Info Conseil
Communiqué n° 300 de 25 août 2005
CONVEGNO INTERNAZIONALE “LA FIGURA E L’OPERA DI CESAR EMMANUEL GRAPPEIN”
In occasione del 150° anniversario della scomparsa
In occasione del 150° anniversario della scomparsa di Cesar Emmanuel Grappein, il Consiglio regionale organizza, in collaborazione con il Comune di Cogne, l'Università della Valle d'Aosta, l'Università di Verona e l'Associazione dei Musei di Cogne, per venerdì 2 settembre prossimo, a Cogne, nel Centro congressi di Maison de la Grivola, a partire dalle ore 9, un Convegno internazionale per ricordarne la figura e l’opera.
Il convegno su Grappein, che fu sindaco di Cogne, intellettuale, medico e uomo di grande importanza per uno sfruttamento “moderno” delle miniere di Cogne, si inserisce in una linea di interventi che mira ad una valorizzazione di importanti realtà culturali valdostane, attraverso il confronto e l’apertura a studiosi italiani e internazionali.
In particolare, la giornata, che sarà introdotta dal Sindaco di Cogne, Bruno Zanivan e dal Vicepresidente del Consiglio della Valle, Roberto Nicco, si articolerà in due parti: la prima dedicata all’approfondimento del pensiero e delle opere di Cesar Grappein; la seconda verterà principalmente sui problemi e le esperienze di una moderna utilizzazione delle miniere.
Nello specifico, interverranno nel corso della mattinata, tra gli altri, il responsabile scientifico del convegno, il professore Sergio Noto, che si occuperà delle tematiche economiche, il rappresentante dell’Accademie de Saint-Anselme, Joseph Cesar Perrin, per i rapporti tra le “idee nuove” e l’ambiente valdostano, Giorgio Vassoney dell’Associazione Musei di Cogne, Albino Imperial per la cultura medico-scientifica e Domenico Ventura per i problemi sociali della comunità di Cogne.
Nel corso del pomeriggio, poi, dopo alcune riflessioni di Renato Riannetti, dell’Università di Firenze, e di Lucia Castellucci, dell’Università di Bologna, sulle caratteristiche tecnologiche della Cogne negli anni Venti, e di Roberta Rio, dell’Università degli Studi di Verona, sarà affrontato il tema dell’utilizzazione moderna dei siti minerari. Si susseguiranno la relazione del direttore dell’unico Master italiano dedicato ai problemi di riconversione dei siti industriali, Giovanni Luigi Fontana, e gli interventi di Rainer Slotta del Bergbau Museum di Bochum, di Fergus Waters dello Scottish Mining Museum, di Benedykte Nyyssonen dell’Ecomusée d’Alsace e di Corrado Binel, del Museo Regionale di Cogne, sulle esperienze maturate nei diversi ambiti.
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Il convegno su Grappein, che fu sindaco di Cogne, intellettuale, medico e uomo di grande importanza per uno sfruttamento “moderno” delle miniere di Cogne, si inserisce in una linea di interventi che mira ad una valorizzazione di importanti realtà culturali valdostane, attraverso il confronto e l’apertura a studiosi italiani e internazionali.
In particolare, la giornata, che sarà introdotta dal Sindaco di Cogne, Bruno Zanivan e dal Vicepresidente del Consiglio della Valle, Roberto Nicco, si articolerà in due parti: la prima dedicata all’approfondimento del pensiero e delle opere di Cesar Grappein; la seconda verterà principalmente sui problemi e le esperienze di una moderna utilizzazione delle miniere.
Nello specifico, interverranno nel corso della mattinata, tra gli altri, il responsabile scientifico del convegno, il professore Sergio Noto, che si occuperà delle tematiche economiche, il rappresentante dell’Accademie de Saint-Anselme, Joseph Cesar Perrin, per i rapporti tra le “idee nuove” e l’ambiente valdostano, Giorgio Vassoney dell’Associazione Musei di Cogne, Albino Imperial per la cultura medico-scientifica e Domenico Ventura per i problemi sociali della comunità di Cogne.
Nel corso del pomeriggio, poi, dopo alcune riflessioni di Renato Riannetti, dell’Università di Firenze, e di Lucia Castellucci, dell’Università di Bologna, sulle caratteristiche tecnologiche della Cogne negli anni Venti, e di Roberta Rio, dell’Università degli Studi di Verona, sarà affrontato il tema dell’utilizzazione moderna dei siti minerari. Si susseguiranno la relazione del direttore dell’unico Master italiano dedicato ai problemi di riconversione dei siti industriali, Giovanni Luigi Fontana, e gli interventi di Rainer Slotta del Bergbau Museum di Bochum, di Fergus Waters dello Scottish Mining Museum, di Benedykte Nyyssonen dell’Ecomusée d’Alsace e di Corrado Binel, del Museo Regionale di Cogne, sulle esperienze maturate nei diversi ambiti.