Info Conseil
Communiqué n° 256 de 13 juillet 2005
DICHIARAZIONE DEL CAPOGRUPPO DELLA CASA DELLE LIBERTÀ DARIO FRASSY
Adunanza del Consiglio regionale
In merito all’interrogazione discussa nell’adunanza del Consiglio regionale di oggi, relativa all’eventuale accordo transattivo con una società in stato di liquidazione, presentata dal capogruppo della Casa delle Libertà, Dario Frassy, lo stesso Consigliere ha denunciato “l’ulteriore schiaffo al Consiglio regionale inferto quest’oggi dall’Assessore alle Finanze Marguerettaz, il quale accampando infondate ed inesistenti giustificazioni procedurali, si è rifiutato di rispondere ad un’interrogazione presentata dal nostro gruppo.”
“Se la società Artech srl, in liquidazione, abbia avuto un trattamento di favore, ottenendo uno sconto di oltre il 75 per cento del suo debito di circa 700 mila euro contratto con Aosta Factor srl, società controllata da Finaosta spa e dunque sensibile politicamente e finanziariamente ai flussi finanziari pubblici, non è dato oggi a sapere. Invitiamo il Presidente del Consiglio a intervenire fermamente a tutela e a salvaguardia delle fondamentali funzioni ispettive e di controllo proprie del Consiglio regionale, richiamando l’Assessore Marguerettaz al rispetto delle regole democratiche del confronto politico–amministrativo. In merito presenteremo un’ulteriore proposta nella prossima adunanza consiliare.”
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“Se la società Artech srl, in liquidazione, abbia avuto un trattamento di favore, ottenendo uno sconto di oltre il 75 per cento del suo debito di circa 700 mila euro contratto con Aosta Factor srl, società controllata da Finaosta spa e dunque sensibile politicamente e finanziariamente ai flussi finanziari pubblici, non è dato oggi a sapere. Invitiamo il Presidente del Consiglio a intervenire fermamente a tutela e a salvaguardia delle fondamentali funzioni ispettive e di controllo proprie del Consiglio regionale, richiamando l’Assessore Marguerettaz al rispetto delle regole democratiche del confronto politico–amministrativo. In merito presenteremo un’ulteriore proposta nella prossima adunanza consiliare.”