alla legge regionale 3 del 2011 e che si affianca alle tradizionali funzioni di controllo che spettano agli organi assembleari. Infatti, la filosofia del Comitato è bipartisan e gli strumenti tipici della propria azione sono le clausole valutative, ossia degli specifici articoli che danno mandato ai soggetti attuatori, in primis agli apparati dell'Esecutivo, di informare i Consiglieri sull'attuazione e i risultati ottenuti dalle leggi approvate. La volontà di svolgere un ruolo più incisivo nell'indirizzare le politiche regionali non può prescindere dal dotare l'Assemblea legislativa di quegli strumenti conoscitivi necessari a capire cosa sia accaduto dopo l'approvazione di una legge regionale, in modo da poter valutare se le scelte compiute si siano dimostrate utili a tutelare l'interesse collettivo e, se del caso, fornire gli strumenti per reindirizzare l'azione legislativa. L'idea di fondo è che il cittadino possa avere piena contezza di uno scambio costante di informazioni tra Consiglio e Giunta in un'ottica di miglioramento continuo degli effetti delle politiche regionali adottate. Il Consiglio Valle si aggiunge così all'insieme degli altri Consigli regionali che compongono e sostengono il progetto CAPIRe, nato per promuovere la cultura della valutazione all'interno delle Assemblee legislative e di sostenerne le attività, e di cui ho assunto il Coordinamento nell'ambito della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome a partire dal mese di marzo.»

«Questo - ha concluso Bertin - è un elemento che rappresenta innovazione e modernità per questo Consiglio e che, nel medio periodo, potrà portare a un miglioramento della qualità della produzione legislativa e soprattutto rendere le leggi più efficaci per il cittadino.»

 

SC