Info Conseil
Communiqué n° 496 de 3 août 2021
Tor d’Antan buona la prima, turismo inclusivo e attività all’aperto
Formula vincente del progetto Asd Team 3 Gamba in spalla col sostegno del Consiglio
Il serpentone di Tor d’Antan ha tagliato un traguardo virtuale, ma il risultato raggiunto non poteva essere più concreto. Il progetto mirato all’inclusione dei disabili attraverso un turismo accessibile e la pratica di attività ludico sportive all’aria aperta ha confermato la bontà dell’iniziativa sostenuta dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta. Manifestazione in sei tappe, dal 26 luglio al 1° agosto 2021, a cui hanno preso parte disabili e normodotati provenienti da Piemonte e Lombardia oltre che dalla Valle d’Aosta.
«Ci piace pensare di aver regalato loro alcuni momenti di spensieratezza, di averli fatti sentire parte di un gruppo - commenta il direttivo dell’Associazione -. Per qualcuno, grazie alle attività ludico sportive a cui hanno preso parte, potrebbe essere scoccata una scintilla, uno stimolo che potrà aiutarli a mettersi in gioco e a vivere nuove esperienze.» Un bilancio positivo per l’edizione zero di Tor d’Antan che guarda già al 2022. «Ogni giorno abbiamo avuto circa 30 partecipanti, tra i quali soggetti con disabilità diverse tra di loro. Coinvolgerli nelle attività proposte è stata un’esperienza interessante anche per noi, grazie alla quale abbiamo raccolto indicazioni importanti sulla base delle quali pensare alla prossima edizione del Tor d’Antan.»
Un finale tutto in crescendo per i protagonisti dell’iniziativa che sabato 31 luglio a Courmayeur hanno inaugurato un percorso di 4,8 chilometri riservato agli ipovedenti, alla presenza del Vicepresidente del Consiglio Valle Paolo Sammaritani. Madrina della giornata la piemontese Alessia Refolo, atleta non vedente divenuta una figura di riferimento per il mondo dello sport e della disabilità. Alle spalle altre cinque tappe all’insegna della scoperta attraverso i sentieri di alcune delle località più suggestive della Valle d’Aosta. Non solo mini trekking inclusivi ma anche diverse attività parallele, come il tiro con l’arco, la giornata al parco avventura di Pré-Saint-Didier e al parco sensoriale di Morgex oltre ad un pomeriggio riservato all’attività fisica in palestra.
«È stata un’esperienza piacevole anche per noi - concludono dal direttivo -, che ha avvicinato nuovi amici alla nostra Associazione. Dobbiamo ringraziare il Consiglio regionale della Valle d’Aosta che ha creduto nel nostro progetto e tutti gli sponsor che hanno voluto sostenerci. Senza di loro non sarebbe stato possibile.»
SC