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Communiqué n° 505 de 16 août 2021

"My Octopus Teacher" conquista il 24° Stambecco d'Oro

Si chiude a Cogne con un premio Oscar il Gran Paradiso Film Festival

È "My Octopus Teacher" di Pippa Ehrlich e James Reed il film vincitore del 24° Stambecco d’Oro, il premio del valore di 3000 euro assegnato dalla giuria del pubblico del Gran Paradiso Film Festival. Il film, selezionato nel novembre dello scorso anno, ha successivamente ricevuto la nomination ed è risultato vincitore del premio Oscar 2021 al miglior documentario. “My Octopus Teacher” ha saputo conquistare gli spettatori con la storia dell’incredibile amicizia tra un uomo e un polpo, una narrazione toccante e inaspettata. La regista Pippa Ehrlich ha dichiarato: «A nome della squadra che ha lavorato a My Octopus Teacher, è un enorme onore ricevere questo premio - in particolare da un festival naturalistico come il Gran Paradiso. Avrei voluto essere lì di persona, ma le attuali sfide a livello globale non lo hanno reso possibile - un ulteriore richiamo rispetto alla nostra fragilità in questo prodigioso pianeta. Ho imparato molto dal "polpo insegnante": la più importante è sicuramente che su questa Terra siamo tutti connessi, sia che siate sulle montagne in Italia o nella zona umida del Botswana o nelle foreste di alghe in Africa, ognuno di noi ha un ruolo per creare un futuro sostenibile per gli essere umani e per tutte le altre creature che condividono il pianeta, inclusi i polpi.»

Si chiude così la 24a edizione del Gran Paradiso Film Festival, un’edizione “ad alta intensità”: che ha registrato oltre 18.000 presenze nelle diverse sedi di proiezione e online, raccolte durante 18 giorni di programmazione, 80 proiezioni in sala, 150 ore di streaming, ospitando 10 personalità di rilievo nazionale e internazionale nelle conferenze del De Rerum Natura e con 571 iscritti alla giuria del pubblico.

«È stata un’edizione incredibilmente lunga, intensa, densa di significato - dichiara il direttore artistico del Festival Luisa Vuillermoz -: dopo un anno e mezzo difficile il Festival è tornato ad essere il luogo in cui riscoprire il piacere dell’incontro e del confronto. Non esiste vaccino per fermare la crisi ecologica e climatica che è diventata evidente a tutti, ma l’impegno collettivo potrà cambiare le cose, anche seguendo l'esempio di registi che con impegno e talento contribuiscono alla mobilitazione universale per la conservazione. Come Pippa Ehrlich con il suo My octopus Teacher. Il GPFF è una finestra straordinaria per contemplare il mondo naturale ma è anche un'ottima piattaforma per difenderlo!»

Corrado Jordan, presidente di Fondation Grand Paradis, aggiunge: «Questi film ci lasciano in eredità la consapevolezza di quanto sia affascinante la natura che ci circonda, vicina e lontana, meravigliosa ma fragile, in equilibrio precario e ci ricordano la responsabilità di adottare azioni che preservino questo equilibrio. Ognuno di noi può e deve fare qualcosa per raggiungere questo scopo.»

La Giuria Tecnica ha scelto invece di premiare, tra i lungometraggi, il film “On thin ice”, di Henry M. Mix e Boas Schwarz, con la seguente motivazione: “Un ambiente difficile ed estremo raffigurato con una qualità tecnica tale da rendere comprensibile e chiaro un tema difficile da accettare che rappresenta una sfida alla sopravvivenza dell'umanità intera. Nessuna finzione e un'etica assoluta nelle riprese, che ci colpiscono e ammoniscono per la loro veridicità e crudezza”.

Il Premio Corti della giuria tecnica è invece andato a “Stories of you and I”, scelto in quanto "Un turbinoso crescendo di pensieri e sentimenti, magistralmente narrato da un attore di chiara fama e bravura. Lo spettatore è così invitato e trascinato a comprendere il senso del percorso mano a mano, fino a trovarsi travolto dalla forza di una denuncia: quella dell'incapacità dell'Uomo a comprendere il mondo in cui vive, perduto nell'indifferenza e nell'ignoranza del quotidiano."

La Menzione speciale Parco Nazionale Gran Paradiso è stata inoltre assegnata al lungometraggio "Okavango", di Dereck e Beverly Joubert, definito dai giurati "Un racconto di rara bravura, sia per la qualità spettacolare delle immagini, sia per la loro poesia, narrate con una maestria che riesce ad elevare le storie delle singole specie animali ad allegoria della capacità di resilienza degli ecosistemi di fronte al rischio di desertificazione."

Il pubblico più giovane ha premiato con lo "Stambecco d’Oro Junior" il film "Planète Méditerranée"; i giurati con meno di 14 anni hanno scelto il film del regista Gil Gébaïli, che narra la coraggiosa immersione nelle acque del mediterraneo. Vince Lorenzo Riboni con il cortometraggio "La danza tra terra e cielo" la sezione "CortoNatura". Si aggiudica la sezione "GPFF online" il film "The Frozen Kingdom of the Snow Leopard" di Frédéric Larrey, il più votato da coloro che hanno partecipato al Festival visionando i film in streaming.

ll Gran Paradiso Film Festival è un progetto di Fondation Grand Paradis, realizzato nell'ambito del Progetto PACTA Promouvoir l'Action Culturelle en Territoire Alpin (Interreg V-A Italia-Francia ALCOTRA 2014-2020); in collaborazione con: Assessorato all'Ambiente, Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione autonoma Valle d'Aosta; con il sostegno di: Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Assessorato ai beni culturali, turismo, sport e commercio della Regione autonoma Valle d'Aosta, Consiglio regionale della Valle d'Aosta, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Parco Nazionale Gran Paradiso, Compagnia Valdostana delle Acque; Comune di Cogne; con la partecipazione di: Federparchi, Club Alpino Italiano; Fondazione Comunitaria della Valle d'Aosta, Convenzione delle Alpi; con il patrocinio di: Comune di Aymavilles, Comune di Introd, Comune di Rhêmes-Notre-Dame, Comune di Rhêmes-Saint-Georges, Comune di Valsavarenche, Comune di Villeneuve e Ente Progetto Natura; sponsorship tecnica di Montura.

 SC