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Communiqué n° 323 de 21 septembre 2005

INTERPELLANZA SUI CONTROLLI SUI MEZZI PESANTI NELL’AREA DI REGOLAZIONE DI QUART

Il tema dei controlli sui mezzi pesanti è stato affrontato con un’interpellanza dal Consigliere Elio Riccarand dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste che ha voluto conoscere i risultati di tali controlli presso l’area di regolazione di Quart.
L’iniziativa fa seguito alla risoluzione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale l’8 giugno 2005 con la quale era stata richiesta l’adozione di provvedimenti per intensificare i controlli nell’area di Quart. I dati sui livelli di traffico sono preoccupanti. Al 20 settembre il numero della media giornaliera è di 1522 Tir che transitano all’interno del Tunnel del Monte Bianco e di fatto supera l’obiettivo che il Consiglio si era dato.”

Il Presidente Caveri ha quindi affermato che “i controlli effettuati sono stati: nel mese di maggio 72 con 12 contravvenzioni; a giugno 514 con 134 contravvenzioni e a luglio 718 e 101 contravvenzioni. Nello stesso periodo l’Arpa ha effettuato 76 controlli a maggio, 53 a giugno e 63 a luglio.
Nel mese di luglio ci sono stati 90.648 passaggi di mezzi pesanti per una media di 2924 al giorno; nel mese di agosto invece il totale dei transiti è stato di 43.257 per una media di 1395 giornalieri. Nei primi quindici giorni di settembre, poi, i passaggi sono stati 22.149 per una media giornaliera pari a 1582. La nostra azione è improntata sempre agli obiettivi prioritari della sicurezza sia della circolazione sia delle situazione ambientale e su questo agiremo dal punto di vista politico e tecnico
. Inoltre, abbiamo chiesto agli organismi competenti, come il Geie, di studiare delle tariffe differenti per i veicoli classificati Euro 2 ed Euro 3, al fine di dissuadere i veicoli meno efficienti dal punto di vista delle emissioni inquinanti ad scegliere questo tratto. Per il futuro, bisognerà definire e intraprendere delle iniziative concrete al fine di risolvere il problema del transito del traffico commerciale tra le Alpi, prevedendo la realizzazione del tratto ferroviario Torino-Lione, poi quello del Brennero.”

Nella replica Riccarand ha detto che “in effetti i controlli risultano efficaci e questo aspetto risulta importante anche per la scelta degli itinerari. Bisogna darsi degli obiettivi affinché i controlli siano costanti nel tempo. L’analisi dei dati di settembre sarà indicativa per verificare se c’è stato un ritorno a regime. Riguardo alla tendenza dei flussi di traffico, non ci sembra che sia al ribasso, ma anzi sia superiore ai livelli stabiliti dal Consiglio regionale. Occorre rimanere vigili per evitare di arrivare a flussi sostenuti e preoccupanti.”