Info Conseil
Communiqué n° 423 de 9 novembre 2005
INTERROGAZIONE SULLO STATO DI DEGRADO DELLE STAZIONI FERROVIARIE DELLA VALLE D’AOSTA
Il Consigliere Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) ha chiesto informazioni in merito al degrado delle stazioni ferroviarie della Valle d’Aosta.
Il Consigliere ha sottolineato che oltre ai disservizi per gli utenti e ai consueti ritardi, ci sono le stazioni degradate. Oltre a questo la linea è disseminata di detriti ed erbacce.
L’Assessore ai Trasporti, Ennio Pastoret, nel rispondere all’interrogazione, ha detto che “compete a Rete Ferroviaria Italiana-RFI la gestione delle infrastrutture e della loro pulizia. Sono stati effettuati dei sopralluoghi per verificare le condizioni in cui sono mantenuti i locali aperti al pubblico. Le eventuali situazioni di degrado legate alle infrastrutture sono state segnalate ai rappresentanti di RFI, senza però risultati apprezzabili. Verosimilmente le strutture operative di RFI non sono più in grado di garantire i livelli di intervento degli anni passati.”
“Per quanto riguarda gli intendimenti futuri della Regione - ha proseguito Pastoret – in questi giorni è in corso la rinegoziazione dei contenuti del contratto con Trenitalia. Siamo intenzionati a richiedere un maggior coinvolgimento dell’altra società del gruppo, in modo da ottenere livelli di attenzione e di intervento superiori. Non è esclusa però la possibilità di un intervento diretto della Regione, in maniera coordinata con RFI.”
Per Tibaldi “sarebbe opportuno che la Regione iniziasse a porsi degli obiettivi concreti in tempi specificati. Va bene che la volontà manifestata dalla Regione è quella di intervenire, ma è da tempo che si verificano diverse situazioni negative che riguardano i trasporti. Questo ci dà un’immagine complessiva della ferrovia valdostana che non funziona.”
Tweet
Il Consigliere ha sottolineato che oltre ai disservizi per gli utenti e ai consueti ritardi, ci sono le stazioni degradate. Oltre a questo la linea è disseminata di detriti ed erbacce.
L’Assessore ai Trasporti, Ennio Pastoret, nel rispondere all’interrogazione, ha detto che “compete a Rete Ferroviaria Italiana-RFI la gestione delle infrastrutture e della loro pulizia. Sono stati effettuati dei sopralluoghi per verificare le condizioni in cui sono mantenuti i locali aperti al pubblico. Le eventuali situazioni di degrado legate alle infrastrutture sono state segnalate ai rappresentanti di RFI, senza però risultati apprezzabili. Verosimilmente le strutture operative di RFI non sono più in grado di garantire i livelli di intervento degli anni passati.”
“Per quanto riguarda gli intendimenti futuri della Regione - ha proseguito Pastoret – in questi giorni è in corso la rinegoziazione dei contenuti del contratto con Trenitalia. Siamo intenzionati a richiedere un maggior coinvolgimento dell’altra società del gruppo, in modo da ottenere livelli di attenzione e di intervento superiori. Non è esclusa però la possibilità di un intervento diretto della Regione, in maniera coordinata con RFI.”
Per Tibaldi “sarebbe opportuno che la Regione iniziasse a porsi degli obiettivi concreti in tempi specificati. Va bene che la volontà manifestata dalla Regione è quella di intervenire, ma è da tempo che si verificano diverse situazioni negative che riguardano i trasporti. Questo ci dà un’immagine complessiva della ferrovia valdostana che non funziona.”