Info Conseil

Communiqué n° 452 de 23 novembre 2005

INTERPELLANZA SULL’INSERIMENTO DELLA VALLE D’AOSTA NEL CIRCUITO MONDIALE DI SCI ALPINO

Il Consigliere Enrico Tibaldi ha chiesto informazioni sulle problematiche concernenti l’inserimento della Valle d’Aosta nel circuito mondiale delle gare di sci alpino.

L’Assessore al Turismo e Sport, Ennio Pastoret, ha voluto ribadire che “più volte abbiamo discusso per portare in Valle grandi eventi sportivi. Devo precisare che per lo sci nordico, in attesa di vedere se ci sarà la possibilità di riportare la Coppa del Mondo per la stagione 2006/2007, nel gennaio 2006 ritornerà in Piazza Chanoux la Ko Sprint, e a febbraio è in programma a Brusson il campionato del mondo master che porterà nella nostra regione oltre 600 concorrenti. Per lo sci alpino, l’obiettivo è quello di ospitare una prova di Coppa del Mondo. A questo proposito attendiamo gli sviluppi delle revisioni dei percorsi e delle località che la Federazione internazionale sta facendo per diverse ragioni. La tendenza è quella di avvicinare le località che ospitano le gare in modo da evitare grandi spostamenti.”
Per quanto concerne, invece, i campionati del mondo – ha proseguito Pastoretconfermo che è stata valutata la possibilità di candidarsi per il mondiale di sci alpino e la data ipotetica potrebbe essere quella del 2013, che consideriamo quella più perseguibile considerati i tempi per prepararli. Stiamo valutando di presentare ufficialmente la nostra candidatura, ma è certo che non può essere solo la volontà della Regione. Altri soggetti dovranno intervenire perché un tale evento è di tutti e deve coinvolgere l’intera comunità.”

Nel replicare, Tibaldi ha detto che “date precise non ce ne sono ancora. Non ci sono certezze sia per la Coppa del Mondo che per i mondiali. Il nostro auspicio è che le ipotesi formulate possano trovare sostanza in un tempo non troppo lungo. Sono iniziative che darebbero un risultato di immagine importante per la nostra regione. L’augurio è che i rapporti con la Federazione italiana degli sport invernali possano migliorare perché senza di essi non è possibile pensare che ci vengano assegnate delle gare internazionali. Per quanto riguarda la pista intitolata a Leonardo David a Gressoney, speriamo si possa arrivare a una conclusione e che i principi si trasformino in fatti concreti.”