Info Conseil
Communiqué n° 337 de 27 septembre 2005
ESPRESSO PARERE FAVOREVOLE A MAGGIORANZA SUL DISEGNO DI LEGGE SULL’INSINDACABILITÀ DEI CONSIGLIERI REGIONALI
Nella riunione di oggi, martedì 27 settembre, della I Commissione permanente del Consiglio “Istituzioni e autonomia”
La I Commissione permanente del Consiglio, “Istituzioni e autonomia”, presieduta dal Consigliere Guido Cesal, nella sua riunione di oggi, martedì 27 settembre, ha espresso il parere favorevole, a maggioranza, e su un nuovo testo della Commissione, sul disegno di legge n. 80, presentato dai Consiglieri Cesal, Nicco, Pastoret, La Torre, Lattanzi, Maquignaz, Laurent Viérin e Marco Viérin, relativo alle “Disposizioni in materia di valutazione di insindacabilità dei consiglieri regionali, ai sensi dell’articolo 24 dello Statuto speciale per la Valle d’Aosta”.
“Il testo su cui si è espressa la Commissione – afferma il Presidente Cesal – rappresenta una prerogativa legata alla funzione ricoperta e non un privilegio personale. Si tratta, in particolare, dell’attuazione di un principio costituzionale riportato dall’articolo 122, comma 4 della Costituzione.”
La normativa disciplina la procedura per il giudizio di valutazione di insindacabilità dei consiglieri regionali che, come cita il testo, non possono essere chiamati a rispondere per le opinioni espresse e i voti dati nell'esercizio delle loro funzioni. Nelle fattispecie sono comprese tutte le attività che costituiscono esplicazione, in aula e negli organi interni del Consiglio, delle funzioni consiliari tipiche, ovverosia le attribuzioni direttamente affidate al Consiglio regionale dallo Statuto speciale, dalla Costituzione e da altre fonti normative cui lo Statuto e la Costituzione rinviano, che si estrinsecano nella presentazione di progetti di legge, emendamenti, ordini del giorno, mozioni e risoluzioni, interpellanze ed interrogazioni, in qualsiasi espressione di voto, in interventi e in ogni altro atto consiliare.
Inoltre, la Commissione ha nominato il Consigliere Laurent Viérin relatore del disegno di legge n. 86 recante: “Manutenzione, per l’anno 2005, del sistema normativo regionale. Modificazioni di leggi regionali e di altre disposizioni” (Legge Omnibus), il Consigliere Cesal relatore della proposta di legge regionale n. 87 presentata dal gruppo dell’Union Valdôtaine, riguardante le “Modificazioni alla legge regionale 25 giugno 2003, n. 19 (Disciplina dell’iniziativa legislativa popolare, del referendum propositivo, abrogativo e consultivo, ai sensi dell’articolo 15, secondo comma, dello Statuto speciale)”, il Consigliere Elio Riccarand relatore della proposta di legge regionale n. 88 presentata dal gruppo Arcobaleno Vallée d’Aoste concernente: “Percentuali di partecipazione al voto ai fini della validità del referendum abrogativo e del referendum propositivo. Modificazioni alla legge regionale 25 giugno 2003, n. 19 (Disciplina dell’iniziativa legislativa popolare, del referendum propositivo, abrogativo e consultivo, ai sensi dell’articolo 15, secondo comma, dello Statuto speciale)”, e il Consigliere Gabriele Maquignaz relatore del disegno di legge n. 91 “Nuove disposizioni in materia di servizi pubblici locali. Modificazioni alla legge regionale 7 dicembre 1998, n. 54 (Sistema della autonomie in Valle d’Aosta).
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“Il testo su cui si è espressa la Commissione – afferma il Presidente Cesal – rappresenta una prerogativa legata alla funzione ricoperta e non un privilegio personale. Si tratta, in particolare, dell’attuazione di un principio costituzionale riportato dall’articolo 122, comma 4 della Costituzione.”
La normativa disciplina la procedura per il giudizio di valutazione di insindacabilità dei consiglieri regionali che, come cita il testo, non possono essere chiamati a rispondere per le opinioni espresse e i voti dati nell'esercizio delle loro funzioni. Nelle fattispecie sono comprese tutte le attività che costituiscono esplicazione, in aula e negli organi interni del Consiglio, delle funzioni consiliari tipiche, ovverosia le attribuzioni direttamente affidate al Consiglio regionale dallo Statuto speciale, dalla Costituzione e da altre fonti normative cui lo Statuto e la Costituzione rinviano, che si estrinsecano nella presentazione di progetti di legge, emendamenti, ordini del giorno, mozioni e risoluzioni, interpellanze ed interrogazioni, in qualsiasi espressione di voto, in interventi e in ogni altro atto consiliare.
Inoltre, la Commissione ha nominato il Consigliere Laurent Viérin relatore del disegno di legge n. 86 recante: “Manutenzione, per l’anno 2005, del sistema normativo regionale. Modificazioni di leggi regionali e di altre disposizioni” (Legge Omnibus), il Consigliere Cesal relatore della proposta di legge regionale n. 87 presentata dal gruppo dell’Union Valdôtaine, riguardante le “Modificazioni alla legge regionale 25 giugno 2003, n. 19 (Disciplina dell’iniziativa legislativa popolare, del referendum propositivo, abrogativo e consultivo, ai sensi dell’articolo 15, secondo comma, dello Statuto speciale)”, il Consigliere Elio Riccarand relatore della proposta di legge regionale n. 88 presentata dal gruppo Arcobaleno Vallée d’Aoste concernente: “Percentuali di partecipazione al voto ai fini della validità del referendum abrogativo e del referendum propositivo. Modificazioni alla legge regionale 25 giugno 2003, n. 19 (Disciplina dell’iniziativa legislativa popolare, del referendum propositivo, abrogativo e consultivo, ai sensi dell’articolo 15, secondo comma, dello Statuto speciale)”, e il Consigliere Gabriele Maquignaz relatore del disegno di legge n. 91 “Nuove disposizioni in materia di servizi pubblici locali. Modificazioni alla legge regionale 7 dicembre 1998, n. 54 (Sistema della autonomie in Valle d’Aosta).