Info Conseil
Communiqué n° 255 de 13 juillet 2005
INTERROGAZIONE SULLE MISURE PREVENTIVE PER EVITARE RISCHI NELL’OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consigliere della Casa delle Libertà, Enrico Tibaldi, ha chiesto, con un’interrogazione, informazioni sulle misure preventive per evitare rischi nell’offerta di energia elettrica.
In particolare ha voluto sapere se la domanda di energia rientra nella media stagionale, se il sistema elettrico valdostano è al riparo da possibili rischi di black-out e quali sono le misure preventive e di emergenza adottate al fine di scongiurare tali ipotesi.
Nella risposta, Ferraris ha detto che “l’impennata dei consumi è dovuta all’ondata di caldo che ha spinto la popolazione ad acquistare apparecchi climatizzatori. La riserva di energia è comunque soddisfacente. Il sistema elettrico valdostano è soggetto agli stessi rischi di quello nazionale. Per quanto riguarda le riduzioni consistenti di energia, non corriamo questi rischi perché le nostre centrali durante il periodo estivo erogano la potenza massima di energia.”
“Non esiste una misura particolare preventiva, ha proseguito Ferraris, ma si sta agendo perché si possa far fronte ad un eventuale black-out, magari realizzando dei by-pass con la rete nazionale che ci garantirebbero da eventuali momenti di emergenza.”
Per il Consigliere Tibaldi “l’andamento climatico deve essere guardato in prospettiva e non solo nella situazione contingente. La carenza d’acqua riguarda soprattutto il nord-Italia e quindi anche la Valle d’Aosta è interessata, considerando che la nostra fonte di energia è idroelettrica. La dipendenza energetica dell’Italia potrebbe avere conseguenze di un certo tipo per la nostra regione.”
Dopo la discussione sull'interpellanza iscritta al punto 17 relativa alla revisione degli impianti segnaletici di proprietà regionale sull’autostrada Quincinetto/Aosta, i lavori si sono conclusi e riprenderanno alle ore 15.30 con la trattazione del Piano di sviluppo della Casinò de la Vallée S.p.a..
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In particolare ha voluto sapere se la domanda di energia rientra nella media stagionale, se il sistema elettrico valdostano è al riparo da possibili rischi di black-out e quali sono le misure preventive e di emergenza adottate al fine di scongiurare tali ipotesi.
Nella risposta, Ferraris ha detto che “l’impennata dei consumi è dovuta all’ondata di caldo che ha spinto la popolazione ad acquistare apparecchi climatizzatori. La riserva di energia è comunque soddisfacente. Il sistema elettrico valdostano è soggetto agli stessi rischi di quello nazionale. Per quanto riguarda le riduzioni consistenti di energia, non corriamo questi rischi perché le nostre centrali durante il periodo estivo erogano la potenza massima di energia.”
“Non esiste una misura particolare preventiva, ha proseguito Ferraris, ma si sta agendo perché si possa far fronte ad un eventuale black-out, magari realizzando dei by-pass con la rete nazionale che ci garantirebbero da eventuali momenti di emergenza.”
Per il Consigliere Tibaldi “l’andamento climatico deve essere guardato in prospettiva e non solo nella situazione contingente. La carenza d’acqua riguarda soprattutto il nord-Italia e quindi anche la Valle d’Aosta è interessata, considerando che la nostra fonte di energia è idroelettrica. La dipendenza energetica dell’Italia potrebbe avere conseguenze di un certo tipo per la nostra regione.”
Dopo la discussione sull'interpellanza iscritta al punto 17 relativa alla revisione degli impianti segnaletici di proprietà regionale sull’autostrada Quincinetto/Aosta, i lavori si sono conclusi e riprenderanno alle ore 15.30 con la trattazione del Piano di sviluppo della Casinò de la Vallée S.p.a..