Info Conseil
Communiqué n° 276 de 28 juillet 2005
APPROVATE ALL’UNANIMITÀ LE PROPOSTE DI MODIFICA AL REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consiglio regionale nel corso della mattinata ha affrontato la discussione sulle proposte di modifica del Regolamento interno per il funzionamento dell’Assemblea regionale.
Nell’illustrare il provvedimento, il Presidente del Consiglio Valle Ego Perron ha affermato che “si è cercato di trovare il massimo consenso possibile, senza arrivare ad una logica di pura maggioranza. Alcune proposte sono state approvate all’unanimità, altre hanno trovato una ampia maggioranza, altre ancora sono state il frutto di un confronto e di mediazione. Dal 1988 il Regolamento non ha subito modifiche ed era giunto il momento di renderlo più al passo con i tempi e le esigenze emerse negli ultimi anni.”
Alcune modifiche riguardano
la maggioranza richiesta per deliberare, altre l’attività delle Commissioni consiliari permanenti, altre ancora l’organizzazione dei lavori del Consiglio.
In particolare, è prevista la possibilità delle sedute pubbliche delle Commissioni permanenti in circostanze particolari o su temi di interesse generale. Inoltre, per quanto riguarda le discussioni sui vari argomenti, sono stati ridotti i tempi di intervento: sui disegni di legge o di regolamento, sui provvedimenti amministrativi di ordine generale saranno previsti 45 minuti per il primo intervento e venti minuti per il secondo, mentre per gli altri tipi di provvedimenti ogni consigliere potrà intervenire per 30 minuti e successivamente per un quarto d’ora.
Per quanto concerne, invece, l’attività ispettiva, il Presidente della Regione e gli Assessori risponderanno per non più di dieci minuti nelle interrogazioni e per non più di venti nelle interpellanze. Altra proposta di modifica riguarda la votazione a scrutinio segreto, nella quale non compariranno i nominativi dei Consiglieri astenutisi dalla votazione.
Nel prendere la parola, il Vicepresidente Roberto Nicco (Gauche Valdôtaine) ha precisato che “come gruppo diamo una valutazione sostanzialmente positiva sulla proposta. La Commissione ha compiuto un lavoro proficuo. Tra le modifiche, sono da sottolineare quelle che riguardano una maggiore segretezza del voto e la maggioranza qualificata nella Conferenza Capigruppo e nella Commissione per il Regolamento. Il Regolamento è uno strumento cardine e forse è il caso di rivedere la legge regionale sulle competenze e le funzioni del Consiglio. A questo proposto sarebbe opportuno prevedere un gruppo di lavoro misto che si occupi di tutti questi aspetti all’interno della prima commissione permanente.”
Sono quindi intervenuti i Consiglieri Elio Riccarand (Arcobaleno Vallée d’Aoste), Guido Cesal (Union Valdôtaine), Marco Viérin (Stella Alpina), Francesco Salzone (Fédération Autonomiste) che si sono espressi positivamente sulle modifiche apportate e sul lavoro svolto dalla Commissione.
Le proposte sono state quindi approvate all’unanimità.
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Nell’illustrare il provvedimento, il Presidente del Consiglio Valle Ego Perron ha affermato che “si è cercato di trovare il massimo consenso possibile, senza arrivare ad una logica di pura maggioranza. Alcune proposte sono state approvate all’unanimità, altre hanno trovato una ampia maggioranza, altre ancora sono state il frutto di un confronto e di mediazione. Dal 1988 il Regolamento non ha subito modifiche ed era giunto il momento di renderlo più al passo con i tempi e le esigenze emerse negli ultimi anni.”
Alcune modifiche riguardano
la maggioranza richiesta per deliberare, altre l’attività delle Commissioni consiliari permanenti, altre ancora l’organizzazione dei lavori del Consiglio.
In particolare, è prevista la possibilità delle sedute pubbliche delle Commissioni permanenti in circostanze particolari o su temi di interesse generale. Inoltre, per quanto riguarda le discussioni sui vari argomenti, sono stati ridotti i tempi di intervento: sui disegni di legge o di regolamento, sui provvedimenti amministrativi di ordine generale saranno previsti 45 minuti per il primo intervento e venti minuti per il secondo, mentre per gli altri tipi di provvedimenti ogni consigliere potrà intervenire per 30 minuti e successivamente per un quarto d’ora.
Per quanto concerne, invece, l’attività ispettiva, il Presidente della Regione e gli Assessori risponderanno per non più di dieci minuti nelle interrogazioni e per non più di venti nelle interpellanze. Altra proposta di modifica riguarda la votazione a scrutinio segreto, nella quale non compariranno i nominativi dei Consiglieri astenutisi dalla votazione.
Nel prendere la parola, il Vicepresidente Roberto Nicco (Gauche Valdôtaine) ha precisato che “come gruppo diamo una valutazione sostanzialmente positiva sulla proposta. La Commissione ha compiuto un lavoro proficuo. Tra le modifiche, sono da sottolineare quelle che riguardano una maggiore segretezza del voto e la maggioranza qualificata nella Conferenza Capigruppo e nella Commissione per il Regolamento. Il Regolamento è uno strumento cardine e forse è il caso di rivedere la legge regionale sulle competenze e le funzioni del Consiglio. A questo proposto sarebbe opportuno prevedere un gruppo di lavoro misto che si occupi di tutti questi aspetti all’interno della prima commissione permanente.”
Sono quindi intervenuti i Consiglieri Elio Riccarand (Arcobaleno Vallée d’Aoste), Guido Cesal (Union Valdôtaine), Marco Viérin (Stella Alpina), Francesco Salzone (Fédération Autonomiste) che si sono espressi positivamente sulle modifiche apportate e sul lavoro svolto dalla Commissione.
Le proposte sono state quindi approvate all’unanimità.