Info Conseil
Communiqué n° 403 de 27 octobre 2005
APPROVATO IL DISEGNO DI LEGGE SULLE TELECOMUNICAZIONI
Adunanza del Consiglio regionale
Nella prosecuzione della discussione sul disegno di
legge relativo alla disciplina per l'installazione, la localizzazione e
l'esercizio di stazioni radioelettriche e di strutture di
radiotelecomunicazioni, ha preso la parola il Consigliere della Casa delle
Libertà, Enrico Tibaldi.
“Considerate le perplessità sollevate dagli enti locali, perché non ritirare la legge e approfondire certe tematiche? Il testo legislativo è complesso.”
“Nel testo avremmo gradito una suddivisione delle diverse competenze, ha proseguito Tibaldi. È una legge che contribuirà notevolmente a indebolire un già fragile sistema locale della radio-telecomunicazione.”
Il Vicepresidente del Consiglio André Lanièce (Stella Alpina) “questo disegno di legge commette un errore di base che è quello di accomunare le multinazionali che guadagnano sul segnale trasmesso e i piccoli editori che svolgono il loro ruolo più per spirito di servizio che per reale guadagno. Se si vogliono davvero ottimizzare gli impianti di trasmissione radiotelevisivi in Valle, il primo passo da fare è quello di dividere i settori di intervento. Solo così aiuteremo sia gli operatori sia la pubblica amministrazione.”
Per il Presidente della II Commissione, Emilio Rini, “il disegno di legge andrà a mettere ordine in un settore difficile e delicato che ne ha bisogno. Andremo a tutelare ulteriormente il nostro paesaggio.”
Il Consigliere Leonardo La Torre (Fédération Autonomiste) “è giusto in qualche modo iniziare a tutelare i cittadini. Il nostro gruppo è favorevole all’impianto legislativo perché bisogna intervenire per organizzare al meglio questo settore.”
Dopo la replica dell’Assessore Alberto Cerise, il Consiglio ha preso in esame l’articolato, che prevedeva 8 emendamenti dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste e 28 della Casa delle Libertà.
Il disegno di legge è stato quindi approvato con 19 voti favorevoli, 5 astenuti (Arcobaleno Vallée d’Aoste, Stella Alpina) e 2 contrari ( la casa delle libertà.
Il Consiglio chiude i lavori alle ore 21.
I restanti oggetti iscritti all’ordine del giorno sono stati rinviati e saranno discussi nella prossima adunanza del Consiglio, prevista per mercoledì 9 e giovedì 10 novembre prossimi.
Tweet
“Considerate le perplessità sollevate dagli enti locali, perché non ritirare la legge e approfondire certe tematiche? Il testo legislativo è complesso.”
“Nel testo avremmo gradito una suddivisione delle diverse competenze, ha proseguito Tibaldi. È una legge che contribuirà notevolmente a indebolire un già fragile sistema locale della radio-telecomunicazione.”
Il Vicepresidente del Consiglio André Lanièce (Stella Alpina) “questo disegno di legge commette un errore di base che è quello di accomunare le multinazionali che guadagnano sul segnale trasmesso e i piccoli editori che svolgono il loro ruolo più per spirito di servizio che per reale guadagno. Se si vogliono davvero ottimizzare gli impianti di trasmissione radiotelevisivi in Valle, il primo passo da fare è quello di dividere i settori di intervento. Solo così aiuteremo sia gli operatori sia la pubblica amministrazione.”
Per il Presidente della II Commissione, Emilio Rini, “il disegno di legge andrà a mettere ordine in un settore difficile e delicato che ne ha bisogno. Andremo a tutelare ulteriormente il nostro paesaggio.”
Il Consigliere Leonardo La Torre (Fédération Autonomiste) “è giusto in qualche modo iniziare a tutelare i cittadini. Il nostro gruppo è favorevole all’impianto legislativo perché bisogna intervenire per organizzare al meglio questo settore.”
Dopo la replica dell’Assessore Alberto Cerise, il Consiglio ha preso in esame l’articolato, che prevedeva 8 emendamenti dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste e 28 della Casa delle Libertà.
Il disegno di legge è stato quindi approvato con 19 voti favorevoli, 5 astenuti (Arcobaleno Vallée d’Aoste, Stella Alpina) e 2 contrari ( la casa delle libertà.
Il Consiglio chiude i lavori alle ore 21.
I restanti oggetti iscritti all’ordine del giorno sono stati rinviati e saranno discussi nella prossima adunanza del Consiglio, prevista per mercoledì 9 e giovedì 10 novembre prossimi.